Marketing

The Gira: il brand viaggia con il tuk-tuk in Italia e Francia. Un progetto di unconventional marketing... on the road

Il progetto consiste in un ape calessino che, attraversando borghi e paesi, senza percorrere autostrade, a una velocità massima di 60 km/h, porta il brand in mezzo alle persone, mettendo insieme la strada, il territorio e la vita reale.

Un viaggio che indossa gli abiti dell’avventura per aiutare le aziende a comunicare il proprio marchio: è questo l’unconventional marketing proposto da The Gira, azienda fondata nel maggio del 2015 da un gruppo di manager e imprenditori, che annovera tra gli azionisti anche RCS Sport e Premiaweb srl.

Girare l’Italia e la Francia con un ape calessino attraversando molti piccoli borghi e paesi, senza percorrere autostrade, riscoprendo le bellezze nascoste di questi due magnifici paesi mediterranei: tutto viaggiando a una velocità massima di 60 km/h. Questi sono gli ingredienti con cui il progetto The Gira trasforma un viaggio in una vera e propria avventura lungo tutta la penisola (e non solo).

Un format che piace sempre di più anche ai grandi brand, che scelgono questo modello come nuova tipologia di promozione e di marketing. Hanno scelto di avvalersi di questo servizio di unconventional marketing brand del calibro di Generali, TIM, Agriturismo.it, GNV, Alpitour, Karambola e Action Aid.

“L’idea - racconta Alberto Nava, amministratore delegato e uno dei soci fondatori - è nata dal racconto di Gabriele, uno dei soci che nel 2014 ha partecipato in India alla Rickshaw Run, una folle gara in cui su tuk-tuk, mezzi a 3 ruote, si percorrono 3.500 km nel territorio indiano. Dopo aver ascoltato la sua esperienza ci siamo chiesti 'Perché non ricreare un’avventura simile anche da noi?'. Dalla domanda, in poco tempo, siamo arrivati a una risposta concreta e abbiamo fondato The Gira, che vuole diventare uno dei punti di riferimento per quanto riguarda un approccio non convenzionale di comunicazione”.

"Quello che dicono tutti gli analisti è vero – continua Nava –: il mercato del native advertising è in forte espansione. Infatti, troviamo grande attenzione tra le aziende: hanno l’esigenza costante di comunicare, ma necessariamente con forme nuove, digitali sì, ma calde, empatiche. Proprio per questo, la creatività di The Gira piace. Sa mettere insieme la strada, il territorio, la vita reale, con il racconto sui social. E con la marca ben visibile, su quella simpatica Ape”.

L’obiettivo, in questo caso, è utilizzare i tuk-tuk, che rappresentano mezzi divertenti e simpatici, per comunicare marchi aziendali e associarli ai valori di libertà, energia, positività che una scorribanda tra le bellezze dell’Italia sa trasmettere.

“Definiamo con le aziende il progetto, l’obiettivo e il target, e su un percorso prestabilito scegliamo un focus legato al brand per cui lavoriamo e facciamo in modo che venga raccontato da influencer e blogger. Noi lo chiamiamo unconventional marketing, altri lo definiscono native advertising. Siamo partiti sin da subito con aziende come Generali, TIM e Agriturismo.it ed i progetti hanno avuto un notevole successo. Nel 2016, abbiamo lavorato sempre con Generali, ma anche con marchi per noi nuovi come GNV, Alpitour, Action Aid. Le nostre referenze sono a disposizione di tutti: basta una semplicissima ricerca su Google con #theGIRA per vedere gli esempi sul campo delle nostre campagne di comunicazione”.

The Gira, inoltre, nel 2015 si è aggiudicata il Digital Award 'Il coraggio di Innovare' della Regione Lombardia come Miglior Startup nel Turismo Digitale e nel 2016 il Premio Speciale Enrico Gasperini dedicato alle startup per la 'Miglior comunicazione digitale' agli NC Digital Awards, per la campagna realizzata per Generali.