Ricerche

Vancouver 2010, la Kostner è la più nota degli Azzurri

Fra gli atleti in partenza per le Olimpiadi Invernali, la ricerca Top Star premia la campionessa di pattinaggio come personaggio più popolare e Giorgio Di Centa come il più simpatico. Nessuno, però, arriva ai livelli degli storici Tomba e Compagnoni.

Kostner.jpgCarolina Kostner (nella foto), fresca Campionessa d’Europa sul ghiaccio di Tallin, è l’atleta azzurro più noto agli italiani fra quelli in partenza per Vancouver 2010 secondo la ricerca di mercato Top Star di Ipsos e StageUp - Sport & Leisure Business.
L’indagine analizza continuativamente notorietà e considerazione di oltre 1.000 personaggi famosi: sportivi, ma anche cantanti, personaggi della tv, attori... Conosciuta da due italiani su tre (66,6%), la popolarità dell’atleta bolzanina, seconda solo a quella di Federica Pellegrini considerando le atlete di tutti gli sport, è più del doppio di quella dello sciatore di fondo Giorgio di Centa (30,7%), Portabandiera azzurro a Vancouver. Sul podio si piazza anche Enrico Fabris: il pattinatore, plurimedagliato a Torino 2006, è conosciuto dal 25,7% degli italiani. Al quarto posto si trova Armin Zoeggeler, lo slittinista Campione del Mondo per la nona volta quest’anno è conosciuto dal 23,8% degli italiani. Il primo rappresentante dello sci alpino è Manfred Moelgg, solo quinto con il 18,7% di notorietà.

Di Centa.jpgI dati contenuti nella ricerca confermano la bontà della scelta da parte del Coni di Giorgio Di Centa (nella foto) come Portabandiera olimpico. Lo sciatore friulano risulta infatti l’atleta degli sport invernali più simpatico in assoluto con il 78,1% di preferenze, nella Top 10 assoluta di tutto lo sport italiano. Di Centa è seguito da Enrico Fabris (73,6%), Carolina Kostner e Manfred Moelgg (72,3% per entrambi).

Gli sport invernali - e lo sci alpino in particolare - non sono più stati in grado di sfornare personaggi del calibro di Alberto Tomba o Deborah Compagnoni, che ai tempi di Torino 2006, ritiratisi entrambi dall’attività agonistica ormai da tempo, facevano ancora segnare risultati di notorietà di assoluto prestigio: 95,9% Tomba, al livello dei primi atleti italiani quali Francesco Totti, Alessandro Del Piero e Valentino Rossi, e 81,6% Compagnoni.
Gli atleti degli sport invernali risentono del fatto che la loro visibilità, conclusa la ribalta dei Giochi Olimpici, tende a svanire. Fintanto che l’offerta televisiva di sport sulle reti generaliste non si allargherà a una molteplicità di discipline, esistono margini di miglioramento per la notorietà degli atleti solo a patto che venga sviluppata un’attività di media relation piuttosto ampia e articolata per aumentare la visibilità e presenza del personaggio anche al di fuori del mondo degli appassionati.