Evento non profit

Bialetti Industrie e Legambiente: nasce Il Giardino del Lavoratore

Uno spazio verde destinato agli incontri. L’intesa tra Bialetti Industrie e la più importante delle associazioni ambientaliste a livello nazionale, frutto della comune volontà di ricercare soluzioni innovative orientate all’eco- compatibilità e finalizzate al recupero funzionale del patrimonio urbano nazionale, ha dato vita al 'Giardino del lavoratore', un’area collocata all’interno di un quartiere fortemente urbanizzato e sorta grazie al recupero di una zona da tempo lasciata in stato di abbandono.

Bialetti Industrie e Legambiente, partner nella campagna nazionale SalvaItalia, hanno inaugurato oggi a Bari una nuova area di intrattenimento e di aggregazione per adulti e bambini, nata dal recupero di una zona degradata nel quartiere San Paolo.

Grazie a questo nuovo progetto realizzato in collaborazione con Legambiente, Bialetti Industrie - gruppo leader nel mondo del casalingo in Italia e tra i principali protagonisti nei mercati internazionali grazie a marchi di lunga tradizione come Bialetti, Aeternum, Rondine, Girmi e CEM - conferma il proprio impegno per la tutela dell’ambiente che già si realizza nella produzione di soluzioni 'eco friendly' come Ceramic OK di Aeternum, la nuova linea di strumenti da cucina a basso impatto ambientale, approvata da Legambiente che, grazie al particolare metodo di applicazione a basse temperature, consente una diminuzione di emissione di CO2 e l’assenza di esalazione di PFOA nell’atmosfera, durante il processo di fabbricazione.

DG_Giuseppe Servidori copia.JPG"La scelta di collaborare con Legambiente e sostenere il progetto SalvaItalia è coerente con i valori di Bialetti Industrie, da sempre impegnata a coniugare il forte legame tra innovazione tecnologica e impegno sociale, rispetto etico, attenzione al territorio e salvaguardia dell’ambiente - afferma Giuseppe Servidori, Direttore Generale di Bialetti Industrie -".

L’intesa tra Bialetti Industrie e la più importante delle associazioni ambientaliste a livello nazionale, frutto della comune volontà di ricercare soluzioni innovative orientate all’eco- compatibilità e finalizzate al recupero funzionale del patrimonio urbano nazionale, ha dato vita al 'Giardino del lavoratore', un’area collocata all’interno di un quartiere fortemente urbanizzato e sorta grazie al recupero di una zona da tempo lasciata in stato di abbandono.

“Questo progetto - ha spiegato Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia - rappresenta un’altra tappa importante del progetto SalvaItalia, un viaggio tra le aree marginali della nostra penisola per promuovere azioni concrete di recupero di luoghi abbandonati in contesti difficili. Attraverso un gioco di squadra tra cittadini, istituzioni e Legambiente si realizzano così iniziative che contribuiscono a rafforzare la cultura del rispetto dell’ambiente, della qualità urbana e della vita”.