
Interviste
Cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024. Maria Criscuolo (Triumph Group International): "Senza dubbio una produzione molto complessa di altissimo livello. La durata un po' eccessiva, anche 3 ore sarebbero bastate"
La 33esima Olimpiade ha preso il via a Parigi il 27 luglio con una cerimonia di inaugurazione finita al centro del dibattito pubblico per scelte artistiche non convenzionali che l'hanno resa protagonista di commenti e valutazioni ex post non sempre positive.
Un grande show di 4 ore (leggi news) che ha catalizzato l'attenzione di 320mila spettatori che hanno assistito live dagli spalti lungo la Senna, sede dell'evento, e i 4,2 milioni di italiani che l'hanno seguita in diretta su Rai 2.
E tra i presenti a Parigi anche la Chairwoman e Founder di Triumph Group International Maria Criscuolo, che ha rilasciato ad e20express il suo parere sull'evento da 'addetta ai lavori' che ha anche coadiuvato con l'agenzia che guida, l’apertura di Casa Italia, onorata dalla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
"La cerimonia mi è piaciuta molto. È stata senza dubbio una produzione molto complessa di altissimo livello.
Tra le cose che mi hanno colpito di più ci sono stati i giochi di laser sulla Torre Eiffel, l’interpretazione strepitosa di Céline Dion e la nuova versione dell'inno nazionale francese eseguita da Axelle Saint-Cirel. L'unico aspetto che ho apprezzato meno è stata la sfilata della Drag Queen, ma questo solo perché non l'ho compresa appieno, data la mia formazione.
Ho avuto il piacere di assistere all'evento sia in presenza che in TV. Posso confermare che si è trattato anche di una produzione televisiva straordinaria, con l'uso di tecnologie molto avanzate. Tuttavia, credo che una durata di 3 ore sarebbe stata già importante
Con 11 vertici di Capi di Stato e di Governo alle spalle, posso dire che la presenza di questi illustri ospiti avrebbe potuto essere gestita in maniera leggermente diversa. Per loro forse sarebbe bastata una copertura per ripararli dalla pioggia che non credo avrebbe impattato molto.
In generale, comunque, riconosco il talento e il buon lavoro altrui ed è stata una cerimonia mediaticamente impattante e ben orchestrata".