Evento non profit

Desailly e Castrol contro l'Aids in Sudafrica

In ogni programma, ragazze e ragazzi tra i 12 ed i 16 anni prendono parte ad una 'cinque giorni' sull’educazione alla vita con un collegamento ai messaggi sulla prevenzione contro l’HIV, utilizzando attività legate al calcio.

L’ex vincitore della FIFA World Cup Marcel Desailly ha visitato oggi la città sudafricana di Soweto per controllare il programma di sensibilizzazione sull’HIV/AIDS, ideato da Castrol, sponsor della FIFA World Cup™ 2010.

Il programma Castrol Skillz Holiday utilizza il linguaggio universale del calcio e dello sport per insegnare ai giovani come preservare la propria vita e per trasmettere messaggi di sensibilizzazione sull’HIV/Aids in una serie di programmi che saranno attivati in tutto il Sud Africa durante il periodo dei Mondiali e nel corso di queste vacanze estive.

Lanciato nel settembre 2009, in partnership con l’NGO, Grassroot Soccer, il programma Castrol Skillz Holiday rientra nella mission Castrol per lasciare un segno duraturo anche dopo la fine dei Mondiali.
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I programmi saranno effettuati presso le città e nei dintorini di Bloemfontein, Cape Town, Durban, Polokwane, Port Elizabeth, Pretoria e Soweto, Richards Bay e Phalabrowa comunità minerarie che portano a 45 il numero totale dei camp, toccando le vite di migliaia di bambini in tutto il Paese.

In ogni programma, ragazze e ragazzi tra i 12 ed i 16 anni prendono parte ad una 'cinque giorni' sull’educazione alla vita con un collegamento ai messaggi sulla prevenzione contro l’HIV, utilizzando attività legate al calcio.

Marcel Desailly si è unito per una giornata ai bambini, prendendo parte alle loro attività e dando prova delle sue leggendarie abilità calcistiche. Ha poi partecipato a un gioco tipico del programma Castrol Skillz Holiday, chiamato Risk Field, dove una palla deve essere fatta passare tra alcuni coni denominati secondo i rischi dell’HIV.  Se la palla urta un cono, l’intera squadra deve fare una serie di addominali. Una 'punizione' per far comprendere che il comportamento rischioso del singolo può incidere sugli amici, la famiglia e la comunità.

Con una diffusione dell’HIV/Aids stimata a livello nazionale attorno al 10,9% ed una diffusione tra i giovani (età tra i 15 ed i 24 anni) dell’8,7%, c’è un urgente bisogno di programmi come il Castrol Skillz Holiday Programme per informare ed educare i ragazzi a prevenire questa pandemia.

Ogni programma termina con una valutazione e celebrazione finale 'World Cup', a cui sono invitati parenti ed altri membri della comunità per affermare pubblicamente la conoscenza acquisita dai ragazzi. Il Castrol Skillz Holiday Programme proseguirà anche nel 2011 dopo la fine dei Mondiali.

Marcel Desailly ha dichiarato: “Ho potuto vedere coi miei occhi la difficile battaglia che combattono questi ragazzi per avere una vita sicura ed in salute. È fantastico vedere che forza può avere il calcio in queste iniziative. Castrol ha saputo sfruttare la passione dei ragazzi per diffondere messaggi educativi senza dimenticare il divertimento”.