Premi
Annunciati i vincitori del Premio Ferrari
“La guerra è finita ammazzatevi in pace”: questo titolo, apparso sul quotidiano La Stampa del 13 giugno 2006, ha conquistato il premio “Titolo dell’Anno” bandito dalla Ferrari, la prima casa italiana di spumante metodo classico. All’Espresso, invece, è andato il premio “La copetina dell’Anno” grazie alla faccia di Roberto Saviano sotto la quale campeggiava la scritta “Dove eravate?”, nel numero 46 del 23 novembre 2006. Alle rispetive redazioni di ‘Stampa’ ed ‘Espresso’ sono andate 1.000 bottiglie di Spumante Ferrari.
Gli organizzatori del riconoscimento hanno voluto premiare così non un singolo giornalista, ma l’intera redazione che ha lavorato alla pagina stampata, compresi quei professionisti meno famosi, misconosciuti da altri concorsi. In questa prima edizione del Premio Ferrari si premia sostanzialmente un lavoro di squadra.
E così sono nati i due premi che consistono in 1.000 bottiglie di Brut targato Ferrari destinati ai quotidiani e ai periodici italiani che, a giudizio dei lettori e di una giuria composta da nomi di spicco del giornalismo italiano, hanno meglio onorato quella raffinata arte che è la titolazione o la composizione di una copertina. Ma c’è un’altra motivazione: finora i premi puntavano ad esaltare il lavoro del singolo giornalista. "Invece noi vogliamo premiare il lavoro di squadra all’interno della redazione - sottolinea Gino Lunelli, presidente delle Cantine Ferrari -. Il buon titolo o la copettina memorabile nascono infatti da un lavoro corale, rappresentano il marketing della notizia esprimono la fantasia e la creatività, le prime doti che rendono attraente un giornale".
I giornali finalisti per i premi Ferrari Il Titolo e La Copertina dell’Anno: Corriere della Sera, La Stampa, Manifesto, il Resto del Carlino, Libero. In finale, sulla base dei voti dati dai giurati, sono finiti questi cinque titoli: “Non Vale” del Corriere della Sera, “La guerra è finita, ammazzatevi in pace” della Stampa, “Scade nel 2050” del Manifesto, “Vade retro satira” del Resto del Carlino, “Welby non c’è più.Amen” di Libero.
A contendersi, invece, l’altro premio Ferrari, le cui nomination sono: “La Copertina dell’Anno” : L’Espresso, Panorama, il Venerdì di Repubblica, il mensile Focus e il bimestrale East.
Della giuria hanno fatto parte: Isabella Bossi Fedrigotti, Antonio Calabrò, Riccardo Chiaberge, Antonio Dipollina, Mattia Feltri, Stefano Lorenzetto, Camilla Lunelli, Gino Lunelli, Pierluigi Magnaschi, Clemente Mimun, Giorgio Mulè, Arnaldo Pomodoro, Claudio Sabelli Fioretti, Lamberto Sposini, Gian Antonio Stella, Oliviero Toscani.
La consegna simbolica dei due premi è stata fatta giovedì sera, a Milano, nel Salone d’Onore della Triennale, da Gino Lunelli, presidente di casa Ferrari e del premio a conclusione di una serata che ha visto la partecipazione di molti protagonisti del giornalismo italiano.
(Foto di Giulio Ziletti)