Anche Federcongressi&eventi alla nascita di MiceItalia

Si è tenuto venerdì scorso, 15 aprile, a Roma, l’incontro tecnico di programmazione per il progetto interregionale di eccellenza MiceItalia, proposto dall’Assessore al Turismo della Regione Toscana Cristina Scaletti, cui prendono parte altre dieci Regioni italiane, d'intesa con Federcongressi&eventi.

L’iniziativa, nata nell’ambito dei finanziamenti disposti dalla legge 296/2006, art. 1, comma 1228, è volta allo sviluppo della competitività del settore attraverso il coordinamento tra le realtà locali e il brand Italia.

L’incontro seminariale è stato organizzato dalla Regione Toscana, e si è rivelato un passaggio importante sia per un confronto a tutto tondo sulle tante problematiche collegate al settore sia per condividere orientamenti e strategie.
Erano presenti, oltre ai vertici di Federcongressi&eventi (il Presidente Paolo Zona (nella foto a sinistra) e il Vice-Presidente Adolfo Parodi, che ha anche la delega a rappresentare l’associazione in questo progetto), Caterina Cittadino, Capo Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo, ed Eugenio Magnani, coordinatore del Comitato ministeriale per la promozione del turismo congressuale.

Dichiarazione dell’Assessore Cristina Scaletti
«Le Regioni – e la Toscana come loro capofila – da tempo cercano di stabilire forme di collaborazione, avendo come obiettivo un riconoscimento a livello internazionale del “marchio Italia” insieme alla capacità, a livello locale, di cogliere al volo le opportunità. Le Regioni metteranno risorse e idee e le presenteranno, all'interno di un progetto coordinato, che contiamo di presentare al Ministero entro aprile per il finanziamento. Ci auguriamo ora che con la stessa determinazione, trasparenza e vitalità anche il Convention Bureau nazionale sappia relazionarsi con il sistema congressuale italiano e sostenere la nostra offerta congressuale nel mondo».

Commento del Presidente Federcongressi&eventi Paolo Zona
«Apprezzo molto questa iniziativa. Mi sembra importante che le Regioni italiane abbiano dato un segnale così sostanzioso (l’investimento è di 3,2 milioni di euro), tanto più che, oltre alle attuali partecipanti, altre hanno manifestato l’intenzione di aggregarsi non appena sarà loro possibile. Questo significa che il comparto congressuale è considerato sempre più una risorsa strategica per il nostro turismo, e ciò, per noi di Federcongressi&eventi, è motivo di soddisfazione e di orgoglio. I fondi messi a disposizione dallo Stato per il nostro settore ammontano in totale a circa 10 milioni di euro, e vanno investiti nel miglior modo possibile, senza sprechi e sovrapposizioni».

Commento del Vice-Presidente Federcongressi&eventi Adolfo Parodi
«La nostra associazione vede positivamente l’interesse delle Regioni per un’aggregazione su un progetto puntando soprattutto sulla qualificazione della filiera e sulla formazione. Potrebbe scaturirne un’opportuna integrazione alle politiche di promo-commercializzazione che il Convention Bureau nazionale dovrebbe intraprendere. Un grazie particolare alla Regione Toscana, che ancora una volta si mostra sensibile verso il nostro settore».