Mice
Nuova sala congressi al Grand Hotel Principe di Piemonte
È capace di 250 persone ed è la più grande dell’albergo, che dispone di altri quattro spazi specifici: la sala Butterfly (160 posti), la Turandot e la Musetta (30 posti ciascuna) e la Tosca (8 posti).
Il Grand Hotel Principe di Piemonte, ormai meta per eventi aziendali nota in tutta Italia e apprezzata anche dalla clientela Mice straniera, ha adeguato la propria offerta specifica aprendo una nuova sala (la sala centrale) capace di ben 250 posti a teatro.
La nuova sala, al piano terra, è parte integrante del Ristorante Regina e della sua splendida veranda; consente l’allestimento di un’area espositiva completamente personalizzabile all’interno delle veranda stessa e delle sale interne ad essa collegate.
Si avvale dell’imponente tecnologia in-house che è fra le caratteristiche più apprezzate dagli ospiti congressuali: l’albergo è dotato di videoproiettori ad altissima luminosità, di tecnologia a fibra ottica, di microfoni di ogni tipologia e di numerose strumentazioni che in tanti altri casi impattano sul budget per dover essere reperite in outsourcing, e che invece al Grand Hotel Principe di Piemonte sono incluse nei pacchetti-Mice standard.
La nuova sala da 250 posti si affianca alle altre quattro: la Butterfly (160 posti), la Turandot e la Musetta (30 posti ciascuna) e la Tosca (8 posti), oltre alla sala interna dello stesso Ristorante Regina, che può contenere 30 posti circa.
La nuova sala, al piano terra, è parte integrante del Ristorante Regina e della sua splendida veranda; consente l’allestimento di un’area espositiva completamente personalizzabile all’interno delle veranda stessa e delle sale interne ad essa collegate.
Si avvale dell’imponente tecnologia in-house che è fra le caratteristiche più apprezzate dagli ospiti congressuali: l’albergo è dotato di videoproiettori ad altissima luminosità, di tecnologia a fibra ottica, di microfoni di ogni tipologia e di numerose strumentazioni che in tanti altri casi impattano sul budget per dover essere reperite in outsourcing, e che invece al Grand Hotel Principe di Piemonte sono incluse nei pacchetti-Mice standard.
La nuova sala da 250 posti si affianca alle altre quattro: la Butterfly (160 posti), la Turandot e la Musetta (30 posti ciascuna) e la Tosca (8 posti), oltre alla sala interna dello stesso Ristorante Regina, che può contenere 30 posti circa.
Questo permette eventi dall’ampio range di presenze, con contestuale capacità di servizi food & beverage fino a 250 persone.
Il Grand Hotel Principe di Piemonte raggiunge questo nuovo traguardo al termine di un anno, il 2015, in cui s’è consacrato come approdo d’eccellenza in Italia in ogni branca turistica. Dopo la ristrutturazione, completatasi nel 2004 e capace di consolidare nell’ultimo decennio una prestigiosa awareness internazionale, l’albergo, oltre che come sede di eventi d’eccellenza, si è imposto:
- come punto di riferimento per il turismo enogastronomico, grazie alla doppia stella Michelin del ristorante Il Piccolo Principe (condivisa con soli altri 37 ristoranti in Italia), il quale ha anche due forchette Gambero Rosso e il Cappello dalle Guide de L’Espresso per i migliori Ristoranti d’Italia 2015
Il Grand Hotel Principe di Piemonte raggiunge questo nuovo traguardo al termine di un anno, il 2015, in cui s’è consacrato come approdo d’eccellenza in Italia in ogni branca turistica. Dopo la ristrutturazione, completatasi nel 2004 e capace di consolidare nell’ultimo decennio una prestigiosa awareness internazionale, l’albergo, oltre che come sede di eventi d’eccellenza, si è imposto:
- come punto di riferimento per il turismo enogastronomico, grazie alla doppia stella Michelin del ristorante Il Piccolo Principe (condivisa con soli altri 37 ristoranti in Italia), il quale ha anche due forchette Gambero Rosso e il Cappello dalle Guide de L’Espresso per i migliori Ristoranti d’Italia 2015
- come base per incentive straordinari grazie all’inconfondibile sentiment versiliano, di cui è, per ragioni storiche prima ancora per geografiche, uno dei baricentri per antonomasia
- come capisaldo del turismo wellness grazie alla nuova Spa: sauna, bagno turco, percorso Kneipp, docce cromo aroma terapiche e area relax, il tutto preceduto, ove richiesto, da trattamenti quali preparazione della pelle e detossinazione (gommage, scrub, esfoliazioni, rito hammam), e coordinato da uno staff medico, comprensivo di dermatologi, naturopati e nutrizionisti per tutti gli interventi per i quali è richiesta medicina curativa e non solo estetica.
Dichiara Claudio Catani, general manager del Grand Hotel Principe di Piemonte: «Il raddoppio della nostra superficie congressuale è un traguardo considerevole, degno picco di un decennio di forti investimenti in riqualificazione, ristrutturazione e formazione delle risorse umane. Il fatto che il nostro albergo abbia raggiunto un’eccellenza certificata in così numerosi campi ci onora e ci spinge a fare sempre del nostro meglio non solo per mantenerci a questi livelli ma pure di conseguire traguardi sempre più prestigiosi. Dall’Italia e dal resto del mondo».
- come capisaldo del turismo wellness grazie alla nuova Spa: sauna, bagno turco, percorso Kneipp, docce cromo aroma terapiche e area relax, il tutto preceduto, ove richiesto, da trattamenti quali preparazione della pelle e detossinazione (gommage, scrub, esfoliazioni, rito hammam), e coordinato da uno staff medico, comprensivo di dermatologi, naturopati e nutrizionisti per tutti gli interventi per i quali è richiesta medicina curativa e non solo estetica.
Dichiara Claudio Catani, general manager del Grand Hotel Principe di Piemonte: «Il raddoppio della nostra superficie congressuale è un traguardo considerevole, degno picco di un decennio di forti investimenti in riqualificazione, ristrutturazione e formazione delle risorse umane. Il fatto che il nostro albergo abbia raggiunto un’eccellenza certificata in così numerosi campi ci onora e ci spinge a fare sempre del nostro meglio non solo per mantenerci a questi livelli ma pure di conseguire traguardi sempre più prestigiosi. Dall’Italia e dal resto del mondo».