Evento non profit

Fondazione ANIA in campo con i campioni contro la guida distratta

La serie A scende in campo per sensibilizzare sulla guida distratta. Un evento promosso dalla Fondazione ANIA, e una campagna a supporto con la partecipazione di Buffon e Muslera, coinvolgerà calciatori e spettatori negli stadi, il 13 e 14 novembre 2010, prima delle gare Juventus-Roma e Lazio-Napoli.

"Per combattere la più grande tragedia dell’Italia abbiamo deciso di utilizzare la più grande passione degli italiani. È per questo che, per ridurre il numero degli incidenti stradali, abbiamo chiesto la cooperazione del mondo del calcio". Con queste parole Sandro Salvati, presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale, la Onlus delle compagnie di assicurazione, ha annunciato oggi un importante evento che nel week end del 13 e 14 novembre coinvolgerà 4 delle più importanti squadre e tifoserie del campionato italiano di Serie A.

Prima delle gare Juventus-Roma e Lazio-Napoli, la Fondazione ANIA coinvolgerà calciatori e spettatori in un forte momento di sensibilizzazione contro gli incidenti sulle strade italiane e, in particolare, contro i rischi della distrazione al volante.

Proprio la guida distratta è stato il tema portante della campagna di comunicazione che la Fondazione delle compagnie di assicurazione ha lanciato nello scorso mese di luglio, presentando i risultati di un’indagine demoscopica sulle abitudini degli italiani al volante realizzata in collaborazione con l’Ipsos.

"L’indagine IPSOS - ha dichiarato il presidente della Fondazione ANIA, Sandro Salvati - è lo specchio dei comportamenti degli italiani al volante. La guida distratta viene spesso indicata come uno dei principali fattori di incidentalità stradale, eppure non esiste da parte dei guidatori una corretta percezione di comportamenti abitudinari ma fortemente a rischio. L’obiettivo della campagna 'Pensa a guidare' è proprio quello di sensibilizzare su questo problema e dissuadere dall'assumere condotte di guida che possano mettere a rischio la propria vita e quella degli altri".
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Per tutelare la vita e ridurre il numero di incidenti sulle strade, la Fondazione ANIA dal 2004 porta avanti numerose iniziative.
Tra queste la campagna 'Pensa a guidare', che in occasione della dodicesima giornata del campionato di serie A coinvolgerà 4 squadre in rappresentanza di tutto il calcio italiano.

Dal terreno di gioco fino agli spalti dei due stadi coinvolti, verrà lanciato il messaggio 'Quando guidi, pensa a guidare'.

Si comincerà a Torino nella serata di sabato prima di Juventus-Roma, quando un gruppo di atleti entrerà sul terreno di gioco e, al ritmo di musica, arriverà fino a centro campo dove comporrà uno striscione con il claim della campagna.

Grande performance il giorno successivo, prima del calcio d’inizio di Lazio-Napoli: oltre 100 atleti guidati dal coreografo Nikos Lagousakos (lo stesso che ha organizzato le cerimonie di apertura di Atene 2004 e Torino 2006) entreranno in campo e si esibiranno in una danza al ritmo di una coinvolgente marcia.

La performance terminerà al centro del terreno di gioco dove, sfruttando l’effetto ottico di pannelli colorati, gli atleti formeranno la scritta 'Quando guidi, pensa a guidare'.

Per dare ancora più incisività al messaggio, il portiere della Lazio, Fernando Muslera, e il portiere della Juventus e della nazionale, Gianluigi Buffon, hanno accettato di girare a titolo assolutamente gratuito due spot contro la distrazione al volante che verranno trasmessi sui maxi schermi dei due stadi.

"Di fronte a tanti incidenti stradali - hanno commentato i testimonial dell’iniziativa, Buffon e Muslera - non potevamo restare in panchina. Ci sono distrazioni che costano un gol, altre che possono costare una vita. Per questo a chi è in automobile diciamo: 'Quando guidi, pensa a guidare'".

Un messaggio, quello lanciato dai due numeri uno, che riprende il 'claim' della campagna di comunicazione contro la distrazione al volante lanciata dalla Fondazione ANIA lo scorso mese di luglio.

"Gli incidenti stradali sono la più grande tragedia del nostro Paese - ha concluso il presidente della Fondazione ANIA, Sandro Salvati - e dobbiamo prendere coscienza che la guida distratta sta diventando un problema sempre più serio. La distrazione può essere letale anche a bassa velocità e per comportamenti che non ci sembrano pericolosi: un genitore che si volta verso i bambini seduti nel sedile posteriore distoglie lo sguardo dalla strada per 2 secondi. In caso di pericolo questo porterà a frenare oltre 20 metri dopo anche procedendo a soli 40km/h. In autostrada prendere in mano il cellulare per vedere chi sta chiamando porta a percorrere oltre 90 metri senza guardare se ci si mettono solo 3 secondi e si procede a 110km/h. Lo stesso Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama ha proibito ai dipendenti federali di inviare SMS mentre sono alla guida perché parlando al cellulare si aumenta di 4 volte il rischio di commettere incidenti".