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European Bea 2015, Luca Favetta (HP International) presidente di giuria dell'edizione del decennale

Senior Director Global Events and Programs presso la Hewlett-Packard International, il manager ha accettato con entusiasmo la nomina a presidente della giuria internazionale: "Gli eventi hanno guadagnato un posto da protagonisti nelle strategie di marketing delle imprese e sono parte integrante dei piani di business per il raggiungimento degli obiettivi".

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Per l'edizione del decennale dell'European Bea, il premio ideato, promosso e organizzato da ADC Group per celebrare i migliori eventi europei, è stato scelto Luca Favetta (FOTO) come presidente della giuria che si riunirà in plenaria nella cornice dell'EuBea Festival.

Senior Director Global Events and Programs alla Hewlett-Packard International, è stato membro della giuria dell'EuBea negli ultimi tre anni.

Lo scorso anno, il Premio ha visto concorrere ben 163 progetti iscritti da 82 agenzie da 25 Paesi europei.

Abbiamo chiesto a Favetta un commento sul compito che lo attende.
"Sono davvero entusiasta di questa opportunità, tanto più che si tratta del decimo anniversario del Premio, un traguardo davvero importantissimo!".

Quale ruolo riveste, a suo parere, l'European Bea come trampolino per lo sviluppo, la visibilità e la qualità degli eventi in Europa?
"L'EuBea sta giocando un ruolo di primo piano nell'educare le agenzie e le aziende a una maggiore qualità dei progetti di event marketing. La costante crescita degli eventi iscritti nel corso degli anni è una prova evidente del fatto che i player sono oggi molto attenti, qualificati e determinati a raggiungere l'eccellenza".

Come giudica la creatività europea oggi?
"Sono lieto di constatare che nel corso degli ultimi anni la creatività si stia evolvendo, allineandosi in modo coerente agli obiettivi di business delle aziende. Gli eventi hanno finalmente guadagnato un posto un posto da protagonisti nelle strategie di marketing delle imprese e sono parte integrante dei piani di business per il raggiungimento degli obiettivi".

In qualità di presidente, quali consigli si sente di dare ai suoi colleghi?
"Importante, nella fase di giudizio, credo sia la capacità di considerare tutti gli elementi che compongono un progetto e il modo in cui essi sono stati orchestrati per raggiungere gli obiettivi, di qualsiasi natura essi siano. Spesso, infatti, ci scontriamo con eccellenti idee creative non supportate da una chiara strategia di base e non rispondenti al contesto e agli obiettivi. 
Al di là di questo, considerando la seniority e la professionalità di tutti i colleghi della giuria, credo non sia necessario aggiungere altro!".

Ricordiamo che l'EuBea è inserito all'interno del contesto dell'EuBea Festival, di cui quest'anno si svolge la seconda edizione: una due giorni sempre firmata ADC Group che, in una location europea, raccoglie ogni anno il meglio della event industry internazionale intorno a un ricco programma di contenuti, tra i quali la sessione di giuria e la premiazione

Infine, quali aspetti dell'EuBea Festival - presentazione live da parte delle agenzie in giuria, interazione e networking durante la due giorni dell'EuBea Festival - ritiene più stimolanti?
"Non riuscirei a sceglierne uno in particolare. Quello che credo renda l'EuBea Festival un benchmark riconosciuto in tutta Europa è il format che include, in modo equilibrato, i diversi elementi".