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White: novità per un salone in crescita
Ampliamento degli spazi, inaugurazione delle nuove location del Superstudio 13 e del Magna Pars e apertura di una nuova sezione dedicata al bambino, sono solo alcune delle importanti novità della prima fiera green a impatto zero dedicata alla moda, che si terrà a Milano dal 25 al 28 settembre.
Confermata la notizia dell’ampliamento della manifestazione, che prevede circa 250 espositori, suddivisi tra la sede originaria del Superstudio Più e le nuove aree di Magna Pars e Superstudio 13. L’ampliamento ha l’obiettivo di organizzare in maniera coerente la crescita e la diversificazione delle collezioni proposte dal salone negli ultimi anni. Il progetto mira a mantenere il Dna di White, fatto di innovazione, ricerca, esclusività e continua apertura alle sfide del mercato, proponendo collezioni più facili e maggiormente in linea con le tendenze generali.
Nella sede storica del Superstudio Più continuano a essere presentate le collezioni di gusto contemporaneo e di ricerca: si conferma art point, lo spazio dedicato alle calzature di lusso, con nomi quali Martin Margiela e Ann Demeulemeester e, infine, il Basement, le cantine di White, dove le collezioni più all’avanguardia trovano la loro giusta collocazione. Per quanto riguarda i nuovi spazi, il Superstudio 13 accoglierà le tendenze più giovani, easy e fresche, con linee in cui il colore si annuncia protagonista; mentre nell’area del Magna Pars, i buyer potranno scoprire collezioni più pulite e raffinate, che interpretano i trend stagionali in maniera più soft. L’ampliamento è un segnale di crescita e di responsabilità, da parte di White, per rispondere all’esigenza dei buyer di trovare brand capaci di unire ricerca e vendibilità, innovazione e portabilità.
Ulteriore novità, l’inaugurazione di una sezione dedicata alla moda bambino, allestita nell’area verde antistante l’ingresso del Superstudio Più, che ospiterà una decina di aziende in quello che gli organizzatori hanno ribattezzato 'Il Giardino delle meraviglie'. La moda per bambino rappresenta oggi un mercato in continua espansione e costituisce quindi una proposta interessante per il pubblico di compratori del salone. L’intenzione è quella di far dialogare due mondi apparentemente distanti: la moda donna e quella bambino. Pertanto White presenta ai top buyer internazionali una proposta di collezioni per bambino altamente selezionate e, allo stesso tempo, offre alle aziende espositrici, solitamente presenti solo in fiere di settore, una piattaforma non convenzionale dove 'ri-lanciare' il proprio prodotto. Il bambino viene così presentato e percepito da una prospettiva completamente differente. Fra le aziende partecipanti: Douuod, Essentiel Girl, Dirk Bikkembergs shoes, Ed Hardy shoes, Juicy Couture e Rock Star baby.
Seconda importante novità è la presenza delle collezioni giapponesi Final Home e delle tre linee del gruppo Zucca: Zucca Travail, Zucca Portugal, Zucca Routine. La partecipazione dei designer giapponesi assume una particolare rilevanza confermando White l’unica 'tappa' italiana per la presentazione delle loro collezioni. A essi viene dedicato uno spazio del tutto indipendente all’interno del Superstudio Più, la sala Lounge.
Si conferma inoltre la volontà del salone di investire sui giovani brand e sugli stilisti emergenti: raddoppia lo spazio dedicato a Inside White, sezione che da sempre ospita i marchi in fase di start up. Sono più di 20 i giovani talenti che espongono le proprie collezioni di abbigliamento, accessori e calzature all’interno del laboratorio di sperimentazione di Inside White. Alcuni nomi: Angelika Paschbeck, Anna Lindemann, Aonie, Cloud 9 Cases, Fessura, Hana, Isabel Benenato, Jancovek, Lecodicla, Les fils d'Eden, Lie down I think I love you, Lorì, Lucina, M. Andonia, Meatpacking D, Of handmade, Pussy willow, Riccardo Rizieri Broglia, Stefania Di Pardo, Umma gumma, Gold bunny.
Non poteva mancare uno spazio dedicato alla fucina di giovani talenti del White Club, associazione fondata nel 2007 da Andreina Longhi, ceo di Attila & Co, e da Massimiliano Bizzi, per la promozione dei giovani stilisti su Milano in occasione della Settimana della Moda. Venerdì 26 e sabato 27 settembre White Club coordinerà le sfilate di sette giovani designer: Jean Pierre Braganza, Klavers Van Engelen, Kristian Aadnevik, Sandrina Fasoli, Steinunn, Mikio Sakabe, Laitinen. Contemporaneamente, sempre all’interno del progetto White Club, Christian Weber presenterà la sua nuova linea: Collection N°3. A supporto di White Club, il salone ha ideato White Club Showroom, un’area riservata ai giovani stilisti che sfileranno a Milano grazie al sostegno dell’associazione. Lo spazio è stato concepito come un vero e proprio showroom, con la presenza di un responsabile commerciale unico, per appoggiare anche dal punto di vista delle vendite i talenti emergenti.
Anche all'interno dei nuovi spazi di Magna Pars e Superstudio 13, verrà sviluppato il concetto di 'salone nel salone', che contraddistingue White, attraverso la nuova sezione chiamata White-Up!. White-Up! che sarà un’originale 'vetrina' dedicata a un numero ristretto di collezioni - circa 12 aziende - con tempistiche di produzione e spedizione più snelle rispetto alle tradizionali proposte da White, mantenendo al contempo alta qualità e ricerca. Si tratta di aziende di abbigliamento e accessori in grado di fornire ai punti vendita un prodotto sempre fresco e rinnovato in tempistiche ristrette. Fra i nominativi presenti: Prima E, Tululla, Les, Ella Mos, Splendid, Riccardo Freccia Bestetti, Lorna Bosè, Hanky Panky, K-lou design, Lyie van Rycke.
A fianco delle novità White ripropone per la terza edizione consecutiva uno spazio dedicato a White C.L.A.S.S., associazione nata con lo scopo di facilitare il dialogo tra i produttori di materie prime eco-compatibili e i protagonisti di moda e design. La società fondata da Giusy Bettoni e Sandy Maclennan nel 1997 coniuga innovazione, opportunità commerciali e rispetto per l’ambiente e, dopo il successo delle scorse edizioni, acquista un’ulteriore rilevanza nell’appuntamento di settembre 2008. A produttori e stilisti che seguono la filosofia di C.L.A.S.S. verrà dedicato una sezione in cui buyer, retailer e giornalisti potranno visionare e acquistare filati, tessuti e accessori eco-sostenibili, già scelti da aziende leader come Lola Parker, Monecouture e Marvie. Inoltre, all’interno di questo stesso spazio sabato 27 settembre si terrà la premiazione del contest dedicato ai giovani talenti promosso dal Progetto Plus. Tale progetto nasce dall’esigenza di un gruppo di aziende, molte delle quali sono anche produttrici dei tessuti C.L.A.S.S., di fare business in modo etico, consapevole e riservando grande attenzione all’ambiente. Il concorso nasce quindi per dare spazio ai giovani creativi che puntano a sviluppare collezioni eco-sostenibili: i partecipanti sono stati chiamati a disegnare una t-shirt, ispirandosi ai valori di Plus, quindi eco-sostenibilità, eticità e responsabilità. Le migliori dieci creazioni saranno premiate proprio nel corso di White, sabato 27 settembre.
Va inoltre sottolineato che anche in quest’edizione White punterà a ridurre l’impatto ambientale della manifestazione; come era già accaduto durante lo scorso White Homme, l’allestimento è stato ideato secondo criteri totalmente eco-solidali, sostenendo il riciclo e limitando lo spreco di materie prime. Utilizzando le parole di Massimiliano Bizzi, l’idea è quella di 'riciclare se stessi', riutilizzando e riadattando sotto forme differenti i materiali già impiegati nelle precedenti edizioni della fiera. Il tutto secondo una nuova filosofia d’allestimento basata su sostenibilità ecologica e sociale, che nel giugno 2008 ha segnato inoltre la nascita di White Design, associazione fondata da Bizzi in collaborazione con Sergio Perrero, per realizzare arredamenti e allestimenti fieristici eco-friendly.