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Si avvicina il Grand Prix delle migliori strategie di marca

Il Grand Prix delle migliori strategie di marca, giunto alla sua 21a edizione, si svolgerà al Teatro Manzoni di Milano il 26 maggio dalle ore 19. Si tratta di uno degli eventi più importanti in Italia per i professionisti del mondo della comunicazione, un riconoscimento prestigioso proposto da Reed Business Information , centrato non tanto sulla 'pura creatività', quanto sulla costruzione delle strategie dei brand.

Nel corso della serata saranno assegnati il premio per la migliore strategia di marca e riconoscimenti speciali a personalità che hanno saputo rappresentare o innovare il proprio stile comunicativo in modo particolarmente efficace. Le campagne che arrivano in short list alla serata finale sono selezionate da un comitato composto da qualificati direttori marketing e comunicazione delle maggiori imprese italiane. Spetterà poi agli oltre mille professionisti presenti in sala votare la strategia ritenuta più efficace.

La giuria in sala è composta da top manager delle aziende, titolari di agenzie pubblicitarie, direttori creativi, personaggi dello spettacolo e opinion leader. Attraverso il voto elettronico sarà scelta una sola campagna che vincerà il trofeo e che entrerà anche di diritto tra i finalisti del New York Festivals , partner del Grand Prix.

La storia del Grand Prix racconta un significativo quadro di come l'evoluzione della comunicazione degli ultimi venti anni abbia condizionato il costume italiano. L'evento è testimone imparziale dell'evoluzione del ruolo del comunicatore e delle strategie di marketing in termini di tecniche e linguaggi.

Da Barilla, vincitrice della prima edizione del 1989, a quelle caratterizzate dai testimonial più amati (Aldo, Giovanni e Giacomo, Luciana Littizzetto, tra i tanti), passando per gli spot sul merchandising da edicola (Corriere della sera, 1995). Lo scorso anno il Grand Prix è stato vinto dalla campagna 'Moretti zero', della omonima birra. Se l'acclamata affermazione di 'The Sculptor' di Peugeot (2003) dimostra che il glamour può anche toccare vette artistiche e avere un forte impatto comunicativo, tra le pieghe dell'ultima edizione fanno capolino riconoscimenti in grado di porre enfasi su media giovani come la tv satellitare, la free press e Internet, in forte ascesa tra i gusti degli italiani: nel 2007 sotto i riflettori del Manzoni sono così passati Emilio Carelli, direttore responsabile di Sky Tg24, i membri fondatori di Wikimedia Italia, società che cura l'edizione italiana di Wikipedia, e l'editore sardo Niki Grauso per il grande successo ottenuto in tutta Italia da ePolis, quotidiano free press che ha utilizzato tecniche di marketing e di produzione innovative ed efficaci.

Tra i premiati e i premiatori degli ultimi anni si segnalano, solo per citare alcuni nomi, Marco Tronchetti Provera, Ferruccio De Bortoli, Lucia Annunziata, Angelo Guglielmi, Carlo Freccero, Alessandro Profumo, Susanna Agnelli e Inge Feltrinelli. Anche quest'anno la conduzione della serata è affidata a Piero Chiambretti. Partner del Grand Prix sono la società specializzata in film e servizi digitali Getty Images, l'agenzia di monitoraggio pubblicitario Sponsorshop e AGC, Arti Grafiche Colombo .