Evento non profit

Durex entra nelle scuole con 'Safe Book', seconda edizione al via anche alle medie

Seconda edizione per il progetto di educazione sessuale. Raddoppia il numero dei ragazzi coinvolti e, per la prima volta, verranno inglobati anche gli studenti del terzo anno di 3.000 scuole medie inferiori. Il 2012 prevede una declinazione multimediale, il patrocinio di Anlaids Onlus e il supporto delle ASL. Agenzia: Dracma Servizi di Comunicazione. Guarda il video
Durex riconferma il proprio impegno sociale nella diffusione di una corretta educazione sessuale con una campagna informativa rivolta alle scuole di tutte le regioni italiane. Safe Book è l’ambizioso progetto scolastico attraverso cui il brand coinvolgerà 7.000 istituti nazionali, 4.000 scuole medie superiori e per il primo anno 3.000 scuole medie inferiori con la partecipazione degli studenti del terzo anno.  600.000 ragazzi coinvolti, il doppio rispetto a quelli dello scorso anno, a testimonianza di quanto sia stata un successo la prima edizione e come l’educazione sessuale vada sostenuta e diffusa soprattutto a partire dai più giovani.
Anlaids Onlus, la più grande associazione italiana nata per fermare la diffusione dell'infezione da Hiv, da oltre vent'anni impegnata in attività di sostegno alla ricerca. Anche quest'anno, Anlaids Onlus si schiera al fianco di Durex per promuovere contenuti educativi che possano prevenire la trasmissione di malattie sessuali e sostenere lo sviluppo di una vita di relazione intima senza rischi a fronte di una crescente richiesta palesata proprio dai ragazzi. Lo dimostrano i dati della recente ricerca mondiale commissionata da Durex.Tante le novità di questa edizione volte ad alimentare un sempre più alto grado di interesse e coinvolgimento, ma contemporaneamente a rappresentare un concreto supporto per gli insegnanti. ASL, i cui rappresentanti qualificati saranno a disposizione dei docenti che desidereranno ricevere la consulenza di un esperto per l’approfondimento dei temi affrontati in classe. Novità anche nella modalità di diffusione dei contenuti con il supporto delle innovative LIM, le lavagne multimediali attraverso cui verranno trasmesse le videolesson, tenute dal Prof. Maurizio Bini (nella foto), responsabile struttura complessa di ostetricia e ginecologia presso l’ospedale Niguarda di Milano), e sarà gestito in modo interattivo l’approfondimento degli argomenti. Dracma Servizi di Comunicazione, guidata da Giulia Galli. declinazione multimediale dei contenuti educativi a disposizione delle scuole è dettata dalla consapevolezza di quanto il linguaggio web 2.0 sia il modo migliore per creare condivisione tra i ragazzi. Anche per questo Durex sceglie di sostenere le scuole aderenti mettendo a disposizione sei LIM che ad estrazione verranno assegnate ad altrettanti istituti.chat per dialogare con gli esperti, a disposizione dei ragazzi per chiarire ogni dubbio e per soddisfare ogni richiesta di informazione.canale YouTube di ADVexpressTv.Passaporto Safe Book quale strumento di approfondimento di alcuni argomenti affrontati e la possibilità di vincere nove viaggi studio a Dublino presso il National College of Ireland per i ragazzi che, semplicemente partecipando al concorso online del progetto 'Sicuro di Saperlo?', tramite estrazione, potranno vincere il soggiorno.
Durex Global Sexual Wellbeing Global Survey è la ricerca internazionale condotta in 36 paesi su un campione di quasi 30.000 adulti, effettuata proprio per raccogliere ogni biennio informazioni approfondite su tematiche sessuali. L’edizione di quest’anno dedica un ampio focus all’educazione sessuale dalla cui analisi dei dati si evince quanto la reperibilità di notizie attendibili sul tema sia non solo una richiesta diffusa, ma soprattutto un bisogno a cui sopperire per promuovere una sessualità responsabile. La ricerca ha infatti dimostrato come circa quattro persone su cinque a livello globale (79%) ritengano che l’educazione sessuale sia utile a raggiungere un maggior grado di responsabilitànella gestione della propria vita sessuale. amici rappresentino la fonte primaria di informazioni sessuali (60%), seguono i libri (40%) e inaspettatamente il dialogo con il proprio partner (30%). La ricerca di informazioni sessuali su internet nel nostro paese si colloca al 5° posto (con un 28%), subito dopo i magazine (29%).scuola una fonte di informazioni in quest’ambito (rispetto a un 32% globale) e il 5% lo dichiara per le università (la percentuale mondiale è l’11%).