Celebrazione - ricorrenza

L'Italia festeggia con la maratona di New York

Quarant’anni di amicizia tra l’Italia e la Maratona di New York celebrati con un pranzo esclusivo e un quintetto di leggendari campioni italiani.

All’Hotel Marriott di Milano, si sono celebrati i 40 anni di amicizia tra l’Italia e la Maratona di New York. Per l’occasione si sono riuniti tutti i campioni italiani che hanno vinto un’edizione della maratona più famosa del mondo, da Orlando Pizzolato a Franca Fiacconi, da Gianni Poli a Giacomo Leone, senza dimenticare Francesca Porcellato, vincitrice dell’edizione 2001 nella categoria disabili. Gli atleti sono stati accolti e salutati da Mary Wittenberg, Presidente e CEO della New York Road Runners e Direttore di Gara della Maratona di New York.

MaryHeadShot copia.JPG“C’è un legame veramente speciale tra la Maratona di New York e l’Italia, dovuto alla grande partecipazione italiana che tutti gli anni caratterizza la nostra maratona e che oggi è ben rappresentata da questi grandi campioni” ha dichiarato Mary Wittenberg (nella foto). “Spero che il nostro rapporto si mantenga così vivo per almeno altri quarant’anni, in modo da poter onorare una nuova generazione di campioni italiani”.

Il pranzo tenutosi all’Hotel Marriott di Milano a seguito di una breve ma emozionante conferenza stampa, è stato la celebrazione sia dei quarant’anni di amicizia tra l’Italia e la Maratona di New York, sia del venticinquesimo anniversario della prima vittoria italiana alla Maratona, quella ottenuta da Orlando Pizzolato nel 1984.

Sono stati 3.149 i corridori italiani che nel 2008 hanno portato a termine il prestigioso “famed five-borough”, il gruppo straniero più numeroso tra quelli partecipanti all’ultima edizione della maratona. Dal 2000 ad oggi, invece, sono stati più di 20 mila i nostri compatrioti ad aver oltrepassato il traguardo posizionato presso il famoso “Tavern on the Green” di Central Park.

L’emozionante vittoria di Pizzolato giunse in una delle edizioni più dure di sempre della Maratona di New York, contraddistinta da una temperatura di 28 gradi e da una percentuale di umidità pari al 90%. Pizzolato, vincitore anche dell’edizione del 1985, sembra voglia partecipare anche alla prossima maratona, quella che rappresenterà la 40esima edizione della Maratona di New York. “Vincere la Maratona di New York ha cambiato la mia vita, sia come atleta, sia come uomo” ha dichiarato Orlando Pizzolato. “Ricordo che dopo la mia vittoria diventai talmente famoso che la gente mi riconosceva per strada, come se fossi un calciatore di Serie A”.

Franca Fiacconi, vincitrice della Maratona di New York nel 1998, è la prima ed unica donna italiana ad aver vinto un’edizione della maratona. A 43 anni compiuti, la Fiacconi, memore dell’eccezionale vittoria ottenuta dieci anni fa, non sembra affatto stanca di correre ed è intenzionata a partecipare alla prossima edizione della Maratona di New York. “Speravo che il tempo si fermasse nel momento esatto in cui stavo attraversando il traguardo a Central Park” ha dichiarato Franca Fiacconi. “Ancora oggi, la gente si congratula con me per quella vittoria, che a molti ha fornito le motivazioni, la forza e il coraggio di uscire per strada e correre. Tutti gli italiani, infatti, sono profondamente orgogliosi quando un loro connazionale riesce a tagliare per primo il traguardo di una manifestazione così importante”.

La vittoria ottenuta da Gianni Poli nel 1986, ora 51enne, fu un’autentica sorpresa, in quanto riuscì a sconfiggere atleti del calibro di Orlando Pizzolato e Rob de Castella, corridore australiano vincitore di ben due edizioni della Maratona di New York. La vittoria di Poli fu particolarmente significativa, perché l’edizione del 1986 fece registrare una partecipazione record di 20.502 corridori, 4 mila in più rispetto all’anno precedente.

Il 38enne Giacomo Leone, invece, vinse la Maratona nel 1996 nonostante la presenza di un cospicuo numero di talenti keniani. Leone, avendo tagliato il traguardo con un tempo di 2 ore, 9 minuti e 54 secondi, detiene tuttora il record dell'italiano più veloce alla Maratona di New York. “Mi piace ricordare un episodio che ancora mi fa sorridere” ha dichiarato Giacomo Leone. “Arrivai a New York volando in Economy Class con la compagnia TWA. Tornai in Italia volando in Business Class con l’Alitalia e scortato da quattro macchine delle forze dell’ordine, neanche fossi un capo di stato. Devo dire grazie alla Maratona di New York: una maratona che trasforma i sogni in realtà”.

Francesca Porcellato, 38enne di Valleggio, vincitrice della maratona di New York del 2001 nella categoria disabili, è l'ultima italiana ad aver vinto la Maratona, aggiudicandosi quello che è stato il primo premio economico messo in palio nella categoria disabili nella storia della maratona, per un totale di 10.500 dollari.

L’Italia, con le sue cinque vittorie, due delle quali ottenute da Orlando Pizzolato, si posiziona al quinto posto della classifica generale, che tiene in considerazione le vittorie ottenute da ogni singola nazione nella maratona di New York.