Interviste
24 ORE Eventi, l'unicità premia. Nel 2021 nuovi format ai blocchi di partenza
Una chiave di lettura da un punto d’osservazione privilegiato, format innovativi, sia fisici sia digitali, con contenuti dal taglio editoriale. 24 ORE Eventi, la nuova società dedicata del Gruppo 24 ORE, non poteva scegliere anno più sfidante per fare il suo debutto del 2020.
Sfida vinta: un ingresso nel mercato che la vede già regista di eventi virtuali e partner del Financial Times per la realizzazione di un percorso di eventi digitali che rappresentino il punto di riferimento per la ripartenza nel mondo delle eccellenze del made in Italy.
Ce ne parla Federico Silvestri, amministratore delegato 24 ORE Eventi e 24 ORE Cultura, direttore generale 24 ORE System e direttore divisione Radio del Gruppo.
Quando e come nasce 24 ORE Eventi e come si struttura?
Gli eventi rappresentano un’attività importante che è sempre stata presente all’interno del Gruppo ma, con l’inizio del 2020, abbiamo deciso di creare una società dedicata che mettesse in luce le professionalità dell’azienda con l’obiettivo di presentare al mercato un’offerta strategica, frutto del lavoro di un’unica struttura, in grado di valorizzare l’impegno e la focalizzazione del Gruppo nel settore degli eventi editoriali.
Ci parlate della vostra mission e del vostro modus operandi?
24 ORE Eventi progetta e realizza gli eventi, integrando le molteplici anime del Gruppo e ri- spondendo alle esigenze del mercato per diffondere il nostro patrimonio informativo. Progetti tailor made, convegni, roadshow e grandi eventi che vivono su format differenti, sia fisici sia digitali, i cui contenuti sono pensati in team con la parte editoriale e che investono tutte le industry e gli ambiti informativi di attualità, con la chiave di lettura propria del Sole 24 ORE, ovvero, con una focalizzazione sugli aspetti economici, finanziari e normativi, raggiungendo target differenziati in am- bito btb e btc.
Cosa vi rende unici sul mercato, quali sono le caratteristiche che più vi contraddistinguono?
Il valore distintivo che pensiamo di rappresentare sul mercato è dato dalla convergenza di molteplici fattori. Anzitutto l’unicità del brand che è sinonimo di qualità ed esclusività dell’informazione e di profondità di analisi. Poi, la possibilità di contare sulla competenza delle firme della redazione, alcuni dei più qualificati professionisti di ciascun ambito, per mettere a disposizione degli steakholder un punto di osservazione esclusivo per capire le tendenze e intercettare le opportunità. Infine, la capacità di progettare format originali e innovativi, in grado di valorizzare i contenuti e ingaggiare il target di riferimento.
Quale il valore aggiunto di poter contare sulla grande esperienza del Gruppo 24 ORE?
La grande expertise del Gruppo è da sempre un riferimento e la mettiamo al servizio delle azien- de e delle istituzioni che vogliono comunicare in modo incisivo. Un contenuto nobile quello prodotto nell’ambito dei nostri eventi, amplificato dalla potenza comunicativa della nostra piattaforma informativa che, tra stampa, agenzia radiocor, Radio 24, digital e social è davvero unica sul mercato.
Parliamo del presente. Come affrontate le sfide di questo periodo?
Abbiamo risposto in tempi rapidi alla situazione contingente determinata dall’emergenza Coronavirus, integrando la nostra offerta con due nuovi format per eventi digitali: i Live Streaming 24, trasmessi in diretta dalle sedi del Gruppo e fruibili tramite il sito del Sole 24 ORE e gli Interactive Event 24, fruibili attraverso una piattaforma digitale che consente la più ampia interazione degli utenti: dalle Q&A tramite chat moderate ai sondaggi realtime. Entrambi i format ci hanno dato grandi soddisfazioni in termini di audience allargando la platea fino a raggiungere migliaia, e in alcuni casi decine di migliaia, di utenti per ciascun evento. Fino alla fine dell’anno proseguiremo con gli eventi digital mentre con l’avvento del nuovo anno, il calendario potrà prevedere un mix tra eventi digitali ed eventi fisici, questi ultimi pensati per essere comunque riconvertibili in formato digitale, senza necessità di riprogrammazione, nel caso in cui non fosse possibile realizzarli fisicamente.
È notizia recente quella di un accordo con il Financial Times. Di cosa si tratta?
In questa fase così delicata per il futuro del Paese, il Gruppo si è posto da subito al fianco delle istituzioni, delle imprese e degli stakeholder per dare il proprio contributo alla ripartenza. Convinti dell’importanza di rilanciare l’economia italiana e il brand ‘Made in Italy’ a livello internazionale, abbiamo ideato con il Financial Times un’iniziativa che ha messo a fattor comune competenze, autorevolezza e la rispettiva esperienza nel settore degli eventi. È nato così ‘Made in Italy: The Restart - Relaunching the Italian Economy in a post-Covid world’, una tre giorni di eventi digitali moderati da alcuni dei migliori giornalisti del Sole 24 ORE e del Financial Times e trasmessi in streaming da Milano e Londra e con traduzione simultanea italiano-inglese. L’evento, si è svolto il 6-7-8 ottobre 2020, e ha coinvolto le più alte figure istituzionali, top manager di aziende ed esponenti dei settori più rappresentativi del made in Italy per un’analisi dello stato dell’arte, delle azioni poste in essere e ancora da attivare e delle prospettive per la ripartenza. Il secondo e il terzo giorno sono stati dedicati al business e ad alcune delle più rappresentative industry verticali con il coinvolgimento di imprenditori e leader d’azienda che rappresentano l’eccellenza del made in Italy.
Quali i progetti per il prossimo futuro?
Nel 2020 abbiamo consolidato la nostra presenza nel mondo degli eventi sviluppando un calendario editoriale importante e lanciando nuovi format di prodotto. Nel 2021 rafforzeremo ulteriormente la nostra presenza confermando molte delle iniziative del 2020, che sono ormai diventate appuntamenti annuali riconosciuti dal mercato, e lanceremo nuove tematiche e format che sono già in fase di delivery.
Serena Roberti