Agenzie
Maggi (Gattinoni Communication): “Facciamo incentive ma anche e soprattutto grandi eventi. Il mercato lo sa e ci sta premiando"
Le strategia e le operazioni intraprese stanno premiando la divisione del Gruppo Gattinoni con risultati sempre in crescendo. Il 2015 è stato sancito da oltre 360 eventi - dai piccoli alle grandi convention - e 35 mln di euro di fatturato, con l’obiettivo di replicare e consolidare per il 2016. Tra i prossimi progetti, due convention a seguito di due gare appena vinte, roadshow e un ‘meritato’ evento interno.
IBIZA - La convention annuale ‘Sempre al passo’ di Gattinoni Mondo
Vacanze (vedi notizia correlata a fondo pagina) è stata firmata da due divisioni interne al
Gruppo che hanno lavorato in perfetta sinergia: Gattinoni Communication per la
parte creativa e Gattinoni Incentive & Events per la logistica.
La tre giorni a Ibiza è stata anche occasione per fare il punto con Isabella Maggi, direttore marketing e comunicazione e Samuele Rasola, direttore creativo Gattinoni Communication, che abbiamo intervistato in esclusiva.
“La divisione comunicazione in Gattinoni è stata aperta con il mio arrivo, nel 2007 - spiega Maggi -. Negli anni, dopo una rebrandizzazione interna, ci siamo piano piano ampliati diventando un vero e proprio player nel mercato degli eventi. Siamo una delle poche realtà che continua a fare incentive, ma la lungimiranza del nostro presidente Franco Gattinoni è stata quella di permetterci di andare oltre. Per darvi un’idea: oggi il 60% del nostro core business, è dato da eventi, convention e lancio di prodotto. La divisione conta un organico di 12 persone dedicate - tutte assunte - da event manager ad art director, copy e grafici, fino a registi per piccole produzioni. A essi, si aggiunge un ampio ventaglio di collaboratori esterni che subentrano per progetti ad hoc”.
Con una pluriennale esperienza alle spalle nel settore eventi, Samuele Rasola entra in Gattinoni nel 2012 come direttore creativo, con l’obiettivo di implementare l’expertise della divisione Communication. “Per me stare al passo coi tempi - come recita il nostro claim - significa saper sfruttare tutti gli strumenti tecnologici di ultima generazione ma senza perdere quel ‘sapore artigiano’ tipico degli eventi di bottega. Il mio contributo vuole essere proprio questo: idee creative forti, dove il ‘capitale umano’ gioca sempre un ruolo fondamentale, ma veicolate da tutto l’apparato necessario per renderle vincenti”.
Per un’agenzia d’incentive non è facile crearsi una reputation solida e credibile tra i player di eventi ‘classici’. Come si incrementa l’awareness? “Dal 2012 a oggi lo scenario è cambiato molto - aggiunge Rasola -. Dall’incentive siamo passati a finire in gara con agenzie fortissime negli eventi, e capita spesso che riusciamo ad avere la meglio”.
“Il processo è stato affrontato in più step – spiega Maggi -. In primis, abbiamo brieffato i nostri account sulle possibilità da offrire ai nostri clienti storici, ovvero, l’opportunità di vedere realizzati i loro eventi a 360°. Poi, quest’anno abbiamo ideato e realizzato ben tre operazioni di new business su clienti e potenziali per amplificare l’eco della nostra presenza nel mondo degli eventi.
Si tratta di tre operazioni ad hoc:
Operazione Agenda: la prima ha avuto l’obiettivo di coinvolgere aziende che lavoravano con Gattinoni chiedendo contatti di altri possibili referenti, e invitandoli a metterli ‘in agenda’ per presentare non solo la divisione incentive ma anche comunicazione
Operazione Caffè: si è trattato di un’operazione di new business creativa, che ha previsto la ricerca di 100 aziende che fanno grossi eventi che non avevano mai contattato Gattinoni. “Tutte quante hanno ricevuto una mail in cui chiedevamo di vederci per un caffè, seguita da un pacco di caffè brandizzato Gattinoni. Se non si facevano vivi, mandavamo una seconda mail con scritto “Non lasciateci con l’amaro in bocca” seguita da una confezione di zucchero. Il risultato? Oltre il 50% delle aziende ci ha fissato un appuntamento”.
Operazione Non ti scordar di me: qui, invece, sono stati recuperati 150 contatti di aziende con cui l’agenzia aveva lavorato in passato. Il 21 marzo hanno ricevuto una matita coi semi del Non ti scordar di me all’interno per riattivare il contatto. Anche in questo caso, il 30% del target ha ristabilito un rapporto con l’agenzia.
Inoltre, sono attivissime la pagina Linkedin e Facebook, dove è stato creato quello che viene definito il ‘Big Team’: in occasione degli eventi, vengono pubblicate le foto di chi collabora con Gattinoni per fidelizzare i partner.
Le strategia e le operazioni intraprese stanno premiando l’agenzia, che si fa forte di risultati sempre in crescendo. “L’anno scorso abbiamo messo la firma su 360 attività, dagli eventi piccoli alle convention da 1.800 persone – racconta Maggi -. Per quanto riguarda il fatturato, la divisione Communication e Mice ha chiuso con 35 milioni di euro, raggiungendo tutti gli obiettivi. L’ascesa è iniziata nel 2014, quando abbiamo chiuso con il 60% in più rispetto alle aspettative. A oggi siamo in linea con i risultati dell’anno scorso, e l’obiettivo è arrivare ancora uno step più in là, consolidando il fatturato. Senza, per questo perdere la cura del dettaglio e il contatto con il cliente…. Non vogliamo diventare una ‘fabbrica’ di eventi!”.
Tra i progetti futuri già confermati, c’è molta carne al fuoco. “Abbiamo appena vinto due gare: una per un nuovo cliente del food, per cui realizzeremo una convention tra due settimane; l’altra per Whirpool, cliente storico ma per cui ogni volta entriamo in gara. Questo è il quarto anno di fila che firmiamo la loro convention sia a livello di comunicazione che logistico. Ancora, abbiamo il roadshow ai nastri di partenza per L’Oréal e due convention per Contempora e Tapperware a fine agosto”.
Ma l’evento più atteso è quello… Autoriferito! “Da 15 anni, una volta all’anno, possiamo organizzare un evento tutto per noi dipendenti della divisione eventi, un ‘evento nell’evento’: tre giorni a disposizione per rilassarci, divertirci e gratificarci. Quest’anno faremo tappa a Cracovia e Varsavia, ce lo stiamo strutturando per bene!”.
Serena Roberti
La tre giorni a Ibiza è stata anche occasione per fare il punto con Isabella Maggi, direttore marketing e comunicazione e Samuele Rasola, direttore creativo Gattinoni Communication, che abbiamo intervistato in esclusiva.
“La divisione comunicazione in Gattinoni è stata aperta con il mio arrivo, nel 2007 - spiega Maggi -. Negli anni, dopo una rebrandizzazione interna, ci siamo piano piano ampliati diventando un vero e proprio player nel mercato degli eventi. Siamo una delle poche realtà che continua a fare incentive, ma la lungimiranza del nostro presidente Franco Gattinoni è stata quella di permetterci di andare oltre. Per darvi un’idea: oggi il 60% del nostro core business, è dato da eventi, convention e lancio di prodotto. La divisione conta un organico di 12 persone dedicate - tutte assunte - da event manager ad art director, copy e grafici, fino a registi per piccole produzioni. A essi, si aggiunge un ampio ventaglio di collaboratori esterni che subentrano per progetti ad hoc”.
Con una pluriennale esperienza alle spalle nel settore eventi, Samuele Rasola entra in Gattinoni nel 2012 come direttore creativo, con l’obiettivo di implementare l’expertise della divisione Communication. “Per me stare al passo coi tempi - come recita il nostro claim - significa saper sfruttare tutti gli strumenti tecnologici di ultima generazione ma senza perdere quel ‘sapore artigiano’ tipico degli eventi di bottega. Il mio contributo vuole essere proprio questo: idee creative forti, dove il ‘capitale umano’ gioca sempre un ruolo fondamentale, ma veicolate da tutto l’apparato necessario per renderle vincenti”.
Per un’agenzia d’incentive non è facile crearsi una reputation solida e credibile tra i player di eventi ‘classici’. Come si incrementa l’awareness? “Dal 2012 a oggi lo scenario è cambiato molto - aggiunge Rasola -. Dall’incentive siamo passati a finire in gara con agenzie fortissime negli eventi, e capita spesso che riusciamo ad avere la meglio”.
“Il processo è stato affrontato in più step – spiega Maggi -. In primis, abbiamo brieffato i nostri account sulle possibilità da offrire ai nostri clienti storici, ovvero, l’opportunità di vedere realizzati i loro eventi a 360°. Poi, quest’anno abbiamo ideato e realizzato ben tre operazioni di new business su clienti e potenziali per amplificare l’eco della nostra presenza nel mondo degli eventi.
Si tratta di tre operazioni ad hoc:
Operazione Agenda: la prima ha avuto l’obiettivo di coinvolgere aziende che lavoravano con Gattinoni chiedendo contatti di altri possibili referenti, e invitandoli a metterli ‘in agenda’ per presentare non solo la divisione incentive ma anche comunicazione
Operazione Caffè: si è trattato di un’operazione di new business creativa, che ha previsto la ricerca di 100 aziende che fanno grossi eventi che non avevano mai contattato Gattinoni. “Tutte quante hanno ricevuto una mail in cui chiedevamo di vederci per un caffè, seguita da un pacco di caffè brandizzato Gattinoni. Se non si facevano vivi, mandavamo una seconda mail con scritto “Non lasciateci con l’amaro in bocca” seguita da una confezione di zucchero. Il risultato? Oltre il 50% delle aziende ci ha fissato un appuntamento”.
Operazione Non ti scordar di me: qui, invece, sono stati recuperati 150 contatti di aziende con cui l’agenzia aveva lavorato in passato. Il 21 marzo hanno ricevuto una matita coi semi del Non ti scordar di me all’interno per riattivare il contatto. Anche in questo caso, il 30% del target ha ristabilito un rapporto con l’agenzia.
Inoltre, sono attivissime la pagina Linkedin e Facebook, dove è stato creato quello che viene definito il ‘Big Team’: in occasione degli eventi, vengono pubblicate le foto di chi collabora con Gattinoni per fidelizzare i partner.
Le strategia e le operazioni intraprese stanno premiando l’agenzia, che si fa forte di risultati sempre in crescendo. “L’anno scorso abbiamo messo la firma su 360 attività, dagli eventi piccoli alle convention da 1.800 persone – racconta Maggi -. Per quanto riguarda il fatturato, la divisione Communication e Mice ha chiuso con 35 milioni di euro, raggiungendo tutti gli obiettivi. L’ascesa è iniziata nel 2014, quando abbiamo chiuso con il 60% in più rispetto alle aspettative. A oggi siamo in linea con i risultati dell’anno scorso, e l’obiettivo è arrivare ancora uno step più in là, consolidando il fatturato. Senza, per questo perdere la cura del dettaglio e il contatto con il cliente…. Non vogliamo diventare una ‘fabbrica’ di eventi!”.
Tra i progetti futuri già confermati, c’è molta carne al fuoco. “Abbiamo appena vinto due gare: una per un nuovo cliente del food, per cui realizzeremo una convention tra due settimane; l’altra per Whirpool, cliente storico ma per cui ogni volta entriamo in gara. Questo è il quarto anno di fila che firmiamo la loro convention sia a livello di comunicazione che logistico. Ancora, abbiamo il roadshow ai nastri di partenza per L’Oréal e due convention per Contempora e Tapperware a fine agosto”.
Ma l’evento più atteso è quello… Autoriferito! “Da 15 anni, una volta all’anno, possiamo organizzare un evento tutto per noi dipendenti della divisione eventi, un ‘evento nell’evento’: tre giorni a disposizione per rilassarci, divertirci e gratificarci. Quest’anno faremo tappa a Cracovia e Varsavia, ce lo stiamo strutturando per bene!”.
Serena Roberti