Mice

Annunciati per luglio i primi dati UK sull'impatto economico della meeting industry

La pubblicazione sarà un fatto storico, perché saranno i primi dati relativi a un segmento dell’industria Mice europea calcolati sulla base della metodologia internazionale ideata e coordinata da Convention Industry Council. MPI Italia Chapter sta cercando finanziatori per realizzare anche in Italia questa ricerca.
La president-elect di MPI Italia Olimpia Ponno (nella foto), che entrerà in carica comeponno.JPG presidente nel mese di luglio e – in forza di un mandato che potrebbe essere biennale – traghetterà il Capitolo verso l’Expo, ha annunciato che all’inizio di luglio usciranno i primi dati britannici dell’Economic Impact Study, la metodologia di calcolo ideata e coordinata da Convention Industry Council (l’interassociazione di categoria di cui MPI è socia) per quantificare e mostrare il valore economico della meeting & event industry

L'annuncio è stato dato giovedì 23 maggio, a Milano, presso il Klima Hotel, nell’ambito dei quattro giorni di educ-tour indetto da Qualitaly for Events (la nuova associazione per la promozione della meeting & event industry italiana nel mondo) per presentare a oltre 40 businessmen extraeuropei le bellezze e le opportunità Mice di Milano (vedi notizia correlata a fondo pagina)

Il template, fra i cui partner c’è MPI Foundation, è già stato adottato da Canada, Usa e Messico, e attualmente è in lavorazione, oltre che nel Regno Unito, anche in Francia e in Germania.  
La pubblicazione dei dati UK sarà un fatto storico, perché saranno i primi relativi a un segmento dell’industria Mice europea calcolati sulla base di questa metodologia internazionale.

Seguendo questo modello, negli Stati Uniti sono arrivati a stimare in 907 miliardi di dollari l’impatto diretto, indiretto e indotto della meeting industry (superiore persino all’automotive). 
MPI Italia Chapter sta cercando finanziatori per realizzare anche in Italia questa ricerca, «l’unica veramente utile», ha dichiarato Ponno, «perché l’unica condotta con criteri riconosciuti a livello internazionale e in grado non solo di misurare il contributo del Mice all’economia al di là di ogni dubbio, ma anche di dare materia per un confronto omogeneo tra la nostra industria e quella degli altri Paesi».