Evento non profit

Sinergie Live Communication partecipa a 'Food for Good' e dona 1.500 pasti

Con il recente evento 'Medtronic', al quale hanno presto parte circa 750 ospiti, l'agenzia di Sinergie Group è tra le prime ad aver aderito al progetto che vede promotori Federcongressi&eventi, Banco Alimentare ed Equoevento Onlus, in seguito a un accordo firmato lo scorso 27 marzo a Roma. L'iniziativa prevede il recupero del cibo inutilizzato nei convegni o negli eventi, con lo scopo di destinarlo ai meno fortunati.

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Sinergie Group comunica che la sua Sinergie Live Communication è stata tra le prime agenzie in Italia a partecipare attivamente a 'Food For Good - From meetings to solidarity', il progetto di recupero del cibo inutilizzato nei convegni o negli eventi più in generale condotto congiuntamente da Federcongressi&eventi, Banco Alimentare ed Equoevento Onlus, nel quadro di un accordo firmato a Roma il 27 marzo scorso.

Il progetto è stato recentemente presentato al Bea - Festival Italiano degli Eventi e della Live Communication (vedi notizia correlata a fondo pagina)

Sinergie Live Communication ha accettato la proposta di rendersi attrice di una donazione utile e benefica, facendo suo lo spirito dell’iniziativa che - utilizzando le parole della proposta di Federcongressi - dà così vita a una nuova forma di evento, in cui è possibile condividere cibo, ottimizzare il lavoro che è servito a preparare quel cibo, festeggiare due volte e rendersi utili alla comunità in maniera semplice. 

E il ruolo per chi organizza eventi si integra di aspetti importanti: l’organizzatore diventa anche fornitore di cibo per i meno fortunati, promotore di valori importanti come la solidarietà, 'equalizzatore sociale' e generatore di felicità.

L’iniziativa sposa ed è in linea con quanto da poco affermato anche da Bono Vox in Expo 2015 dove nel suo intervento ha ancora una volta sottolineato l’importanza della condivisione tra gli uomini affermando che il pianeta è in grado di sfamare tutta la popolazione e che il problema reale è la distribuzione, non la produzione di materie prime.

Il progetto di recupero lanciato da Federcongressi&eventi prevede una dinamica molto precisa a salvaguardia della qualità del cibo destinato ai meno fortunati, e una attenzione molto alta alle procedure:

• attenzione e tempi molto ravvicinati rispetto alla preparazione degli alimenti;
consumo limitato alle 24 ore successive al ritiro;
• alimenti non conservati a temperatura ambiente per più di due ore dalla cottura né sottoposti a ripetuti raffreddamenti e riscaldamenti;
• esposizione sul buffet in modo progressivo.

Chi vuole donare il cibo deve:

contattare Federcongressi&eventi indicando il luogo, la data, i contatti del catering e il numero di partecipanti all’evento;
informare il personale e il catering.

A questo punto i volontari di Equoevento o del Banco Alimentare si presentano nel luogo dell’evento a un’ora concordata, muniti di furgoni idonei al trasporto di cibo la cui eccedenza rispetto all’evento viene raccolto e inserito in appositi contenitori dopodiché i pasti prelevati vengono portati immediatamente presso le mense e gli enti caritatevoli.

Sinergie Live Communication ha dato la sua adesione e ha partecipato con il suo evento Medtronic, recentemente concluso, che ha visto circa 750 ospiti

La raccolta è stata pari a 1.500 pasti caritatevoli donati ai meno fortunati. 

Gabriella Ghigi di Federcongressi&eventi ha ringraziato Sinergie “come agenzia che servirà da esempio ad altre organizzazioni di questo settore che possono dare un importante contributo a ridurre la fame”.

Dal canto suo, Mario Saccenti (FOTO), company ambassador di Sinergie Group ha confermato la sua soddisfazione “per aver contribuito, con un piccolo ma significativo gesto, ad alzare l’attenzione del mondo degli eventi verso i meno fortunati. In Sinergie Group crediamo che 'Food for Good' debba diventare uno standard operativo per ogni operatore di questo settore. Per noi questo è stato solo il primo evento di una serie che speriamo lunga e continuativa in cui siamo onorati di collaborare in un’ottica di bene comune”.