Celebrazione - ricorrenza
Una magica serata per la Dubai World Cup 2009 con Filmmaster Events
L'evento è stato realizzato da un team di 15 diverse nazionalità composto da più di 150 persone di produzione e performer, 65 tecnici audio e luci, 35 persone tra staff di catering, logistica e trasporti, coordinato da Christel Strohn, per l'organizzazione generale di Fabio Andreini. La creatività è stata curata da Alfredo Accatino e Giacomo Carissimi, regista dell'evento.
Nella notte di sabato 28 marzo, Filmmaster Events, la società di Filmmaster Group guidata da Christel Strohn e Piero Cozzi, ha festeggiato un anno di presenza a Dubai firmando la Cerimonia di Apertura della 14° edizione della Dubai World Cup, la corsa equestre più ricca del mondo, consolidando così la sua posizione internazionale.
Una magica serata trasmessa in diretta tv e segnata da incredibili acrobazie e coreografie equestri, performance atletiche, una straordinaria esibizione degli sbandieratori italiani e fuochi pirotecnici.
Ma il momento certamente più spettacolare della serata era caratterizzato da suggestivi giochi di luce di migliaia e migliaia di sfere luminose.
Per celebrare l'ultima edizione della Dubai World Cup nello storico ippodromo di Dubai, è arrivata dall'Italia l'opera artistica realizzata da Giancarlo Neri.
Oltre 9000 sfere hanno invaso il campo da golf al centro dell'ippodromo come un oceano di luci e colori.
La platea, composta da oltre 30.000 spettatori, è stata affascinata dalla spettacolare accensione ed è rimasta ancor più affascinata quando ha visto sollevarsi nel cielo una trama di oltre 1000 palloni ad elio, ciascuno con una luce led all'interno. Una nuvola che mutava forma e colore e che ha completato il quadro conclusivo dell'evento grazie agli effetti pirotecnici e alla parata di cavalli.
Lo straordinario evento è stato realizzato da un team di 15 diverse nazionalità composto da più di 150 persone di produzione e performer, 65 tecnici audio e luci, 35 persone tra staff di catering, logistica e trasporti, coordinato da Christel Strohn, per l'organizzazione generale di Fabio Andreini.
La creatività è stata curata da Alfredo Accatino e Giacomo Carissimi, regista anche dell'evento.