Premi

Al via il 26 novembre la 28a edizione del Premio Louis Braille presso il teatro Ambra Jovinelli

L'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha scelto il teatro di Roma per la manifestazione annuale che mira a premiare l’impegno di personalità che si sono distinte per aver contribuito a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visiva.

UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) ha scelto il Teatro Ambra Jovinelli di Roma per la 28a edizione del Premio Louis Braille, manifestazione annuale che mira a premiare l’impegno di personalità che si sono distinte per aver contribuito a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità visiva. La serata, aperta alla cittadinanza, vuole promuovere la cultura della disabilità visiva con lo scopo di diffondere messaggi positivi, inclusivi e non discriminatori.

Dopo aver calcato palcoscenici prestigiosi – come quello del Teatro alla Scala di Milano nel 2022 e il Teatro La Pergola di Firenze nel 2023  – UICI porterà in scena all’Ambra Jovinelli lo spettacolo Notte di Sfolgorante Tenebra nel quale Laura Morante interpreterà una serie di monologhi incentrati sulla figura femminile nell’epoca della guerra di Troia raccontando il tragico destino di sei figure femminili delle tragedie greche di Eschilo, Sofocle ed Euripide (Clitemnestra, Elettra, Elena, Cassandra, Ecuba e Andromaca) e offrendo al pubblico uno spaccato di vita di donne complesse e controverse.

Madrina della serata la giornalista  Alessandra Viero che aprirà l’evento con la consegna del Premio Louis Braille.

Quest’anno il Premio Braille verrà assegnato a Swissport Italia, azienda leader a livello mondiale per i servizi di terra aeroportuali, premiata per “Volare oltre la vista, destinazione inclusione”, l’innovativo progetto di inclusione lavorativa di persone cieche e ipovedenti nel settore dell’handling aeroportuale.

Grazie a questo progetto, per la prima volta in Italiaalcune  persone ipovedenti sono state impiegate in attività di assistenza a terra ai passeggeri presso l’aeroporto di Roma Fiumicino, dove Swissport gestisce oltre il 50% dei voli e fornisce assistenza a 35 compagnie aeree.

Per Swissport ritirerà il premio la dottoressa Marina Bottelli, AD di Swissport Italia che ha commentato: “Sono onorata di ricevere  questo premio e infinitamente grata a UICI per avere creduto insieme a noi nel progetto e aver contribuito alla sua realizzazione. Spero che sia solo l’inizio di un percorso comune di inclusione delle persone con disabilità visive nelle professioni aeroportualiL’ambizione è quella trasformare questo progetto pilota in un modello replicabile non solo a Fiumicino, ma anche negli altri aeroporti italiani, perché la disabilità visiva non deve essere più vista come un ostacolo nella vita delle persone che oggi, grazie alle tecnologie assistive, sono anche in grado di affrontare il mondo del lavoro”.

Ma quest'edizione del Premio Braille è ancora più speciale perché è legata anche a un altro tema caro all’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti: il contrasto alla violenza sulle donne. Violenza che risulta ancora più odiosa quando a subirla sono donne che si trovano in una condizione di disabilità, quindi ben più esposte al rischio.

Nel corso degli anni il premio è stato assegnato a personalità̀ di spicco appartenenti al mondo della cultura, dell’imprenditoria, della ricerca, della medicina, che si sono contraddistinte nel sostegno dell’inclusione delle persone con disabilità visiva e aggiuntive allo scopo di promuoverne l’uguaglianza di diritti e l’inclusione sociale. Tra i premi consegnati nelle passate edizioni ricordiamo Croce Rossa Italiana, Ferrovie dello Stato, Vodafone, Apple, Zanichelli Editore, Radio Rai, le squadre Inter e Milan, Nicola Zingaretti, Poste Italiane, Andrea Camilleri, Banca d’Italia e, nel 2020 in occasione del Centenario di UICI, Premio Speciale Louis Braille al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il Presidente di UICIMario Barbuto commenta:“Il Premio Braille è una preziosa occasione per mantenere vivo il dialogo con i cittadini e le istituzioni a ogni livello, volto a mettere in luce le principali criticità e le sfide che riguardano le persone con disabilità visiva. Quest’anno abbiamo voluto dedicare una speciale attenzione al tema del lavoro e delle nuove opportunità occupazionali che rimangono per noi l’obiettivo fondamentale capace di assicurare una vera vita indipendente. Grazie a quanti giorno dopo giorno, lavorano con noi per riaffermare Diritti e sostenere con determinazione le nostre sfide di inclusione sociale”.