Evento non profit

Il campione di nuoto Diaz in missione umanitaria attraverso cinque continenti

Il dominicano Marcos Diaz è il testimonial dell’iniziativa umanitaria 'Swim Across the Continent', con lo scopo di promuovere nel mondo gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite. Lo sportivo ha nuotato per i mari dei cinque continenti divulgando il messaggio di pace e sostegno ai più deboli.

Il Campione di nuoto dominicano Marcos Diaz, nato a Santo Domingo 35 anni fa, è oggi il testimonial di un’iniziativa umanitaria unica nel suo genere. Sotto le ali del grande progetto mondiale delle Nazioni Unite: Obiettivi di Sviluppo del Millennio, è nata l’idea di 'Swimming Across the Continents'.
Il 10 maggio scorso è iniziata l’impresa dell’atleta che lo ha visto nuotare in Oceania, Asia, Africa, Europa e America. Marcos Diaz ha unito cinque continenti seguendo le vie del mare.

marcos.JPGSwim Across the Continent si è svolta in quattro mesi e in quattro tappe fondamentali.
La prima, da Papa New Guinea fino in Indonesia è stata realizzata nel mese di maggio: Marcos ha nuotato per 4 ore e 18 minuti coprendo una distanza di 19,5 km.
La seconda, da Coral Bay in Giordania a Taba in Egitto, è stata compiuta nel mese di giugno: le condizioni meteo hanno reso particolarmente impegnativa questa tappa, i 18,3 km sono stati coperti in 4 ore e 54 minuti.
Attraversare lo stretto di Gibilterra, da Point Cires in Marocco a Tarifa in Spagna, è stata la terza tappa che si è conclusa ai primi di giugno: la distanza è stata coperta in 2 ore e 41 minuti.
L’ultima tappa dell’impresa,  è stata realizzata il 27 agosto e ha visto l’atleta cimentarsi in una impegnativa traversata da Big Diomede in Russia a Chlotka in Alaska resa difficile delle temperature estremamente basse.
Il gran finale dell’iniziativa è previsto per il 15 di settembre, a New York: presso la Statua della Libertà verrà presentato il libro contenente tutte le firme raccolte in favore del progetto e il passaggio attraverso le nazioni.

Marcos Diaz, dominicano di nascita, è sempre stato votato alla beneficenza fin dagli esordi della sua carriera di abile e talentuoso nuotatore. Non appena possibile nel 2004, ha infatti dato vita a un’associazione umanitaria, la Marcos Diaz Foundation, in aiuto dei bambini poveri della Repubblica Dominicana.
In questi giorni sta portando a termine un’altra sfida, dai colori diversi rispetto alle gare di nuoto; il campione dominicano ha girato il mondo per vincere una competizione più grande, divulgare un messaggio di uguaglianza attraverso i cinque continenti.

In quattro mesi, infatti, il campione di nuoto su lunga distanza, ha attraversato le acque del mondo con il solo scopo di rafforzare l’impegno per il raggiungimento degli otto obiettivi del Millennium Development Goals (Obiettivi di Sviluppo del Millennio). Si tratta dei più fondamentali diritti dell’umanità che le Nazioni Unite si sono prefissi come obiettivi da raggiungere entro il 2015. Sradicare la povertà estrema e la fame; garantire l’educazione primaria universale; promuovere la parità dei sessi e l’autonomia delle donne; ridurre la mortalità infantile; migliorare la salute materna; combattere l’HIV/AIDS; garantire la sostenibilità ambientale; sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo.

“Quando un uomo nuota per i cinque continenti, vede persone dalle idee politiche e dalla religione differenti, ma si rende conto che non c’è una distanza che sia veramente abbastanza grande da poterli separare”. E’ questo il messaggio di pace e la missione umanitaria che Marcos Diaz, campione di nuoto dominicano, ha portato in giro per il mondo in questi ultimi mesi.