Evento non profit
Samsung porta la tecnologia digitale nelle scuole italiane con 'Smart Future'
Integrando know-how e tecnologia, la multinazionale coreana svilupperà percorsi formativi per gli insegnanti e porterà soluzioni tecnologiche in circa 300 scuole italiane entro il 2015. Previsto un roadshow da settembre, con il coinvolgimento, entro fine anno, di sette regioni italiane.
Samsung presenta Smart Future, un progetto internazionale, approdato adesso anche in Italia, nato per favorire la digitalizzazione dell’istruzione a partire da un processo di formazione indirizzato in prima battuta agli insegnanti e, di conseguenza, agli studenti e alle loro famiglie.




Articolato in tre fasi – costituzione di un Advisory Board formato da docenti e professionisti impegnati in ambito educativo, un Roadshow che toccherà le principali città italiane e un Osservatorio nazionale sui Media Digitali a scuola realizzato insieme all’Università Cattolica di Milano – Smart Future, a partire dal prossimo anno scolastico, realizzerà classi digitali in circa 300 scuole italiane nel triennio 2013 – 2015 – le prime 50 entro la fine dell’anno - dotandole di tecnologie digitali interattive e corsi rivolti ai docenti.

Il Roadshow partirà il prossimo settembre e coinvolgerà sette regioni entro la fine dell’anno con l’obiettivo di coinvolgerle tutte entro il 2015. Grazie a sessioni dimostrative, incontri e dibattiti con studenti, insegnanti, genitori ed educatori, racconterà con un linguaggio diretto ed efficace come può cambiare il modo di apprendere. Imparare digitale significa creare e accedere a nuovi contenuti, ripensando le fonti e sviluppando nuove abilità che possano garantire un futuro professionale più ricco e stimolante di quello attuale.
L'Osservatorio sui Media Digitali a Scuola, con la direzione del Prof. Pier Cesare Rivoltella e il coordinamento scientifico del prof. Pierpaolo Limone, sarà costituito presso il Cremit (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Informazione e alla Teconolgia) dell’università Cattolica. La ricerca farà ricorso a una metodologia che prevede il ricorso a strumenti sia quantitativi (questionari) sia qualitativi (osservazione, interviste, focus group).

“Ci stiamo impegnando sempre più in iniziative per contribuire allo sviluppo sociale ed economico dei territori nei quali siamo presenti. Smart Future rientra all’interno di questa strategia - afferma Carlo Barlocco, senior vice president Samsung Electronics Italia -. L’Ocse ha recentemente evidenziato in 'Review of the Italian Strategy for Digital Schools', come l’Italia debba investire più risorse economiche, strutturali e culturali, per diffondere le tecnologie digitali a scuola e colmare il gap con altri Paesi europei, come ad esempio la Gran Bretagna.
“Obiettivo finale – sostiene Luca Danovaro, corporate marketing director Samsung Electronics Italia – “è offrire agli studenti un’istruzione evoluta e allineata agli standard di altri Paesi per cogliere nuove opportunità di lavoro, alla luce del contesto sempre più competitivo nel quale ci si trova a operare”.

