Evento non profit

Guardini sceglie ProgettoContinuo per un merchandising ecosostenibile

La mission di ProgettoContinuo, che ha già stipulato un accordo in esclusiva con Legambiente, che condivide ed approva il contenuto e il fine del progetto, è quella di ricercare nuovi approcci alla comunicazione che rispondano a criteri di ecosostenibilità e riduzione degli sprechi.

ProgettoContinuo è il brand nato da un’idea creativa di due torinesi, Stefania Farina e Stefano Ceresa, per recuperare e riciclare le affissioni esterne in cloruro di polivinile (PVC) e altri materiali che richiedono uno smaltimento separato.

La mission di ProgettoContinuo, che ha già stipulato un accordo in esclusiva con Legambiente, che condivide ed approva il contenuto e il fine del progetto, è quella di ricercare nuovi approcci alla comunicazione che rispondano a criteri di ecosostenibilità e riduzione degli sprechi. Idea che, in un mondo sempre più orientato all’attenzione per l’ambiente, ha già conquistato diverse aziende che hanno scelto ProgettoContinuo. Perché comunicare attraverso principi di sostenibilità significa offrire al proprio pubblico più garanzie e un’immagine virtuosa e attenta.
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Hanno scelto ProgettoContinuo aziende come Vodafone e istituzioni come la Regione Piemonte, che hanno visto realizzate a marchio ProgettoContinuo borse e tracolle, pochette da braccio, cartelline e altri oggetti di design ottenuti riutilizzando il proprio materiale.
Questi oggetti hanno seguito strade diverse: alcune sono state utilizzate dagli uffici stampa per le attività di pubbliche relazioni, altre vendute per finanziare con il ricavato progetti legati a nuove fonti di energia, altri sono diventati ulteriori veicoli di comunicazione, allungando la vita del materiale e dell’idea creativa che lo accompagnava.

Coniugare la giusta attenzione all’innovazione, allo sviluppo e alla competitività con la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente è la sfida che Guardini raccoglie e in cui crede e investe.
La nuova frontiera dello sviluppo economico punta su tecnologie pulite, risparmio energetico, energie rinnovabili e collaborazione tra mondo della ricerca e mondo industriale.
Una sfida che può creare nuove opportunità e garantire nuove prospettive di sviluppo se condotta con coscienza e creatività. Per questa ragione Guardini ha dato il via al progetto 4R dove le "R" in questione sono:

R come riciclo - Guardini si impegna ad utilizzare il più possibile materiali riciclati, dai pallets per il trasporto delle merci e delle materie prime, alla carta da imballo e da ufficio.
R come riuso - Guardini si impegna a trovare modi e mezzi per riutilizzare materiali e oggetti di difficile smaltimento così da ridurre al minimo i rifiuti prodotti.
R come riduzione - La riduzione degli sprechi è un impegno imprescindibile di Guardini come di chiunque: energia, acqua, materie prime non possono andare sprecate e Guardini da sempre è impegnata nell’ottimizzazione delle risorse.
R come rinnovabile - Presto Guardini occuperà i nuovi stabilimenti produttivi progettati in un’ottica di sostenibilità, alimentati da fonti energetiche rinnovabili.

Nell'ambito del progetto 4R, Guardini ha deciso di rivoluzionare le proprie iniziative legate al merchandising e alla gadgettistica aziendale.
Clienti e/o fornitori riceveranno un dono particolare, che è insieme espressione di una coscienza ambientale e affermazione di un nuovo modo di comunicare: una borsa porta PC, preziosa e funzionale, realizzata recuperando teloni in cloruro di polivinile che altrimenti andrebbero smaltiti separatamente. E con il medesimo materiale realizzerà i gadgets da regalare in occasione del Macef di Milano e della fiera Ambiente di Francoforte. Ognuno di questi oggetti sarà un pezzo unico e irripetibile, dal design esclusivo e particolare.