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Havas&Horses, un contratto di 5 anni per il Global Champions Tour

La nuova divisione di Havas Sports&Entertainment Italia da quest'anno si occupa a 360° della tappa italiana del grande evento di salto a ostacoli internazionale. Per l'edizione 2011 previste grandi opportunità di visibilità per gli sponsor. Nella seconda parte dell'anno verrà annunciato un grande evento sportivo previsto nel 2011 ma i cui dettagli sono ancora top secret.

Dal 20 al 23 maggio si è tenuto a Torino l'International Horse Show Italia 2010 (vedi notizia correlata), unica tappa italiana del Global Champions Tour, la massima espressione del salto ostacoli internazionale.
L'evento è stato organizzato da Havas&Horses, la nuova  divisione dell’agenzia di comunicazione sportiva Havas Sports&Entertainment Italia.

alliii.JPGPer l'occasione e20express ha intervistato Stéphane Allio, (nella foto), CEO di Havas&Horses. “A febbraio 2010 abbiamo firmato un contratto di 5 anni per l'organizzazione della tappa italiana del Global Champions Tour. Per questo, abbiamo deciso di creare una divisione dedicata, che si occupi della gestione della manifestazione dalla A alla Z”.
L'edizione di quest'anno ha avuto un grande successo, nonostante sia stata realizzata con una tempistica record. “Abbiamo allestito tutto in sole 8 settimane - spiega Allio - ma siamo molto soddisfatti del risultato. Abbiamo ricevuto molti complimenti per l'alto livello della manifestazione, per l'organizzazione, l'area hospitality, la cena di gala. In quattro giorni abbiamo registrato la presenza di oltre 7.000 persone, con il sabato sold out”.

Per la gestione dell'evento Havas&Horses ha impiegato uno staff di 13 persone che ne ha gestite 250. Inoltre, la divisione ha curato anche le sponsorship, chiamando a supporto dell'evento Gran Premio Generali come presenting partner e brand prestigiosi come Maserati, Veuve Clicquot e altri, mentre il media partner è stato individuato in Class Horse Tv.
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(nella foto, Charlotte Casiraghi)

L'evento sportivo è una delle 9 tappe previste dal Global Champions Tour. Il budget investito nelle singole tappe rientra, come ci ha spiegato Allio, in un range che va da un minimo di 1 milione e mezzo di euro a un massimo di 6 milioni e mezzo. L'Italia si situa nella fascia medio bassa, anche se si tratta comunque di un investimento molto significativo. Premiazione copia.JPG
Havas& Horses è già al lavoro per l'edizione 2011 che si preannuncia più ampia e ricca di sorprese.
“A livello organizzativo, abbiamo molto più tempo a disposizione, e cercheremo di sfruttarlo al meglio. Prevediamo di collaborare di nuovo con il Centro Internazionale del Cavallo per dar vita a un concorso indoor a ottobre 2010. Inoltre, stiamo pensando a una competizione per giovani cavalieri e stiamo prendendo contatti con il mondo del design per utilizzare ostacoli che illustrino il design italiano.
L'obiettivo è far capire che quella del  salto a ostacoli è una manifestazione che può essere un potente mezzo di comunicazione. Quest'anno avevamo una troupe della Rai di 15 persone e siamo andati in onda in 116 Paesi, e le gare sono state trasmesse in diretta su Sky. Per l'anno prossimo vogliamo ancor più risonanza mediatica, per garantire la massima visibilità agli sponsor”.

Parlando più in generale Havas Sports&Entertainment Italia, invece, Stéphane Allio conferma che, nonostante l'anno non facile, il gruppo sta mantenendo l'obiettivo di crescita, che è quello di raddoppiare ogni anno l'income.

Per quanto riguarda le novità future, Alliò ci anticipa che nella seconda parte dell'anno verrà annunciato un grande evento sportivo previsto nel 2011 del quale ancora non può anticipare nulla.

Serena Roberti