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Edison Next e Retex presentano 'The future is next', il viaggio immersivo nello stabilimento Michelin di Cuneo. Barbati: "Per sperimentare la sostenibilità in modo sorprendente". Alcaino: "Una rivoluzione dello storytelling della transizione energetica"
Edison Next, società del Gruppo Edison che accompagna clienti e territori nel loro percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica, e Atoms, il team di experience design della MarTech Company Retex, in occasione di Made in Steel, l’evento internazionale dedicato alla filiera siderurgica che si svolge a Milano Rho Fiera dal 6 all’8 maggio, presentano la showcase experience “The Future is Next”: un viaggio immersivo nello stabilimento Michelin di Cuneo dove Edison Next ha sviluppato un percorso di decarbonizzazione utilizzando un mix di tecnologie.
Il cuore di “The Future is Next” è rappresentato da un’innovativa e coinvolgente forma di storytelling, che consente agli interessati, ovunque si trovino, di immergersi in prima persona negli impianti che Edison Next ha realizzato per permettere a Michelin Italiana di raggiungere il proprio obiettivo di emissione nette zero. In particolare, l’esperienza consente di scoprire in modo virtuale gli ambienti che ospitano le diverse tecnologie e come queste dialogano nel territorio in cui
sono inserite. Inoltre, attraverso la voce dei protagonisti coinvolti, l’utente può scoprire come si costruisce in partnership un percorso di decarbonizzazione su misura e quali sono le sue caratteristiche.
La showcase experience viene presentata in questi giorni al Made in Steel, presso il padiglione 24 che ospita lo stand O–05 di Edison Next, attraverso una stanza esperienziale che, grazie a effetti sonori e riproduzioni visive mixate con elaborazioni grafiche su quattro pareti, permette ai visitatori di essere coinvolti in pochi minuti in un contesto industriale tridimensionale.
Da oggi, inoltre, “The Future is Next” può essere vissuta in modo personalizzato, accedendo al sito di Edison Next, all’interno della pagina che racconta il caso di successo al fianco di Michelin Italiana.
«La showcase experience rappresenta una modalità innovativa di comunicare in ambito energy, grazie alla quale gli impianti energetici, spesso raccontati solo con parole e immagini, prendono vita anche digitalmente. – dichiara Marilena Barbati, (a sinistra nella foto), Marketing & Communication Director di Edison Next – Attraverso questo percorso esperienziale, le tecnologie di decarbonizzazione, di norma difficilmente accessibili e spesso riservate solo agli addetti ai lavori, si animano, consentendo a chiunque di proiettarsi all’interno di realtà tecnologiche all'avanguardia e sperimentare la sostenibilità in modo assolutamente nuovo e immersivo».
«“The Future is Next” rivoluziona la narrativa della transizione energetica, trasformando lo storytelling di casi aziendali in un’esperienza immersiva e multicanale, capace di coinvolgere il pubblico attraverso linguaggi e touchpoint diversi. – commenta Fabiana Alcaino (a destra nella foto), Digital & Business Performance Practice Lead di Retex – Con Edison Next abbiamo studiato un paradigma innovativo, muovendo dalla convinzione che la modalità di fruizione delle experience da parte degli utenti, siano essi stakeholder interni o esterni alle aziende, è sempre più ibrida. Crediamo in un approccio secondo cui i linguaggi si contaminano, andando oltre il confine tra digitale e fisico. Il risultato è un asset di comunicazione versatile, una showcase experience in cui il contenuto può essere un video, un’esperienza interattiva a 360°, una stanza esperienziale, rendendo il journey dell’utente sorprendente, capace di attraversare media e canali, sia online sia offline, nonché un format flessibile e scalabile, progettato per adattarsi a diversi settori e casi d’uso».
L’iniziativa nasce dal desiderio di ricreare virtualmente un’esperienza “fisica”, che porti gli utenti a scoprire non solo il cuore tecnologico del progetto, ma anche le competenze e l’approccio di Edison Next, che fa dell’eccellenza tecnologica e della partnership con il cliente due elementi essenziali per costruire percorsi di decarbonizzazione che siano sostenibili sia dal punto di vista ambientale che da quello della competitività.
Intervistata da ADVexpress, Marilena Barbati ha approfondito le ragioni che hanno portato Edison Next a scegliere una experience interattiva per lo storytelling narrativo dei progetti di decarbonizzazione che porta avanti al fianco dei clienti. «Il progetto nasce da una scelta coraggiosa dell'azienda e dalla volontà di raccontare in modo distintivo e unico la forza di Edison Next, società nata con la missione di accompagnare clienti e territori nei loro percorso di decarbonizzazione e nella scommessa legata alle nuove energie. In un mercato molto affollato era necessario differenziare lo storytelling per raccontare le nostre
competenze, la nostra attività, animata da un forte impegno, e, al contempo, spiegare in termini semplici, ma non banali, i concetti di decarbonizzazione e di transizione energetica. Il nostro campo d'azione è molto articolato e spazia da attività per il settore industriale a quelle per la Pubblica Amministrazione, dalla mobilità sostenibile all’impegno per l’evoluzione anche sociale dei territori, toccando ambiti chiave come quello scolastico e culturale. Eravamo consapevoli che un semplice racconto a parole o legato a piccole iniziative, esclusivamente a livello territoriale, non fosse sufficiente per veicolare una complessità tale e risultasse limitato, in termini di visibilità e awareness. Per questo, insieme a Retex e a un partner consolidato come Michelin Italiana, abbiamo pensato a una narrativa unconventional, di grande impatto visivo e fortemente coinvolgente per tutti i
diversi target e stakeholder a cui ci rivolgiamo».
Addentrandosi nei plus che rendono unica questa Showcase Experience, Fabiana Alcaino di Retex precisa: «Siamo partiti da una proposta disruptive, per uscire volutamente dagli schemi, spostando il focus da una progettualità tradizionale come una case history a una vera e propria “show case experience”. Un progetto reso possibile dalle sinergie tra i nostri team e i team Sales di Edison Next, che ha preso il via da un'analisi attenta del funnel di vendita per comprendere i diversi generi di interlocutori a cui si rivolge l'iniziativa, dai tecnici, ai decision maker, ai clienti corporate. Ne è nato un format modulare, scalabile, flessibile nei contenuti e impattante, in grado di adattarsi ai diversi tipi di target a cui si rivolge. Questo nostro approccio “Atomic Content”, ha saputo abilitare in modo fluido e dinamico la tecnologia con la componente strategica di storytelling, articolata in piccoli moduli narrativi combinabili in modo personalizzato e adattabili ai diversi interlocutori e ai touchpoint considerati. La strategia ha puntato su un'ibridazione di linguaggi generando un'esperienza a 360° sui diversi mezzi attivati, in un continuum tra spazi fisici e digitali, culminando in un video emozionale, in una piattaforma digitale e interattiva e una stanza esperienziale».
Quali expertise interne al Gruppo hanno consentito a Retex di realizzare questa modalità innovativa di comunicare in ambito energy e quali tool tecnologici hanno rappresentato un boost per creare l'experience immersiva del progetto?
Nel rispondere a questa domanda Fabiana Alcaino ricorda che uno degli asset dell'azienda è la creatività, insieme alla capacità di disegnare con essa emozioni potenziate dalla tecnologia. Per fare questo «è necessaria padronanza degli strumenti tecnologici più innovativi e abilità di analisi per trarre dai dati gli insight per migliorare le performance dei progetti, delle esperienze e la stessa relazione con i clienti». La forza di questa iniziativa risiede «nell'abilità di presidiare linguaggi diversi mantenendo un approccio integrato – sottolinea la manager – e la sintonia con il cliente ha semplificato tutto». Il risultato? «Grazie a tool tecnologici utilizzati anche nel gaming, abbiamo trasformato paesaggi reali in ambientazioni 3D animate, rispondendo perfettamente all'esigenza di portare in giro per il mondo l'esperienza nello stabilimento Michelin di Cuneo. Sono stati poi necessari strumenti di GenAI e Text-to- Video per creare e adattare i contenuti ai diversi generi di interlocutori e ottimizzare narrazioni, e l'AI conversazionale per gestire in modo più strategico il post-experience».
Certamente l'Intelligenza Artificiale, con tutti gli strumenti ad essa correlati, apre alla comunicazione di brand e alle iniziative di live experience scenari innovativi e impensabili. Retex, da parte sua, ne è consapevole e, negli anni, ha maturato una expertise e un'offerta tecnologica rilevanti. «Sappiamo che è un momento cruciale, in cui la tecnologia offre grandi opportunità alla comunicazione, e dove il confine tra contenuto, tecnologia e strategie è sottile. Le aziende come Edison Next hanno compreso che, per connettersi con i propri clienti, è necessario un nuovo approccio, che tenga conto delle novità digitali e tecnologiche che caratterizzano le nostre modalità quotidiane di relazione. Informare non è più sufficiente: serve coinvolgere, ingaggiare, sorprendere e raccontare, creando esperienze memorabili, e il progetto “The Future is Next” va in questa direzione», conclude Fabiana Alcaino.
«Da oggi “The Future is Next” può essere vissuta in modo personalizzato, accedendo al sito di Edison Next, all’interno della pagina dedicata che racconta il caso di successo al fianco di Michelin Italiana», dichiara Marilena Barbati, sottolineando come è in corso una formazione dedicata alla squadra commerciale della società per fare in modo che sia in grado di raccontare ai clienti questa experience e tutta la sua carica di innovazione. Ma non finisce qui, perché, da format scalabile, anticipa la manager, «potrebbe contribuire a digitalizzare altre esperienze in settori chiave nei quali Edison Next offre il suo contributo,
come quello delle scuole e dei quartieri a esse correlati, e della valorizzazione del patrimonio storico-culturale delle città, facendone conoscere le unicità e le ricchezze, anche territoriali e artistiche, difficilmente apprezzabili a distanza».