Evento non profit

'Il Bello che fa Bene' torna a luglio con l’Outlet della Solidarietà

Sabato 3 luglio torna a Milano l’iniziativa benefica di raccolta fondi promossa da Ai.Bi. che da 25 anni lotta contra l’emergenza abbandono. Un vero e proprio outlet sarà allestito in Corso Garibaldi 59. Mentre le vetrine di Milano si vestiranno con i saldi Ai.Bi., proponendo un’ampia gamma di prodotti a condizioni vantaggiose.

Sabato 3 luglio torna a Milano, con una prima e speciale edizione estiva, l'evento natalizio 'Il Bello che fa Bene', promosso dall'associazione Ai.Bi. Amici dei Bambini, impegnata nella lotta contra l’emergenza abbandono.

In Corso Garibaldi 59, sarà allestito l'Outlet della Solidarietà, mentre le vetrine di Milano, in occasione dei saldi estivi, proporranno prodotti Ai.Bi. per fare shopping solidale a condizioni molto convenienti.
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Si potrà infatti scegliere tra capi di abbigliamento delle più conosciute aziende italiane e straniere come Henry Cotton’s, Marina Yachting, Missoni, Moncler, Areonautica Militare, gli esclusivi cappelli di Borsalino, gli occhiali da sole di Vanni e i gioielli glamour di Pianegonda.

Fra i numerosi articoli di elettronica i pratici e richiesti navigatori satellitari. Gli articoli di biancheria per la casa Daunenstep, Oggioni, Gabel, Somma. Per i bambini sarà disponibile un’ampia scelta di giocattoli Chicco, Mattel, Peg Perego, mentre per i capi d’abbigliamento sarà possibile scegliere tra Gianfranco Ferré, I Pinco Pallino, Le Nouveau Né, Manudieci

Mercoledì 7 luglio, in occasione della Notte Bianca milanese, ci sarà un’apertura straordinaria che darà a tutti la possibilità di fare shopping solidale fino a mezzanotte.
L'intero ricavato dell'iniziativa andrà a sostegno delle attività di Ai.Bi. in favore dell’infanzia in stato d’abbandono in Italia e nel mondo.

"È un evento importante per Ai.Bi. - sottolinea il presidente Marco Griffini -. Volevamo dimostrare che anche il bello può fare del bene, che le aziende possono e devono sviluppare una responsabilità sociale, quella d’impresa, unendosi a noi nella lotta alla IV emergenza umanitaria: l’abbandono minorile".

M.C.