Premi
Ethic Award 2010 premia i progetti per un futuro sostenibile
Il 24 novembre si svolge la nona edizione del premio: la serata sarà aperta da un confronto tra esperti del settore e retailer sullo scomodo tema della comunicazione
Si svolge presso l’auditorium del Sole 24 Ore, in via Monterosa 91, la cerimonia di premiazione di Ethic Award 2010, il premio per un futuro sostenibile organizzato da GDOWEEK, il settimanale di retail del Gruppo 24 Ore.
Ethic Award, quest'anno alla sua nona edizione, è l'occasione per premiare i migliori progetti di 'sviluppo sostenibile' promossi dalle imprese di beni di consumo, servizi, attrezzature e retailer.
Concorrono all’assegnazione del premio 77 progetti esaminati dall’autorevole giuria di Ethic Award composta da rappresentanti dell'Università, della Ricerca, del settore Ambiente, di Associazioni no profit e del mondo della Comunicazione, che ne ha decretato i vincitori.
Oltre al miglior progetto in assoluto, Ethic Award 2010, sarà decretato il vincitore di ciascuna delle sei aree in gara:
- processi industriali, premio all'iniziativa che ha miglior risposto all'evoluzione e innovazione dei processi industriali in logica di sostenibilità e impatto ambientale
- greening, miglior progetto di ecoefficienza riferita alle soluzioni architettoniche, strutturali e gestionali realizzate in logica di sostenibilità
- retailer locale e territorio-comunità, miglior progetto capace di coniugare in logica di partnership l'insediamento del punto di vendita nel territorio con la realtà locale
- consumatore, miglior progetto di sensibilizzazione a un “comportamento sostenibile” rivolto al consumatore
- minoranze e società, miglior progetto di integrazione e facilitazione nella società contemporanea delle categorie definibili “minoranze”
- Sud del mondo, miglior progetto di “sviluppo sostenibile” rivolto ai Paesi del Sud del Mondo
Ethic Award sarà anche l'occasione per un confronto sul tema della comunicazione, che vedrà protagonisti esperti del settore e retailer. 'Il marketing della verità. Come raccontarlo, come farsi ascoltare e capire. Un contributo per un nuovo linguaggio per comunicare la sostenibilità' è il titolo dell’incontro: "Ancora troppo spesso si incappa in campagne che sbandierano vessilli verdi senza 'giusta causa'. È arrivato il momento di cercare una giusta via tra emozione e razionalità, per trovare un linguaggio nuovo per coinvolgere il nostro cliente, per condividere con lui un nuovo modo di vivere il consumo, evolvendolo - spiega Cristina Lazzati, direttore di GDOWEEK".
Si confronteranno sull’argomento: Paolo Iabichino, Ogilvy; Laura La Posta, Il Sole 24 ORE; Andrea Poggio, Lega Ambiente; Valerio Di Bussolo, Ikea.