Premi
Sodalitas ‘Giornalismo per il sociale’, oggi i premi
La Fondazione Sodalitas promuove dal 2001 il Premio Sodalitas Giornalismo per il sociale, il riconoscimento assegnato agli operatori dell'informazione distintisi per aver approfondito e segnalato all'opinione pubblica temi di particolare rilevanza sociale e umanitaria.
L'obiettivo è favorire la crescita di una cultura dell'informazione più attenta ai problemi sociali, e, allo stesso tempo, far crescere l'attenzione dei media verso questi temi.
La sesta edizione del Premio Sodalitas Giornalismo per il sociale ha confermato il crescente interesse da parte dei media per le tematiche sociali: all'edizione che si conclude oggi, lunedì 21 aprile 2008, con l'attribuzione dei premi nelle tre categorie previste - stampa e web, radio e tv, giovani giornalisti – hanno partecipato 196 giornalisti con oltre 406 elaborati.
Per quanto riguarda i vincitori, Doriano Rabotti, de Il Resto del Carlino, si aggiudicato il Primo premio nella categoria Stampa e Web, con una serie di articoli sul tema dello sport e della disabilità. Nella stessa categoria sono state assegnate Menzioni speciali ad Alessia Maccaferri de Il Sole 24 Ore per l'articolo 'Il volto buono del private equity' e ad Ambra Radaelli di D-La Repubblica delle Donne, per 'Diversamente sesso'. Per quanto riguarda la categoria Radio e Tv il Primo premio è stato assegnato a Oliviero Bergamini, di Agenda del Mondo, rubrica del TG3, per il servizio 'Il cuore della Birmania', mentre una Menzione speciale è andata a Chiara Prato, di Tg2 Dossier, per il servizio 'Mostri con le chiavi di casa'. Nella categoria Giovani Giornalisti, il Primo Premio è stato attribuito a Gianluca Schinaia della Scuola di Giornalismo IFG Carlo De Martino, con l'articolo 'Viaggio a Fim do mundo'.
La premiazione si è tenuta oggi in Assolombarda in occasione del convegno 'Sport e comunicazione sociale. Un'accoppiata vincente'. Diana Bracco, presidente di Assolombarda e della Fondazione Sodalitas, ha aperto la giornata mettendo in luce proprio il ruolo fondamentale che lo sport ricopre nella formazione e nella crescita sana e corretta delle nuove generazioni.
Lo hanno confermato gli esponenti del giornalismo e dello sport intervenuti alla giornata: Carlo Verdelli, direttore della Gazzetta dello Sport , che ha ricevuto dalla Giuria il Premio Speciale per la propria attività a favore di tematiche sociali; Pierluigi Masini, vicedirettore de Il Resto del Carlino ; e Ivan Ramiro Cordoba, difensore dell'Inter da anni impegnato nel sociale tramite la sua attività a favore della Fondazione 'Colombia Te Quiere Ver'.
Inoltre, a sostenere lo sviluppo delle attività delle società sportive per favorire le crescita delle nuove generazioni, sono intervenuti alcuni rappresentanti di aziende da tempo impegnate in prima persona in progetti legati al tema dello sport: Raffaella Lorenzut, responsabile CSR di Bracco, Alessandro Magnoni, direttore Affari Generali Coca Cola HBC Italia e Davide Pozzi, responsabile Comunicazione Istituzionale di Edison, hanno raccontato la loro esperienza in realtà imprenditoriali strettamente legate ai valori che lo sport vuole trasmettere.