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e20 n.112. COVER STORY. Ninetynine, il trionfo dell’interconnessione fra creatività e obiettivi

Ninetynine da record! Con 21 premi assegnati a 4 progetti di clienti diversi, sbanca il Bea come mai prima d’ora. Vincitore del Grand Prix Bea Italia per il secondo anno di seguito, si è aggiudicato anche il bronzo, primeggiando anche al Bea World, con il Grand Prix d’oro. L’agenzia guidata da Simone Mazzarelli, eletto ‘Direttore Creativo dell’Anno’, è salita sul podio dei due awards anche per il riconoscimento di ‘Best Event Agency’. Il ceo e founder si racconta in questa intervista e ci guida alla scoperta dei progetti vincitori e dei valori che fanno dell’agenzia capitolina un punto di riferimento della live communication industry.
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Incetta di riconoscimenti per Ninetynine in occasione dei premi targati Adc Group. Quali le emozioni per tutti questi traguardi?
Siamo ancora un po’ storditi. Non potevamo immaginare tutto questo successo anche se eravamo consapevoli di aver condotto un anno straordinario senza mai accontentarci risparmiarci. Certamente è gratitudine il primo sentimento che proviamo: ai clienti per aver creduto in noi, al team per non aver mollato mai e ai fornitori per averci seguito nei nostri sogni. I progetti che ci hanno portato al successo sono molto diversi fra loro, ma sono tutti legati dallo stesso fattore: fortissima interconnessione fra creativita e obiettivo. Altissima posta in gioco in termini reputazionali e di business. E questi sono i progetti sui quali Ninetynine eccelle da sempre e che il mercato ci ha riconosciuto facendoci salire sul palco così tante volte.

Partiamo da ‘Ferrari Capital Markets Day’ duplice Oro al Grand Prix, italiano e internazionale. Ce lo racconta?
Ferrari Capital Markets Day’ è stato un evento pionieristico, stupefacente e molto articolato, la cui unicità risiede nel dover coniugare diverse finalita per altrettanti stakeholder in momenti e location differenti, garantendo una consistent brand experience. Sono stati progettati e organizzati tre eventi distinti: la presentazione del piano industriale, le celebrazioni dei 75 anni e la private preview di Ferrari Purosangue, la prima vettura a quattro porte e quattro sedili della Casa di Maranello. Un progetto globale, estremamente delicato sia per l’importanza strategica dei temi trattati, sia per la grande rilevanza reputazionale vista la partecipazione dei principali investitori, di analisti finanziari, dei clienti, della stampa nazionale e internazionale e di un ancora più vasto pubblico globale. Ninetynine si è confermata un partner affidabile in grado di realizzare un progetto integrato innovativo e di coniugare strategia, creativita, content production, problem solving ed execution, coordinando oltre 600 professionisti, 70 fornitori e 4 regie in 5 location differenti.
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‘Ferrari Capital Markets Day’, duplice Oro al Grand Prix italiano e internazionale

Qual è stata la ‘marcia in più’ che, a vostro parere, ha fatto la differenza?
Immersivita e tecnologia sono stati elegantemente dosati sia per la private preview della Ferrari Purosangue - attraverso uno speciale allestimento multisensoriale -, sia per l’introduzione ai più complessi temi del piano industriale, raccontati attraverso un’innovativa exhibition: un percorso di led dinamici ha guidato gli ospiti attraverso l’esposizione fino alla sala conferenze, a rappresentare i contenuti che metaforicamente sono passati dalla mostra alla platea e hanno contribuito a mutare l’atmosfera della sala al variare degli argomenti trattati. La serata di gala sulla pista del circuito di Fiorano per le celebrazioni dei 75 anni ha reso i 500 selezionati ospiti parte integrante di uno show memorabile e inatteso: al passaggio della nuovissima Ferrari Daytona SP3, l’intero circuito ha preso vita per raccontare la storia del brand. Realizzata con un’innovativa tecnologia di punti led indipendenti, la pista si è trasformata nel più grande schermo mai realizzato al mondo. Grafiche e immagini hanno inseguito il pilota in una coreografia luminosa che ha ripercorso la storia di Ferrari proiettandola nel futuro. Una sfida tecnica impareggiabile che è valsa il Guinness World Record al più grande circuito illuminato da Led (oltre 172.000 luci, composte da 1.039.280 Led, 89 chilometri di luci per coprire un’area di 112.958,27 mq sia lungo la pista sia nelle aree verdi). L’evento è stato, inoltre, l’occasione per dimostrare la primaria attenzione di Ferrari all’impatto ambientale: certificandolo Iso2021 per la sostenibilita, abbattendo del 92% le emissioni di CO2 e utilizzando esclusivamente di carburanti non fossili per alimentare i gruppi elettrogeni.

La II edizione della LCW vi ha visto protagonisti anche come organizzatori. Cosa significa e come avete veicolato il claim scelto?
Il tema ‘Live Free’ esprime la nostra volontà di essere estremamente aderenti al momento che stiamo vivendo. Abbiamo voluto giocare un po’ con la doppia interpretazione: da una parte il claim dà voce alla liberta di tornare a riunirci live, ma dall’altra esprime anche il desiderio di vivere liberi in un mondo dove costrizioni e guerra ci stanno tenendo imprigionati. In termini grafici, abbiamo scelto una creativita estremamente attuale, che strizzasse l’occhio al linguaggio ‘street’, con il simbolo della V rappresentato da due dita della mano a indicare la liberta di cui parlavamo prima, ma anche la vittoria, che tutti auguravamo per i progetti in concorso. Abbiamo investito tantissimo sull’estetica del palco, lavorando su nuove tecnologie come i led dinamici che sono stati protagonisti dello stage. L’architettura del palco stesso rispondeva pienamente in maniera estetica al simbolo della V di vittoria e di pace, così come il disegno dello stage richiamava la grafica generale. Rispetto all’edizione precedente, abbiamo puntato a istituzionalizzare ancora di più i Premi di Adc Group. Da qui il primo azzardo: portare la Live Communication Week per la prima volta a Roma, con l’intenzione di avvicinarla anche ad altri territori meno usuali, alle istituzioni, per riuscire a dialogare con autorevolezza con interlocutori come il Governo e le autorita territoriali. Sono proprio questi ultimi a influenzare il mondo degli eventi, fatto da tantissime sfaccettature legate alla cultura, al turismo, allo sport, con ricadute sul lavoro, sull’industria, sugli investimenti, sulla finanza. Il mondo degli eventi è un elemento fondamentale del tessuto connettivo dell’economia italiana e quindi è giusto che la Live Communication Week si sia affacciata anche a Roma e lo abbia fatto in modo unconventional.
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Simone Mazzarelli, eletto ‘Direttore Creativo dell’Anno' al Bea Italia 2022

A proposito di unconventional… per la Kermesse avete scelto una location, PratiBus District, efficace esempio di rigenerazione urbana. Un concetto sul quale puntate molto attraverso Urban Value. Ce ne parla?
Partendo dall’assunto che ogni immobile inutilizzato è un’occasione persa con Urban Value, abbiamo deciso di sperimentare un approccio innovativo, finalizzato a rigenerare e valorizzare i grandi immobili in disuso temporaneo, promuovendone l’utilizzo durante il periodo transitorio che precede la riqualificazione definitiva. Negli anni questo approccio è diventato un consolidato modello di marketing per la rigenerazione urbana temporanea, applicando il quale reimmettiamo sul mercato gli immobili in disuso transitorio recuperando le risorse economiche per la rigenerazione e la gestione esclusivamente dai proventi dell’utilizzo temporaneo, in una logica Win-Win. Basandosi su pluralita, versatilita, efficacia, il modello crea valore nel momento stesso della riapertura: garantisce alla proprietà l’abbattimento dei costi e la rigenerazione dell’area, oltre che la lotta al degrado e alle occupazioni abusive, restituisce alla cittadinanza uno spazio vivo e denso di contenuti e genera indotto. Nel corso degli anni ci siamo occupati con successo del recupero di oltre 120.000 mq coinvolgendo il più ampio numero di operatori e garantendo gli utilizzi più variegati con notevole indotto per il territorio in termini sia di impatto sociale che di economia reale. 

di Marina Bellantoni

e20 n. 112 Nov_Dic_Gen 2023
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