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Expo è di chi se la prende. Al Bea Expo Festival agenzie e aziende di fronte al grande evento
Un confronto sulle possibilità offerte dall'Esposizione Universale in programma nel 2015: numerose, sia nel sito espositivo che in città, ma da saper cogliere con efficacia e strategia.
Un'occasione irripetibile per Milano e per il sistema Italia, ma anche una chance da saper cogliere:questo e molto altro è l'Expo 2015, l'evento che dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 porrà Milano al centro del mondo.
La parola è poi passata ad Andrea Baccuini (FOTO 4), direttore creativo Filmmaster Events, che senza entrare troppo nei dettagli, ha spiegato l'impegno dell'agenzia per due importanti sponsor dell'Expo: New Holland e San Pellegrino. Per il primo l'agenzia lavorerà sul valore della tutela del territorio, mentre per San pellegrino punterà sul concetto dell'acqua come fonte di vita.
E sull'eccezionalità di un evento come l'Expo concorda con Baccuini: "Expo non è un evento normale. Mantenere vivo un palinsesto per sei mesi è un esercizio particolare, ben diverso a quelli a cui siamo abituati tutti i giorni”.
Di diverso avviso è invece Lorenzo Dossena (FOTO 6), direttore eventi Sinergie, che non vede, per lo meno al momento, grosse possibilità nell'Expo. “Non abbiamo accordi ancora conclusi per Expo, e non prevediamo di fare grandi picchi”.
Interessante, poi, il punto di vista delle aziende che stanno investendo nell'Expo. Come Telecom Italia, fornitore dell'infrastruttura tecnica, che ha costituito al suo interno un team Expo composto da circa 100 persone.
Dal canto suo, Intesa Sanpaolo, global partner Expo, sta lanciando proprio in questi giorni l'operazione 'Candida la tua impresa' destinata alle imprese.
Dei clienti stranieri si è invece occupata più da vicino Uvet, che ha deciso di lavorare con lo stand americano, “che insieme a quello italiano e quello cinese sarà il più frequentato”, ha spiegato il presidente Luca Patanè (FOTO 8). Arrivati a quota 12 contratti per l'Expo, il Gruppo punta ad arrivare alla ventina. “C'è una forte domanda per il Fuori Expo – ha aggiunto Patanè -, perché da oggi ai prossimi mesi Milano avrà la 'febbre alta'”.
Ilaria Myr
Delle possibilità che esso offre alle aziende e alle agenzie si è parlato durante il primo incontro del Bea Expo Festival, apertosi lunedì 17 novembre al Teatro Franco Parenti di Milano.
Una prima interessante overview su quello che sarà l'Expo l'ha data Marta Arosio (FOTO 2), producer divisione event & entertainment Expo 2015. “I paesi presenti saranno 144, per un totale di visitatori previsti di almeno 20 milioni nei 6 mesi (12-13 dall'Italia, il resto dall'estero) - ha esordito –. Sarà la prima Expo digitale, fruibile anche attraverso l'App e tramite totem sparsi per la città”.
Una prima interessante overview su quello che sarà l'Expo l'ha data Marta Arosio (FOTO 2), producer divisione event & entertainment Expo 2015. “I paesi presenti saranno 144, per un totale di visitatori previsti di almeno 20 milioni nei 6 mesi (12-13 dall'Italia, il resto dall'estero) - ha esordito –. Sarà la prima Expo digitale, fruibile anche attraverso l'App e tramite totem sparsi per la città”.
I paesi saranno presenti in modi diversi: con padiglioni (53 hanno scelto questa modalità) e in cluster tematici legati al tema dell'Expo 'Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita'.
Numerosi saranno gli eventi organizzati sia dall'ente organizzatore che dai Paesi, all'interno di diverse location presenti all'interno del sito espositivo. Da non sottovalutare, poi, gli eventi che si svolgeranno fuori dall'Expo, nella città di Milano, in stile 'fuori Salone'.
Numerosi saranno gli eventi organizzati sia dall'ente organizzatore che dai Paesi, all'interno di diverse location presenti all'interno del sito espositivo. Da non sottovalutare, poi, gli eventi che si svolgeranno fuori dall'Expo, nella città di Milano, in stile 'fuori Salone'.
“A questi si aggiungono quelli in cui le terze parti possono svolgere un ruolo di primo piano - ha spiegato, parlando alle agenzie presenti in sala -. Basta che gli eventi siano inerenti al tema dell'Expo e che siano almeno parzialmente ad accesso libero se si vuole che siano promossi nel palinsesto. Le opportunità ci sono”.
Dal canto loro, molte agenzie stanno già lavorando all'evento degli eventi. È il caso di Adverteam, che ha realizzato per Mondadori, in collaborazione con Ferrovie dello Stato, ExpoExpress, un treno a tre carrozze, che gira l'Italia fermandosi in 14 città, con l'obiettivo di portare i valori dell'Expo nel Paese.
Dal canto loro, molte agenzie stanno già lavorando all'evento degli eventi. È il caso di Adverteam, che ha realizzato per Mondadori, in collaborazione con Ferrovie dello Stato, ExpoExpress, un treno a tre carrozze, che gira l'Italia fermandosi in 14 città, con l'obiettivo di portare i valori dell'Expo nel Paese.
“La prima carrozza ospita la 'Casa Expo', dedicata a una mostra interattiva sull'evento, in cui ospitiamo le scuole – spiega Sara Bianchi (FOTO 3) di Adverteam -. La seconda è invece dedicata alle donne, in cui viene dato spazio al progetto Expo 'Women for Expo' e a iniziative realizzate dalle testate femminili della Mondadori. Infine, la terza carrozza è quella del cibo, dove chef di Sale & Pepe organizzano show cooking”.
La parola è poi passata ad Andrea Baccuini (FOTO 4), direttore creativo Filmmaster Events, che senza entrare troppo nei dettagli, ha spiegato l'impegno dell'agenzia per due importanti sponsor dell'Expo: New Holland e San Pellegrino. Per il primo l'agenzia lavorerà sul valore della tutela del territorio, mentre per San pellegrino punterà sul concetto dell'acqua come fonte di vita.
“L'Expo è un evento di dimensioni enormi – ha commentato -. È quindi importante essere in grado di realizzare contenuti efficaci, ottimizzando l'esperienza. E poi sicuramente sarà fondamentale essere capaci di lavorare molto sulla città di Milano, nella quale si riverserà il flusso dei visitatori”.
Uno stand articolato e pieno di stimoli sarà quello di Coca-Cola di cui ha parlato Nicola Corricelli (FOTO 5), presidente PS Live (Gruppo Aegis), scelta attraverso una gara dalla multinazionale. “L'azienda, che celebrerà 100 anni proprio durante l'Expo, ha deciso di proiettare i propri valori nell'ambito dell'Expo, di cui è partner”, ha spiegato. Ciò è evidente nell'imponente struttura architettonica dello stand, i cui elementi principali saranno legno, vetro e acqua.
Uno stand articolato e pieno di stimoli sarà quello di Coca-Cola di cui ha parlato Nicola Corricelli (FOTO 5), presidente PS Live (Gruppo Aegis), scelta attraverso una gara dalla multinazionale. “L'azienda, che celebrerà 100 anni proprio durante l'Expo, ha deciso di proiettare i propri valori nell'ambito dell'Expo, di cui è partner”, ha spiegato. Ciò è evidente nell'imponente struttura architettonica dello stand, i cui elementi principali saranno legno, vetro e acqua.
Numerosissimi gli eventi previsti: fra questi, quattro giorni destinati a 4500 buyer, a ognuno dei quali verrà regalata l'esperienza Italia.
E sull'eccezionalità di un evento come l'Expo concorda con Baccuini: "Expo non è un evento normale. Mantenere vivo un palinsesto per sei mesi è un esercizio particolare, ben diverso a quelli a cui siamo abituati tutti i giorni”.
Di diverso avviso è invece Lorenzo Dossena (FOTO 6), direttore eventi Sinergie, che non vede, per lo meno al momento, grosse possibilità nell'Expo. “Non abbiamo accordi ancora conclusi per Expo, e non prevediamo di fare grandi picchi”.
Interessante, poi, il punto di vista delle aziende che stanno investendo nell'Expo. Come Telecom Italia, fornitore dell'infrastruttura tecnica, che ha costituito al suo interno un team Expo composto da circa 100 persone.
“Ma non ci limitiamo a questo – ha spiegato Paolo Teoducci (FOTO 7), brand strategy & media/eventi business Telecomn Italia –. Svilupperemo diverse soluzioni altamente tecnologiche e digitali anche on demand per i paesi interessati, come realtà aumentata, QR Code di ultima generazione. Importante è che le nostre soluzioni potranno essere fruite anche da casa, attraverso il digitale.
Dal canto suo, Intesa Sanpaolo, global partner Expo, sta lanciando proprio in questi giorni l'operazione 'Candida la tua impresa' destinata alle imprese.
Dei clienti stranieri si è invece occupata più da vicino Uvet, che ha deciso di lavorare con lo stand americano, “che insieme a quello italiano e quello cinese sarà il più frequentato”, ha spiegato il presidente Luca Patanè (FOTO 8). Arrivati a quota 12 contratti per l'Expo, il Gruppo punta ad arrivare alla ventina. “C'è una forte domanda per il Fuori Expo – ha aggiunto Patanè -, perché da oggi ai prossimi mesi Milano avrà la 'febbre alta'”.
Ilaria Myr









