Interviste

Kineticshow, la rivoluzione cinetica al servizio degli eventi per una nuova visione artistica nell'utilizzo delle luci

Dall'esperienza di tecnici specializzati, numeri, calcoli e software ha preso vita una nuova forma espressiva fatta di installazioni cinetiche, opere d’arte in movimento. Ciò che di solito s'incontra nei musei o durante le esposizioni e le installazioni luminose, ora lo si può utilizzare negli eventi.

Durante la Live Communication Week andata in scena a Roma, sotto i riflettori anche di rivoluzione cinetica di Kineticshow, azienda che dà vita ai concept che creativi e agenzie di eventi immaginano per i propri clienti realizzando software, hardware e soluzioni altamente tecnologiche cucite sulle esigenze dell'evento stesso.

Ne parla ai nostri microfoni Alessio De Simone, Managing Director di Kineticshow, spiegando: "Ci occupiamo da qualche anno di arte cinetica, il nostro gruppo nasce dall'esperienza e dall'unione di DOC Servizi di cui siamo business unit, e Trussdesign, il gruppo storico presente dal 2000 e attivo sul mercato come lighting design".

Alla domanda di come sia nata l'idea di creare una nuova forma espressiva, De Simone dichiara: "Durante la pandemia abbiamo vissuto un periodo in cui avevamo a disposizione un po' più di tempo rispetto alle normali operazioni che ci impegnano sempre, e quindi abbiamo deciso di sviluppare un nuovo concetto, ovvero quello dell'arte cinetica, arte che di solito s'incontra nei musei o durante le esposizioni e le installazioni luminose, noi l'abbiamo resa fruibile al mondo degli eventi, alle produzioni e ai creativi, proponendo questa forma di espressione a un mercato completamente diverso, con regole totalmente diverse".

"Noi non vediamo il nostro lavoro come artistico, veniamo da un'esperienza di tecnici, numeri, calcoli e software, e cerchiamo di mettere a disposizione questa nuova visione artistica direttamente per un mercato diverso da quello per cui è stata studiata, questo è il principio che ci ha fatto iniziare questa nuova avventura di Kineticshow", conclude De Simone. 

Gli fa eco Stefano Cazzulo, Direttore ricerche e sviluppo Kineticshow, che prosegue dichiarando: "Stiamo parlando di una vera e propria forma d'arte e di una rivoluzione cinetica, mettiamo in movimento non solo le immagini, ma anche le luci".

Parlando di prodotti, Cazzulo spiega: "Il KINRobotOne è una barra led in movimento, un prodotto che normalmente era pensato per essere fissato su una scenografia per ottimizzare la forma per la quale è nata. Oggi invece le scenografie iniziano a muoversi prendendo un'altra forma, variarndo in base alle musiche e al mood dell'evento, entrando a fare parte dell'evento stesso. Il progetto è stato presentato in giro in vari eventi, concerti e tournée".