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Obama a Seeds & Chips: "Il cambiamento può partire dai politici, ma si realizza attraverso i comportamenti individuali nella quotidianità"
"I politici possono dettare le linee guida del cambiamento, ma è a partire dai comportamenti individuali e dalle decisioni prese ogni giorno dai singoli che si possono davvero realizzare le trasformazioni", questo uno dei messaggi più importanti lanciati da Barack Obama, ex presidente degli Stati Uniti, dal palco di Seeds & Chips, Global Food Innovation Summit in corso in questi giorni a Fiera Milano - Rho.
Molti i temi toccati da Obama, protagonista anche di una lunga chiacchierata con Sam Kass, Food Entrepreneur ed ex White House Chef and Senior Policy Advisor.
Dopo aver espresso il profondo affetto che lo lega all'Italia ("Gli Stati Uniti, ha sostenuto, "non sarebbero quello che sono senza il contributo dei milioni di italiani che vi sono arrivati" ), Obama è entrato nel vivo dei temi chiave dell'evento.
"Sono convinto che il climate change sia uno dei problemi principali con cui dobbiamo fare i conti, perché nessuna nazione può permettersi di non affrontare questo tema - ha esordito Obama - . E' anche per questo motivo che ne ho parlato molto durante la mia presidenza".
"Il cambiamento climatico impatta anche sulla produzione di cibo, dunque se non interrompiamo questo trend avremo delle conseguenze negative importanti anche su altri fronti. Ad esempio, è anche a causa delle scarsità delle risorse alimentari che molte persone devono spostarsi dai loro Paesi d'origine e la situazione è destinata a peggiorare se non troviamo ora delle valide soluzioni - ha aggiunto l'ex presidente - . L'industria legata al cibo contribuisce molto all'inquinamento ambientale e al climate change: basti pensare che la produzione di cibo è la seconda causa di emissioni dopo la produzione di energia. Dobbiamo agire subito e servono investimenti pubblici e privati, l'impegno dei migliori professionisti e un passo avanti verso l'innovazione e la tecnologia, per riuscire a produrre cibo senza distruggere il pianeta. D'altra parte, se diamo agli agricoltori strumenti per rendere i processi più efficienti, oltre che meno inquinanti, saranno ben felici di utilizzarli".
Obama si è detto fiducioso nella capacità dell'uomo di risolvere i problemi che lui stesso ha creato, a patto che non si perda tempo. "Dobbiamo pensare alle nuove generazioni e impegnarci per consegnare loro un mondo migliore", ha detto Obama, che ha sottolineato anche l'importanza di creare cultura sul cibo e sull'importanza di alimentarsi in modo corretto, impegno che l'ex presidente ha portato avanti anche insieme a sua moglie Michelle. "Dobbiamo aumentare la consapevolezza nei genitori per far loro comprendere i danni che il cibo non salutare può comportare", ha detto Obama.
Il 99% degli scienziati che studiano il climate change afferma che la temperatura del pianeta si sta alzando, portando con sé anche un innalzamento del livello del mare, ma la vera sfida è capire di quanto, perché un aumento considerevole potrebbe significare una vera catastrofe. "Sappiamo che le attività umane contribuiscono al riscaldamento globale, dunque non possiamo non pensare che la questione vada affrontata seriamente e nel più breve tempo possibile".
Secondo l'ex presidente occorre lavorare anche sul fronte dell'energia pulita, destinando sempre più risorse all'innovazione, affinché nei prossimi anni si riesca a risolvere concretamente qualcosa. Un passo importante che testimonia l'impegno in questo senso è l'accordo firmato in occasione del COP 21, che rappresenta la prima azione globale. "L'obiettivo non è risolvere in toto il problema del climate change ma accordarsi in modo che ogni Paese ogni anno possa adottare le misure stabilite necessarie a ridurre l'inquinamento. Tutti i Paesi devono impegnarsi su questo fronte, ma è ovvio che alcuni, come gli Stati Uniti, giocano un ruolo da leader. Dobbiamo lavorare per cercare di raggiungere il massimo del progresso possibile".
"Milioni di decisioni prese ogni giorno individualmente hanno un impatto maggiore della decisione di un politico - ha ribadito Obama intervistato da Kass -. Per questo dobbiamo educare gli imprenditori e i genitori a comportamenti virtuosi, volti a evitare gli sprechi. D'altra parte, si dice che ognuno ha i politici che si merita, dunque se non vi piacciono le persone che vi governano, fatevi qualche domanda".