Evento non profit

Comuni italiani contro la violenza sui bambini

Sono già 18 i Comuni italiani che aderiscono al Manifesto contro la violenza sui bambini. La 'Settimana Mondiale per la Prevenzione dell'Abuso e della Violenza sull'Infanzia' organizzata da Terre des Hommes e Cismai, dal 13 al 19 novembre 2010, ha come obiettivo raggiungere più Comuni possibili.
Una rete nazionale di Comuni impegnati nella lotta al maltrattamento all'infanzia: questo l’obiettivo ambizioso, unico in Italia, a cui Cismai (Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l'Abuso all'Infanzia) e Terre des Hommes, stanno puntando con il Manifesto per la prevenzione dell’abuso, inviato a tutte le amministrazioni locali nell’ambito della campagna 'IO Proteggo i Bambini' e patrocinato dall’ANCI.

"Sono già 18 i Comuni italiani che hanno aderito in vario modo alla nostra iniziativa - dichiara Federica Giannotta, responsabile diritti di Terre des Hommes -, ma contiamo di averne molti di più per la Settimana Mondiale per la Prevenzione dell'Abuso e della Violenza sull'Infanzia”.

“Il nostro paese è al ventesimo posto d’Europa per la tutela dei bambini - dichiara Dario Merlino, presidente di Cismai -, per questo abbiamo deciso di rivolgerci direttamente alle istituzioni a cui compete localmente la definizione delle politiche locali di tutela dell’infanzia”.

Quello della tutela dei minori in Italia è, purtroppo, un problema molto attuale.
Secondo gli ultimi dati diffusi dal Garante per l'infanzia e l'adolescenza – Ombudsman regionale delle Marche, la percentuale di bambini e adolescenti che ogni anno assiste a scene di violenza familiare oscilla tra il 4 e il 9% e il 5,9% delle donne adulte dichiara di aver subito abusi prima dei 18 anni.

I disturbi d'ansia colpiscono il 25% dei bambini, quelli mentali 1 bambino su 8, quelli del comportamento alimentare fra il 3 e il 5% e il 30% delle piccole vittime di bullismo sono minori che hanno già subito esperienze di maltrattamento.
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Con il Manifesto Cismai e Terre des Hommes chiedono ai Comuni di adottare una 'Carta dei bambini' che costituisca il riferimento primo su cui fondare tutte le politiche municipali e non solo quelle strettamente attinenti a servizi destinati all'infanzia.

Redigere un rapporto all'anno sullo stato dell'infanzia nel territorio, in cui si preveda una sezione specifica sui dati disponibili relativi alle situazioni di abuso e maltrattamento dei bambini sul proprio territorio e sulle situazioni di grave rischio.

Impegnare l'amministrazione comunale, in un periodo di ingenti tagli ai servizi, nella difesa dei capitoli di bilancio dedicati alla protezione dei bambini, in particolare quelli necessari alla tutela di minori maltrattati ed abusati.

Impegnare l'amministrazione nella definizione e approvazione di un piano di formazione per tutti gli operatori, a vario titolo e a vario livello impegnati nell'educazione, nella crescita e nell'accompagnamento dei bambini, che abbia ad oggetto la trasmissione di competenze per la prevenzione dei casi di abuso, maltrattamento e violenza e che fornisca gli strumenti per identificare precocemente i casi di bambini a rischio e attivare una presa in carico efficace di coloro che sono già vittime.

Promuovere attività di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza in occasione della Campagna internazionale 'IO Proteggo i bambini'.

Hanno già aderito Bellona (CE); Belluno; Caserta, Cesena; Collegno (TO); Nuoro; Olbia; Gallico Marina (RC); Genova; Gorizia, Gravina di Catania; Imperia; L’Aquila; Messina; Pianezza (TO); Prato; San Pietro Vernotico (BA); Valdagno (VI).

Alla Campagna 'IO Proteggo i Bambini' è abbinata dall’8 al 21 novembre 2010 una raccolta fondi con l’sms solidale 45509 da 2 euro da cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3 e Coop Voce e da rete fissa Telecom.

I proventi andranno a finanziare le Case del Sole di Terre des Hommes in Colombia (per bambini vittime di tortura), Mauritania (minori in conflitto con la legge) e Perù (bambini lavoratori).

Terre des Hommes da 50 anni opera per proteggere i bambini di tutto il mondo dalla violenza, dall’abuso e dallo sfruttamento e per assicurare a ogni bambino scuola, educazione informale, cure mediche e cibo.

Attualmente Terre des Hommes è presente in 70 paesi con oltre 1.100 progetti a favore dei bambini.

La Fondazione Terre des Hommes Italia fa parte della Terre des Hommes International Federation, lavora in partnership con ECHO ed è accreditata presso l’Unione Europea, l’ONU e il Ministero degli Esteri italiano.

Per informazioni: terredeshommes.it.