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Semestrale Rcs: ricavi pubblicitari a +19,2%. Rcs Pubblicità a +4%

I ricavi pubblicitari passano da 405,9 a 486 milioni (+19,7%) con un incremento complessivo di 80,1 milioni (di cui 45,5 milioni relativi al gruppo Recoletos). I ricavi diffusionali, pari a 683,4 milioni , aumentano di 48,2 milioni. Previsti restyling del Corriere della Sera, Io Donna e il Mondo . Commento dell'a.d Antonello Perricone.

Rcs MediaGroup chiude il primo semestre dell'anno con una crescita del 15,6%. I risultati, approvati oggi dal Consiglio di amministrazione, passano infatti da 1.137,1 a 1.314,2 milioni di euro.

"Siamo sufficientemente soddisfatti dei risultati - ha spiegato l'amministratore delegato Antonello Perricone (nella foto) alla stampa in un incontro seguito al cda -. In particolare va molto bene il mercato spagnolo: 91,1 milioni di euro sono infatti attribuibili al gruppo Recoletos, che abbiamo acquisito in aprile".  A perimetro omogeneo, escludendo il gruppo spagnolo, i ricavi aumentano invece di 86,1 milioni (+7,6%) per effetto del positivo andamento di tutti i settori di attività.

Nel dettaglio, i ricavi pubblicitari del gruppo passano da 405,9 a 486 milioni (+19,7%) con un incremento complessivo di 80,1 milioni (di cui 45,5 milioni relativi al gruppo Recoletos; 34,6 milioni a parità di perimetro, escludendo il gruppo Recoletos). "Per il secondo semestre, al momento la visibilità per i prossimi mesi è nulla - ha continuato Perricone -, ci auguriamo che comunque continui il trend positivo. Luglio è stato piuttosto difficile, agosto ha avuto un andamento in linea con le previsioni, mentre settembre è iniziato in modo positivo".

I ricavi diffusionali, pari a 683,4 milioni, aumentano di 48,2 milioni, di cui 30,9 milioni ascrivibili al consolidamento del gruppo Recoletos. A perimetro omogeneo, escluso Recoletos, l'incremento è pari a 17,3 milioni. I ricavi editoriali diversi, pari a 144,9 milioni, crescono di 48,9 milioni (34,2 milioni a perimetro omogeneo escludendo Recoletos - di cui 20,1 milioni derivanti dall'espansione delle attività del gruppo Dada).

L'EBITDA, in miglioramento del 20,2%, passa da 123,5 a 148,4 milioni, per effetto del consolidamento di Recoletos (24,7 milioni). A perimetro omogeneo, senza Recoletos ed esclusi proventi e oneri non ricorrenti, l'EBITDA incrementa di 11,1 milioni per il positivo contributo di alcune aree del Gruppo ed in particolare di Unidad Editorial (a perimetro omogeneo), Dada e l'area Periodici. Il risultato operativo (EBIT) passa da 100,1 a 105,9 milioni e sconta principalmente maggiori ammortamenti relativi al gruppo Recoletos (10,9 milioni).

L'area Quotidiani Italia
L'area registra una crescita del 2,3%, pari a 389,7 milioni, rispetto ai 381,1 milioni del primo semestre 2006. "Sul fronte diffusionale il Corriere della Sera ha registrato una lieve flessione (654.000 copie, -2,1% sullo stesso epriodo del 2006, ndr)- ha spiegato Perricone -. I grandi quotidiani tengono il passo, ma non è un fenomeno che deve preoccupare o meravigliare. Nell'ultima rilevazione Audipress si è avuta un'inversione di tendenza con una crescita, dopo diversi segni negativi. Ciò è un indice che stiamo lavorando bene e che dobbiamo continuare a insistere sulle diverse iniziative".

Diversa invece la tendenza della Gazzetta dello Sport , che con una diffusione media giornaliera di 361.000 copie, registra una crescita dell'1,1%, nonostante l'assenza nel periodo di eventi sportivi di rilievo, quali i Mondiali di Calcio a giugno o le Olimpiadi Invernali di Torino di cui invece aveva beneficiato nel primo semestre 2006.

Lo stesso discorso vale per i ricavi pubblicitari: la Gazzetta infatti registra risultati in pari con quelli del 2006, in cui godeva dei due grandi eventi sportivi sopra citati. "E' positiva anche la raccolta del settimanale SportWeek - ha precisato Perricone - che ha registrato un +10% dei ricavi". I ricavi pubblicitari dell'area incrementano del 5,2%, da 164 a 172,5 milioni.

Per quanto riguarda l'andamento dei quotidiani del Gruppo dopo la chiusura del periodo in esame, l'ultima indagine Audipress, resa nota a fine di luglio, rileva che La Gazzetta dello Sport si conferma ancora una volta al primo posto in assoluto con oltre 3 milioni e 500 mila lettori, il Corriere della Sera cresce dell'1,5% attestandosi ad oltre 2 milioni e 600 mila lettori e City fa il suo ingresso nel panel delle testate certificate con oltre 1 milione e 730 mila lettori. Sulla possibilità di nuove edizioni del quotidiano free-press, Perricone ha precisato "al momento non sono previsti nuovi lanci".

I ricavi editoriali si attestano a 198,3 milioni, contro i 201,9 milioni del pari periodo 2006, a seguito della già citata dinamica delle diffusioni e del previsto calo dei prodotti collaterali del Corriere della Sera, solo in parte compensati dalla crescita di quelli a marchio La Gazzetta dello Sport. "L'andamento dei collaterali non è soddisfacente - ha spiegato l'a.d -. fanno eccezione quelli della Gazzetta dello Sport. Stanno però avendo risultati positivi i corsi di computer con il Corriere della Sera e quello di inglese con la Gazzetta, lanciati in questa seconda metà dell'anno".

Futuro. Per quanto riguarda i quotidiani, dovrebbe essere mantenuto per ottobre il restyling del Corriere della Sera , già annunciato durante la presentazione del piano industriale, a luglio di quest'anno. "Abbiamo già operato una riduzione del formato in alcune città - ha spiegato Perricone - e stiamo lavorando fortemente sulla revisione grafica". Confermato per la primavera per la Gazzetta dello Sport l'adozione del formato La Stampa e full color.

Area periodici.

I ricavi complessivi dell'area Periodicipassano da 162,4 a 161,6 milioni. I ricavi editoriali si attestano a 61,4 milioni, contro i 67,8 del primo semestre 2006, e i ricavi pubblicitari, in incremento del 5,9%, superiore al mercato, passano da 79,6 a 84,3 milioni. "Le diffusioni dei periodici registrano un calo del -1% - ha spiegato perricone - in un mercato eprò che perde il 5%. Segnaliamo l'ottima performance di BravaCasa che ha superato il concorrente CasaViva, oppure di Dove che realizza risultati positivi".

Perricone ha inoltre confermato le ultime novità relative ai periodici, circolate sugli organi di stampa n questi giorni: Maria Luisa Agnese lascia la direzione di Corriere della Sera Magazine a Giuseppe Dipiazza per diventare inviato del Corriere della Sera. Al posto di Dipiazza a Max arriva Andrea Monti.
Sono inoltre previsti alcuni restyling: il primo sarà quello di Io Donna, a fine settembre (22), seguito da quello del Mondo a ottobre. Sono inoltre stati attuati, già dal numero di settembre, alcuni ritocchi grafici su Amica.

"Stiamo sviluppando molto - ha precisato Perricone - l'area multimediale, di cui si sta occupando il direttore di Rcs Periodici Matteo Novello . Abbiamo infatti creato una divisione apposita che sta lavorando ad alcuni progetti multimediali per i periodici".

Rcs Pubblicità.
Della concessionaria Perricone ha sottolineato i risultati, che  sono passati da 288 a 301 milioni di euro, registrando una crescita di circa il 4%. L'a.d ha poi confermato la nomina, già comunciata a fine giugno (vedi notizia correlata) di Flavio Biondi a presidente del gruppo. "Per la sua sostituzione al ruolo di amministratore delegato della concessionaria - ha precisato - auspico che ci siano le condizioni per mantenere continuità e proporre Raimondo Zanaboni, attuale direttore generale".

L'area Quotidiani Spagna.
L'attività nell'area spagnola
registra ricavi consolidati per 286,2 milioni (167,3 milioni nel pari periodo 2006). L'incremento, pari a 118,9 milioni, comprende 91,1 milioni del gruppo Recoletos, entrato nel perimetro di consolidamento nel secondo trimestre 2007. A perimetro omogeneo la crescita è di 27,8 milioni. I ricavi editoriali passano da 83,7 a 120,3 milioni (di cui 30,9 relativi al gruppo Recoletos), grazie al buon andamento delle testate del Gruppo. L'incremento a perimetro omogeneo è pari a 5,7 milioni ed è principalmente ascrivibile al progresso delle vendite di El Mundo, che conferma il trend di crescita superiore al mercato con diffusioni a 345.000 copie medie (+3,6%) e una readership di 1,4 milioni di lettori.
I ricavi pubblicitari crescono da 73 a 138,7 milioni (di cui 45,5 milioni di Recoletos). A perimetro omogeneo l'incremento è di 20,2 milioni (+27,7%). I ricavi editoriali diversi aumentano da 10,6 a 27,2 milioni (di cui 14,7 milioni di Recoletos), principalmente per il buon andamento dei comparti audiovisivi e internet. L'incremento a perimetro omogeneo è pari a 1,9 milioni. L'EBITDA incrementa da 28,5 a 61 milioni (di cui 24,7 milioni relativi a Recoletos).

L'area Libri evidenzia ricavi in crescita dell'8,4% , pari a 330,2 milioni rispetto ai 304,5 milioni al 30 giugno 2006, a cui contribuiscono tutti i settori e, in particolare: il positivo andamento di alcune novità librarie dell'area Libri Varia Italia (fra cui il titolo "Gesù di Nazareth" e i libri degli autori Federico Moccia, Paulo Coelho e Rizzo-Stella, che con "La casta" hanno raggiunto le 800mila copie di venduto) e i maggiori lanci effettuati nel periodo relativamente ai collezionabili, cui si aggiunge il consolidamento del gruppo Skirà e di Adelphi. L'EBITDA, negativo per 0,6 milioni (positivo per 4,7 milioni al 30 giugno 2006), riflette costi per circa 10 milioni in investimenti promo-pubblicitari a sostegno della maggiore attività di lanci di collezionabili effettuata nel primo semestre 2007, che vengono solo in parte compensati dai migliori risultati ottenuti negli altri settori.

L'area Attività televisive (gruppo Digicast) presenta ricavi - relativi al solo secondo trimestre 2007 - pari a 7,4 milioni, in crescita di 1 milione circa rispetto al pari periodo 2006. I ricavi pubblicitari incrementano da 0,8 a 1,4 milioni. L'EBITDA pari a 2 milioni incrementa di 0,8 milioni rispetto al pari periodo 2006.

Il gruppo Dada registra ricavi in crescita del 50,2% che passano da 48,8 a 73,3 milioni, così suddivisi: Dada.net 72%, Dada Ad. 17%, Dada Pro 11%. A seguito del forte processo di internazionalizzazione della società iniziato nel 2006, l'incidenza del comparto estero sui ricavi nel semestre 2007 è pari al 44%, contro il 34% del pari periodo 2006. L'EBITDA si incrementa da 6,7 a 9,9 milioni.

Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso, lo scorso mese di luglio ha evidenziato un rallentamento del mercato pubblicitario per i Quotidiani in Italia e in Spagna; la raccolta pubblicitaria ha evidenziato risultati in linea con le previsioni nel mese di agosto e un positivo avvio di settembre. I ricavi diffusionali dei quotidiani hanno evidenziato una tenuta sostanzialmente in linea con le previsioni. I ricavi dei prodotti collaterali evidenziano un calo per il Corriere della Sera ed El Mundo e una tenuta per quelli de La Gazzetta dello Sport .