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EuBea 2015: tra gli italiani in corsa, i primati di Casta Diva Group e Filmmaster Events. Leggi le interviste

Tra le dieci strutture italiane in gara per gli European Awards, le due realtà, detengono, rispettivamente, il primato per il numero di candidature (lo stesso progetto, 'Hearing Hands', concorre in quattro categorie) e quello per il maggior numero di eventi in gara ('Maserati Centennial Gathering', 'S.Pellegrino Young Chef 2015' e 'Opening Ceremony UEFA Champions League Final Berlin 2015').

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Come già anticipato, le strutture italiane in corsa per all'European Bea 2015 sono dieci, di cui una azienda e nove agenzie, per un totale di 14 diversi progetti iscritti nelle diverse tipologie e venti candidature.

Ci sono, tra le agenzie italiane, due primati, rappresentati dalla realtà con il maggior numero di nomination da una parte, Casta Diva Group, e dall'agenzia con il maggior numero di progetti diversi in gara, ovvero Filmmaster Events.

Nello specifico, il Gruppo guidato da Andrea De Micheli e Luca Oddo, rispettivamente amministratore delegato e presidente, vede concorrere il progetto 'Hearing Hands' organizzato da Dinamo Istanbul (parte di Casta Diva Group) per Samsung Turchia (agenzia Leo Burnett Istanbul) in quattro categorie: B2C Event, Hybrid Event, Integrated Event, Launch Event. Sarà poi la giuria che valuterà se considerare questo progetto meritevole di concorrere al gradino più alto, l'European Best Event.

Il progetto ha previsto il lancio di un servizio Samsung dedicato alle persone con handicap uditivi in modo non convenzionale e altamente virale, facendo vivere a un soggetto non udente una giornata in cui tutti i suoi interlocutori gli si rivolgevano con il linguaggio dei segni. Il tutto ripreso con telecamere nascoste.

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'Hearing Hands', lo ricordiamo, si è già distinto al Bea Italia 2015, dove ha vinto il secondo premio assoluto (Elefantino d'Argento), ma anche il primo premio come Hybrid Event, il terzo premio nella categoria BtoC, il terzo premio come Evento Integrato, il terzo nella categoria Lancio di Prodotto/Servizio,  la Menzione della Giuria 'Best Effectiveness' per la sua efficacia e il Premio Speciale Evento Low Budget.

Forte di questo bottino, dunque, adesso il progetto scende nell'arena europea, pronto a competere con le migliori creatività di ben 21 Paesi del Vecchio Continente.

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Commentano Andrea De Micheli (a destra nella fotoe Luca Oddo (a sinistra nella foto) appena ricevuta la notizia della shortlist: "Siamo l’unica agenzia italiana con così tante nomination. 'Hearing Hands' continua a riscuotere grande successo a livello internazionale. È un progetto incredibile, diventato un vero e proprio caso di comunicazione: 232 milioni di Tweet, 17 milioni di visualizzazioni su Facebook e 32 milioni su YouTube già nelle primissime settimane. Ne ha parlato la stampa di tutto il mondo ottenendo visibilità (earned media) per un valore di 3,2 milioni di euro a fronte di un investimento inferiore a 100mila euro per la sua produzione. Il Parlamento turco ha addirittura aperto un dibattito sui diritti dei non udenti e più in generale dei portatori di handicap”. 

“Il segreto del successo di questo progetto è racchiuso nella parola distruptive - proseguono De Micheli e Oddo -. Siamo arrivati a questa definizione dopo aver studiato per alcuni anni i progetti presentati al Festival della Pubblicità di Cannes nella categoria Titanium, cioè quelli che avevano guadagnato maggiormente l’attenzione dei media e quindi ottenuto gratuitamente earned media grazie alla loro notiziabilità. Ci siamo concentrati, in particolare, sugli argomenti che interessano di più il largo pubblico e abbiamo capito che erano catalogabili in quattro categorie diverse, due delle quali fanno appello alla parte più nobile degli esseri umani, cuore e mente, mentre le altre due fanno più appello alla parte un po’ più terra-terra, diciamo la pancia e qualcosa anche un po’ più giù…”

“Questa è la ricetta con cui è stato progettato 'Hearing Hands' e l’unica che funziona se si vuole fare comunicazione efficace ai giorni nostri”, concludono De Micheli e Oddo.

'Hearing Hands' nel corso del 2015 ha permesso a Casta Diva Group di aggiudicarsi dodici prestigiosi premi internazionali: due bronzi - Pr e Promo/Activation - al Cannes Lions International Festival of Creativity, il Grand Prix e One Step Ahead al XXVIII International Grand Prix Advertising Strategies, un argento come Miglior Campagna Olisitica agli NCAwards; a questi si aggiungono i premi ricevuti al Bea Italia 2015".

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Passiamo ora a Filmmaster Events, che invece ha un ventaglio di tre progetti in gara per un totale di tre candidature con gli eventi 'Maserati Centennial Gathering', 'S.Pellegrino Young Chef 2015' e 'Opening Ceremony UEFA Champions League Final Berlin 2015'.

filmmaster09.jpg"È un motivo di grande soddisfazione, per noi, essere entrati in short list con tre eventi importanti, ciascuno unico nel suo genere - dichiara Antonio Abete (FOTO), ceo di Filmmaster Events -. Competere all'European Bea e, in generale, a livello internazionale, è per noi più che un'opportunità, una vera e propria necessità. I brand stessi sono sempre più presenti in ogni Paese, con un approccio internazionale e trasversale, proprio come i nostri eventi, che per questo sono format universali, assolutamente replicabili".

Il primo è 'Maserati Centennial Gathering', che concorre per la categoria Celebration/Festivity. Un raduno itinerante lungo tre giorni con oltre 250 vetture tra i modelli più rappresentativi di Maserati provenienti da 30 Paesi da tutto il mondo. L'evento si è svolto lo scorso settembre a Bologna, Modena e Torino.

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L'evento ha già trionfato al Bea Italia 2015 come primo premio nella categoria Celebrazione / Ricorrenza e il primo come Roadshow / Evento Itinerante.

"Con questo evento - ricorda Abete - abbiamo innovato e rivoluzionato il classico raduno, creando un evento a più tappe ma legato dal fil rouge di uno storytelling efficace ma soprattutto di impatto, capace di massimizzare gli elementi di iconicità del brand come l'eleganza, la potenza e la forza del motore. Il tutto mantenendo coerenza dall'inizio alla fine, e rispettando i canoni di eleganza e stile che il target, naturalmente, si aspettava".

L'altro progetto in corsa all'EuBea 2015 è 'S.Pellegrino Young Chef 2015', che concorre come Educational/Training Event.

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Già arrivato primo nella medesima categoria al Bea Italia 2015, il progetto ha celebrato la finale di un contest organizzato per la prima volta da S.Pellegrino con Vogue Italia, per individuare e promuovere i migliori chef e designer.

"Con S.Pellegrino portiamo avanti un rapporto di fidelizzazione con il cliente di cui siamo davvero molto fieri. Nel caso di 'S.Pellegrino Young Chef 2015', abbiamo realizzato, nella location The Mall di Milano, uno show all'americana, con una scenografia e una dinamica vicine all'intrattenimento e allo show. L'inserimento di questi elementi in un contest hanno rappresentato un asset vincente. Spero che questo format possa essere replicato anche all'estero".

Infine, l'evento 'Opening Ceremony UEFA Champions League Final Berlin 2015', realizzato in collaborazione con Circo de Bakuza e candidato nella categoria Sport event.

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Come il precedente, anche questo evento ha raggiunto il podio nella stessa categoria Evento Sportivo al Bea Italia 2015.

"Con l'evento realizzato prima del match finale della Uefa Champions League 2015 - riflette Abete -, abbiamo lavorato in condizioni davvero sfidanti, con una produzione da grande show e un budget, invece, ridotto rispetto a quello delle grandi cerimonie. Nonostante ciò abbiamo infine realizzato un ottimo prodotto vincendo contro difficoltà implicite, legate al fatto di produrre uno show spettacolare sullo stesso campo da calcio che, al termine, avrebbe ospitato la partita. In questo evento per la prima volta, inoltre, la tecnologia è stata utilizzata non solo per realizzare la cerimonia, ma anche per la produzione della stessa: un drone, infatti, è stato usato per la verifica e sincronizzazione delle persone di staff e dei volontari coinvolti".

Chiara Pozzoli