Evento musicale

Torre Velasca saluta Milano prima del restauro con un concerto dell'orchestra dell'Accademia della Scala sulla terrazza ripreso da droni in streaming. Firma Piano B

In occasione della giornata della musica, promosso da Hines con il patrocinio del Comune di Milano, si è svolto l'evento che ha visto esibirsi gli orchestrali dal 25esimo piano della torre, diretti dal maestro Speranza Scappucci dalle guglie del Duomo. A presentare l'evento Elio da terrazza Martini. Una 'triangolazione' spettacolare di punti di vista differenti con tre diverse location utilizzate

La giornata celebrativa della musica che sigilla il solstizio d’estate, ha fatto da cornice lunedì 21 giugno alle ore 19.00 all'evento musicale ideato e prodotto da Piano B, sotto la direzione artistica di Mario Viscardi, con cui Torre Velasca ha salutato la città di Milano prima di essere rivestita dal ponteggio in tutta la sua altezza per il restauro che la riporterà a nuovo entro il 2023

Hines, player a livello globale attivo nel real estate, ha promosso con il patrocinio del Comune di Milano l'evento che ha visto l’Accademia Teatro alla Scala suonare dal terrazzo dell’ultimo piano della Torre Velasca diretta dal maestro Speranza Scappucci, tra i direttori più talentuosi del panorama musicale internazionale, con la partecipazione del Coro voci bianche del Teatro alla Scala e del violinista Giovanni Andrea Zanon

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Un evento particolarmente suggestivo che ha sfruttato una 'triangolazione' spettacolare di punti di vista differenti con tre diverse location utilizzate: la terrazza della Torre Velasca per l'esibizione dell'orchestra, dalle guglie del Duomo di Milano il direttore d'orchestra ha diretto il concerto e dalla Terrazza Martini Elio ha dato il via al concerto.

Quattro brani protagonisti del concerto: W. A. Mozart: Le nozze di Figaro, K 492 – Ouverture; A. Vivaldi: Le quattro stagioni. Concerto n. 2 L’estate: Presto; J. Massenet: Thais – Meditation. Infine, il Coro voci bianche del Teatro alla Scala intonerà un omaggio alla città di Milano: Nabucco - Va pensiero sull’ali dorate di G. Verdi. 

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L'evento è stato ripreso da droni e trasmesso in diretta streaming su Corriere TV del Corriere della Sera, ma è stato possibile assistervi anche nella stessa serata alle ore 21:10 su Classica HD, Sky canale 136 e sul sito www.torrevelasca.it. 

Il solstizio d’estate è stata così la cornice ideale per lanciare un messaggio di rinascita e ripartenza non solo per Torre Velasca, ma per l’intera città in continua evoluzione, per affermarsi e distinguersi sul panorama italiano ed estero come motore economico e culturale. In questo contesto, la Torre, storico simbolo dello skyline milanese, ha rappresentato un segnale forte di ripresa, come ha fatto per anni nell’era post-bellica, quando venne costruita nel 1957. 

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Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, insieme alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano, nella persona dell’architetto Antonella Ranaldi, hanno introdotto l’evento insieme a Mario Abbadessa, Senior Managing Director & Country Head di Hines Italy. 

Hines ha da sempre manifestato un impegno costante nello sviluppo sostenibile e nella crescita della città di Milano, in cui riconosce una forza propulsiva per l’intero Paese. Sono molti i progetti a cui Hines si sta dedicando ed è per questo che intende celebrare la città ed affiancarla in questo percorso di crescita e valorizzazione.

Torre Velasca Ouverture anticipa, infatti, di solo una settimana l’evento L’infiorata di via della Spiga, promosso da Hines, durante il quale, personaggi di rilievo per la città contribuiranno alla semina di nuove idee e progetti in una delle vie cardine del quadrilatero milanese. 

“Come Hines siamo davvero orgogliosi – ha affermato Mario Abbadessa, Senior Managing Director & Country Head di Hines Italy – di condividere questo momento con la città di Milano come segno tangibile di rinascita e ripresa e come evento che vuole dare letteralmente voce e spazio ad un’icona dell’architettura milanese, con la convinzione che segni l’inizio della ripartenza”. 

“Torre Velasca – ha concluso Mario Abbadessa – tornerà presto sotto una nuova veste, grazie ad un mirato intervento di restauro e rigenerazione urbana che ne valorizza la memoria, nel rispetto dello stile architettonico che l’ha resa un’icona inconfondibile di Milano.”