Premi
Michele De Lucchi e Mario Cucinella vincono la seconda edizione di US Award
Michele De Lucchi e Mario Cucinella sono i vincitori della seconda edizione di US Award, la competizione organizzata dalla rivista us-ufficiostile - edita da Il Sole 24 ORE Business Media - per promuovere e diffondere la cultura della qualità e dell’innovazione nell’ambiente di lavoro.
Ai due progetti vincitori, che si sono distinti il primo per aver saputo conciliare arredi contemporanei e funzionali con la dimensione di uno spazio storico (Biblioteca in luogo di culto sconsacrato a Bologna), il secondo per la particolare attenzione posta all’inserimento della struttura edilizia nel contesto ambientale circostante, alla sostenibilità e all’attento uso di materiali e colori (Sede uffici 3M Italia a Pioltello), us-ufficiostile dedica le due copertine del numero speciale in distribuzione a gennaio 2010.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 3 Febbraio 2010, alle ore 18, presso la sede de Il Sole 24 Ore (Sala Collina) in Viale Monterosa 91 a Milano e sarà preceduta da una tavola rotonda sul tema 'Workplace: qualità e innovazione', tra i partecipanti anche gli architetti vincitori di US award 2009.
Grande la soddisfazione per il successo della seconda edizione di Us Award, oltre 100 i progetti canditati, nazionali ed esteri, tutti di altissimo livello; una così alta e disinteressata partecipazione a una competizione che non prevede premi in denaro è dunque la dimostrazione concreta che esiste davvero il desiderio di 'promuovere la cultura della qualità e dell’innovazione nell’ambiente di lavoro', principale obiettivo di us award.
Tra i progetti candidati numerosi gli interventi di riqualificazione urbana, che hanno reinterpretato e attualizzato i caratteri del tessuto urbano proponendoli come nuovi landmark, rispecchiando i cambiamenti nel modo di vivere gli spazi collettivi e riflettendo le tendenze più attuali. Le distribuzioni spaziali concepite per nuovi modelli di organizzazione aziendale e modalità lavorative, non sono più prerogativa delle grandi imprese multinazionali, ma sempre più diffusi e radicati anche negli studi professionali e nelle piccole e medie imprese che sono alla base della nostra economia.
Cambia la filosofia dell’ambiente di lavoro e i progetti, lo dimostra un approccio sistemico attento a tutti i fattori che producono benessere e comfort (ergonomia e qualità illuminotecnica e acustica, ricerca cromatica e materica).
Cresce anche la sensibilità ecologica: la stragrande maggioranza dei nuovi progetti è eco-sostenibile o quanto meno attenta a ridurre i consumi e l’impatto sull’ambiente esterno. In altre parole queste architetture sono l’esempio di un equilibrato rapporto tra esigenze di fruizione e funzionali, ambientali ed economiche, a riprova che la qualità non ha necessariamente costi elevati.
Qualificati i patrocini giunti al premio dalle principali istituzioni e associazioni del settore Aipi (Associazione Progettisti d’Interni); Assufficio (Associazioni dei Produttori di Arredo per Ufficio Italiani); Femb (Associazioni dei Produttori di Arredo per Ufficio Europei); Great Place to Work Italia; Ordine degli Architetti della Provincia di Milano; notevole anche l’apporto degli sponsor - AHEC e Akzo Nobel - che hanno suggerito l’ampliamento di due sezioni speciali, dedicate all’uso del legno e del colore: due elementi psicologicamente importanti nella 'qualità ambientale percepita', soprattutto da parte dell’utente, che rimandano al nuovo filone di progetto nell’interior attento alla polisensorialità e all’arricchimento di valenze 'domestiche' in quei luoghi che tradizionalmente esprimono la propria efficienza solo in termini funzionali.
L’appuntamento per dibattere sui nuovi valori del progetto dell’ambiente di lavoro è fissato al prossimo 3 febbraio, in occasione della tavola rotonda che precederà la cerimonia di premiazione di us award 09.