Premi
Assegnati i premi Eni alla sostenibilità energetica e ambientale
Si è svolta venerdì 15 maggio a Milano presso Il Teatro alla Scala, alla presenza del Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, del Sindaco di Milano, Letizia Moratti, e del Presidente di Eni, Roberto Poli, la cerimonia di premiazione di Eni Award 2009, premio istituito da Eni nel 2007 con l'intenzione di elevarlo nel tempo fino a un vero e proprio Nobel per l'energia e l'ambiente.
Il successo del premio e la sua crescente importanza sono testimoniati dall'elevato numero di candidature avanzate quest'anno da importanti scienziati e ricercatori di tutto il mondo: 490 candidature, oltre il doppio rispetto a quelle giunte nella scorsa edizione. La Commissione Scientifica comprende ricercatori e scienziati espressione dei più importanti centri di studio e ricerca a livello mondiale, tra i quali si annoverano i due premi Nobel Harold Kroto e Theodor Wolfgang Hänsch.
Quest'anno il premio è stato assegnato in ambiti di attività che caratterizzano le linee strategiche della società nella ricerca: le nuove frontiere degli idrocarburi, le energie rinnovabili e non convenzionali, la protezione dell'ambiente e il debutto nella ricerca.
Il premio Nuove frontiere degli idrocarburi è stato assegnato ex aequo allo statunitense Alan G. Marshall (foto 1), direttore dell'ICRA Program all'interno del National High Magnetic Field Laboratory presso la Florida State University, e al canadese Tony Settari (foto 2), titolare della cattedra di Ingegneria del Petrolio presso l'Università di Calgary. Il premio ha per oggetto la ricerca sulle tecnologie innovative e di frontiera per l'esplorazione, il recupero avanzato, lo sviluppo, la raffinazione, il trasporto e la distribuzione di petrolio e gas naturale.
Il premio Energie Rinnovabili e non Convenzionali, che riconosce i risultati di ricerca e sviluppo avanzato nel campo delle fonti di energia rinnovabili e non-convenzionali, è stato conferito all'australiano Martin Green (foto 3), Inaugural Australian Federation Fellow e Scientia Professor alla New South Wales University di Sidney.
Il premio Protezione dell'Ambiente è stato assegnato al francese Gérard Ferey (foto 4), professore straordinario presso l'Université de Versailles e membro dell'Académie des sciences de l'Institut de France. Il Premio intende riconoscere risultati rilevanti di ricerca e innovazione nel campo dell'impatto delle attività umane sull'ambiente naturale, con riferimento ad approcci sia di tutela sia di risanamento ambientale, con un particolare focus rivolto a ricerca e tecnologie innovative per l'abbattimento di inquinanti locali e gas serra quali la CO2.
I due premi Debutto nella Ricerca, destinati a giovani studiosi per favorire e valorizzare la ricerca in Italia, sono stati infine assegnati ad Alberto Cuoci (foto 5) e a Loredana De Rogatis (foto 6) e riguardano le medesime materie
dei tre premi internazionali: la ricerca e innovazione tecnologica nel campo degli idrocarburi, delle energie rinnovabili e non convenzionali e la tutela e ripristino dell'ambiente.