Premi

Ischia Film Festival: vince il cinema straniero

'Lost Holiday' di Lucie Králová, 'Eau boy' di Eric Gravel e 'Angels Die in the Soil' di Babak Amini si sono aggiudicati la vittoria. Menzione speciale a 'Feet Unbound' di Khee-Jin Ng e al cortometraggio 'Salvador' di Abdelatif Hwidar. Il Premio Oscar Osvaldo Desideri si è invece aggiudicato Ciack di Corallo alla carriera. Così si è conclusa l'originale rassegna, che ritornerà nell'isola dal 22 al 28 giugno 2009.
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Domenica 29 giugno 2008, nella cinquecentesca Torre di Michelangelo, si è svolta la serata conclusiva della sesta edizione dell’Ischia Film Festival. Musica e cinema come intrattenimento e corollario di una serata di premiazioni e riconoscimenti, in compagnia del quintetto Architorti.

La giuria - composta dal regista Francesco Munzi, dallo scenografo Amedeo Fago, dall’attore Mattia Sbragia e dal giornalista Francesco Alò - ha premiato il cinema straniero.
'Lost Holiday' di Lucie Králová ha vinto come miglior documentario, 'Eau boy' di Eric Gravel come miglior cortometraggio, mentre 'Angels Die in the Soil' di Babak Amini, ha trionfato per la sezione Location Negata, novità di quest'edizione, per raccontare i territori violati dal progresso, dalla guerra o dalle calamità naturali e privati delle loro storie.

Nella selezione ufficiale sono pervenute oltre 100 opere da 23 Paesi diversi, un successo che consolida l’importanza di un festival caratterizzato da un tema originale. Una menzione speciale è stata assegnata al documentario 'Feet Unbound' di Khee-Jin Ng e al cortometraggio 'Salvador' di Abdelatif Hwidar.

A ricevere il Ciak di Corallo alla carriera, in passato attribuito ad artisti del calibro di Ken Adam e Vittorio Storaro, è stato il Premio Oscar per la scenografia Osvaldo Desideri.

Momento di grande suggestione è stata l’intervista al regista Ron Howard, al quale il direttore artistico Michelangelo Messina ha consegnato il Foreign Award 2008, il premio alla produzione internazionale che ha scelto l’Italia quale set cinematografico privilegiato.

"Le location sono essenziali per un film e il libro di Dan Brown trasporta lo spettatore in un viaggio fantastico - ha dichiarato Howard sul set del suo ultimo film 'Angeli e Demoni' -. L’Italia è un Paese fantastico per girare".

Augurando ancora fortuna al regista, Michelangelo Messina ha concluso la rassegna, dando appuntamento a Ron Howard alla prossima edizione del festival, che si svolgerà dal 22 al 28 giugno 2009.