Premi
Dolcedì, premio per la pasticceria 2008
Come per gli anni passati, Rigoni di Asiago ha assegnato il premio DolceDì per la Pasticceria dell’anno 2008 e ha consegnato al vincitore, Bruno Barbieri (nella foto), una mela d’argento. Bruno Barbieri è l’executive chef del ristorante Arquade – Hotel Villa del Quar, di S. Pietro di Cariano, a pochi chilometri da Verona. Quest'anno l'evento della della Guida dei Vini 2008 e della Guida ai Ristoranti dell'Espresso 2008, alla sua trentesima edizione, si è tenuto presso la Stazione Leopolda a Firenze, alla presenza di più di mille invitati.
Terminata la scuola alberghiera, Bruno Barbieri inizia la sua avventura nel mondo della ristorazione sulle navi da crociera. Farà parte per qualche anno di una brigata di ben 108 cuochi con sede a New York. Poi l’incontro con Igles Corelli e con Giacinto Rossetti cambierà la sua vita. Entrato ancora giovanissimo a far parte del prestigioso staff del ristorante Trigabolo di Argenta affinerà grazie alle proprie capacità e all’amicizia con i due grandi chef le tecniche di cucina diventando uno chef stellato di calibro internazionale.
Molto soddisfatto del premio Dolcedì per la Pasticceria, Bruno Barbieri racconta sorridendo: "Posso affermare di essere l’unico chef che ha 'ottenuto' durante la sua carriera ben 7 stelle: 2 stelle le ho conquistate con Il Trigabolo, 2 con La Locanda Solarola, 1 con La Grotta di Brisighella e 2 con l’Arquade. La mia cucina cerca l’equilibrio tra tradizione e innovazione. Prediligo piatti semplici dove i sapori della tradizione italiana sposano quelli di altre culture culinarie. Pongo sempre molta attenzione nella scelta delle materie prime, credo nelle cotture rapide e tengo in modo particolare alla presentazione cromatica dei piatti. All’Arquade, che è anche il ristorante dell’albergo, la preparazione dei dolci è particolarmente curata: la pasticceria viene preparata espressa in tutti i momenti della giornata dalla colazione alla cena. Cerco di offrire sempre ai miei ospiti una cucina buona e salutare dove sono fondamentali stagionalità e naturalità degli alimenti che come i prodotti Rigoni di Asiago sono spesso biologici e anche biodinamici".