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Venegoni (Piemme): "Per Leggo trimestre a +25%"
Ottima la performance della free-press nei primi tre mesi dell'anno, mentre più contenuti, anche se in crescita, sono i risultati degli altri quotidiani gestiti dalla concessionaria. Ne parla ad ADVexpress il direttore generale Paola Venegoni.
Il primo trimestre del 2006 si chiuderà per Piemme con
risultati sostanzialmente positivi. È quanto spiega ad ADVexpress Paola
Venegoni, direttore generale della concessionaria del gruppo
Caltagirone (nella foto).
"In generale il trend di questi primi tre mesi è positivo – spiega – anche se è necessario distinguere le performance di Leggo da quella degli altri quotidiani. L'incremento del quotidiano free-press infatti viaggia su una velocità totalmente differente, in quanto si tratta di un mezzo giovane, nuovo, con un potenziale pubblicitario altissimo, ancora in buona parte inesplorato. La crescita messa segno in questi primi tre mesi è dunque ottima, tanto che puntiamo a chiudere con un incremento del 25%; determinante è il mese di marzo, che ha accentuato la già buona performance del primo bimestre dell'anno, che dava un +15%".
Arrivato al su quinto anno di vita, che ha celebrato con una campagna radiofonica (vedi notizia correlata), Leggo è oggi distribuito in 1.050.000 in 15 città; le ultime in cui è sbarcato sono Bari, Genova, Bergamo, Brescia, Como e Varese. Ma non è escluso che a queste 15 edizioni se ne aggiungano di nuove. "C'è qualche porposta allo studio – precisa venegoni – anche se al momento è prematuro parlarne".
Diverso, come si diceva, è il discorso per gli altri quotidiani di cui Piemme
gestisce la raccolta pubblicitaria, e cioè Il Messaggero, il Mattino, il
Nuovo quotidiano di Puglia, La nuova Basilicata e, da quest'anno, il
Corriere Adriatico.
"I risultati sono certo più lenti della
free-press – precisa Venegoni – ma comunque positivi; globalmente la crescita si
assesta intorno al 2-3% per tutte le testate. Su questo andamento ha pesato un
gennaio molto lento, raddrizzato poi da una migliore performance in febbraio e
marzo".
La 'doppia velocità' della raccolta di Leggo da una parte e dei quotidiani dall'altra si riflette anche negli obiettivi per tutto il 2006. "Per Leggo puntiamo a un +20% - dichiara il manager - mentre per gli altri quotidiani ci aspettiamo come minimo di confermare i risultati di questi primi tre mesi".