Magazine e20
e20 n.109. FOCUS. STEP FuturAbility District: esperienza, tecnologia e ispirazione
STEP FuturAbility District è il nuovo spazio esperienziale, tecnologico e interattivo inaugurato a maggio 2022 a Milano. Realizzato per ‘connettere’ i visitatori con il futuro, stimolarli a riflettere e a sviluppare una propria consapevolezza sulla trasformazione digitale in atto che sta cambiando il nostro modo di lavorare, di studiare, di vivere.
Una guida virtuale scandisce dieci tappe di un itinerario personale in cui il visitatore è esploratore attivo di informazioni e contenuti stimolanti grazie all’interazione con le installazioni tecnologiche del percorso. L’idea è di offrire al visitatore la possibilità di ricevere stimoli e di fornire feedback in tempo reale per scoprire al termine il proprio profilo di FuturAbility, cioè un profilo personalizzato della propria attitudine al futuro e del proprio livello di competenze digitali.
Cristina Paciello, head of STEP FuturAbility District, ci racconta in questa intervista i punti di forza della location e gli spazi che offre per la event industry.
Il vostro spazio ha due anime…
Dopo due anni di riflessioni, studio e progettazione, il mio desiderio è quello di dare la possibilità a chiunque di farne parte. STEP, infatti, è stato progettato con una doppia anima: da un lato ‘percorso esperienziale’ di forte valenza culturale e sociale, dall’altro ‘spazio eventi’ moderno, tecnologico, ispirazionale che grazie alle incredibili tecnologie residenti personalizzabili può accogliere i più diversi format di evento.
Un luogo unico, di grande impatto estetico, frutto di una accurata progettazione architettonica e allestitiva che ha coinvolto ACPVArchitects e lo Studio di Artisti e designer Giò Forma. Nasce su Piazza Olivetti, una suggestiva piazza alberata arricchita da una scenografica specchiatura d’acqua che accoglie gli ospiti.
In sintesi, perché scegliere questo spazio?
Chi sceglie il nostro spazio ha l’opportunità di entrare in un ambiente moderno e tecnologico, senza costosi noleggi di tecnologie e impiantistica. È un’opportunità speciale quella di avere a disposizione uno spazio così suggestivo già ‘pronto’ ad accogliere i contenuti di chi lo sceglie. Si può arrivare a personalizzare fino a 125 mq di superfici led, scegliendo se integrare o non la STEP experience in funzione del format scelto per l’evento. Non è trascurabile che la nostra proposta includa l’uso di una sala regia avanzata e di un servizio AVL integrato.
Quali sono i servizi aggiuntivi oltre all’affitto della struttura?
Abbiamo selezionato fornitori preferenziali per offrire servizi di produzione dell’evento, creazione contenuti multimediali, noleggio apparati AVL integrativi, catering e sicurezza.
Chi segue i clienti che vogliono organizzare eventi presso la vostra struttura?
Abbiamo una importante expertise interna nell’organizzazione di grandi eventi e la valorizziamo. Il cliente viene supportato da un team nelle varie fasi: sopralluoghi, incontri tecnici, definizione del format, contrattualizzazione e gestione amministrativa, coordinamento servizi, presidio allestimento e disallestimento.
Per quali eventi si presta maggiormente il vostro spazio?
Il nostro è uno spazio straordinariamente flessibile, adatto ad accogliere ogni tipo di evento: dalle più tradizionali convention, management meeting, conferenze stampa, al reveal di nuovi prodotti, sfilate, shooting, design week exhibitions.
Quali eventi avete ospitato nell’ultimo anno?
STEP è stato inaugurato a maggio ed è stata subito una location apprezzata dagli operatori di settore e anche direttamente dalle aziende. In questi primi mesi i nostri spazi hanno ospitato una grande varietà di eventi: sfilate nelle settimane della moda ‘22, presentazione prodotti nel settore automotive e Ict, annual meetings, conferenze stampa. Ogni evento è stato ideato ‘a quattro mani’ con agenzia e/o cliente.
Quali progetti ‘bollono in pentola’?
Vogliamo diventare ‘il luogo’ in cui a Milano si parla di Futuro, sviluppando collaborazioni a diversi livelli con chi condivida questa visione e desideri
valorizzare le potenzialità di uno spazio così profondamente inspiring.
Marina Bellantoni