Interviste
27Names è Gold Sponsor del Bea World Festival 2023. Specht: "Non siamo un'associazione ma una community di agenzie di eventi che traggono forza e ispirazione le une dalle altre"
27 Names, community delle migliori agenzie di live experience indipendenti d'Europa, è Gold Sponsor del BEA World Festival che si terrà a Roma dal 23 al 25 novembre prossimi, durante la terza edizione della Live Communication Week di ADC Group e powered by Ninetynine.
Ai microfoni di ADVexpress Tv Ralf Specht, Chairman of 27Names, spiega obiettivi e strategie del network che guida.
27 Names è nata proprio nello stesso anno degli European Best Event Awards: il 2008. E' da qui che parte la chiacchierata condotta dal presidente di ADC Group Salvatore Sagone.
Qual è la struttura, la configurazione di questo network o syndication: come si definisce 27 Names?
Penso che 27 Names sia prima di tutto una comunità. Ed è la community delle migliori agenzie di live experience indipendenti d'Europa e, come hai detto tu, è nata nel 2008 dall'idea che la diversità in tutta Europa è una grande, grande leva per la creatività e per l'efficacia nella live communication.
Capisco che l'idea di riunire le migliori agenzie indipendenti abbia reso possibile questo progetto, ma come funziona in termini di obiettivi e relazioni tra le diverse agenzie?
Siamo naturalmente molto felici di avere ottime agenzie nella nostra comunità: ci riuniamo tre volte l'anno, come oggi a Milano, e chiamiamo i nostri incontri “Inspiration X” proprio perché l'ispirazione rappresenta il cuore di tutto ciò che riguarda 27 Names. Ispirazione per la crescita personale, per la crescita del business e ispirazione anche per le persone che lavorano all'interno delle agenzie associate. Al momento siamo già 24 agenzie per oltre 900 persone.
27 Names, 27 agenzie: immagino sia questo l’obiettivo che intendete raggiungere. Ma girando la domanda: perché un'agenzia dovrebbe unirsi alla vostra community? Voglio dire, quali sono le caratteristiche che legano le une alle altre?
Siamo una community molto speciale. Voglio dire, in ogni paese ci sono le associazioni di categoria, ma il nostro caso è diverso perché non c'è concorrenza tra le agenzie. Credo che questo faccia una grande differenza e la renda una community della quale ci si può fidare: vuol dire che possiamo imparare gli uni dagli altri, stimolarci e ispirarci a vicenda – il loro comportamento e i risultati che molte di loro hanno ottenuto al BEA credo che lo dimostrino ampiamente!
Non meno importante è, in alcuni casi, la possibilità di lavorare su progetti condivisi per il mercato europeo.
E come immagina 27 Names il futuro del settore eventi?
Abbiamo visto l'anno scorso al BEA che uno dei temi chiave è stata la sostenibilità, giusto? Quindi le nostre agenzie, poiché sono tra le migliori, si stanno davvero concentrando e preparando per questo, accompagnando i loro clienti in questo viaggio.
Allo stesso tempo, tutte le agenzie operano in un mercato estremamente esigente in termine di talenti, nel quale bisogna garantire che lo sviluppo e la formazione delle persone che lavorano nelle agenzie 27 Names siano effettivamente ai vertici del settore.
C'è ancora spazio per agenzie che vogliono aderire a 27 Names, sia in termini di regioni sia di competenze che possono aggiungere al network?
Sicuramente sì! Come hai detto prima: 27 Names vuol dire 27 agenzie. C'è ancora spazio da riempire. Oltretutto, ovviamente, dal 2008 l'Europa è cresciuta arrivando a contare più di 27 paesi: saremmo quindi molto felici che qualche agenzia alzasse la mano e ci contattasse, soprattutto da paesi come la Grecia, la Serbia, la Croazia, la regione Adriatica, la Svizzera, Malta, l'Islanda… Ripeto: ne saremmo molto, molto felici.
Negli ultimi 12 mesi si sono unite a noi molte agenzie e nuovi membri, come On Lifeline in Germania. Abbiamo appena accolto Andorfinia Events dalla Polonia. Siamo molto orgogliosi che Sun Events dall'Ucraina faccia parte di 27 Names, perché sentivamo che fosse qualcosa di molto importante per tutti noi.