Evento pubblico
Asta Cowparade Milano/Sotheby’s da record: sfiorato il milione di euro
Tre in particolare le aree di intervento cui i proventi dell’asta delle celebri mucche d'artista verranno destinati: Kibera Slum – Rosysambu Nairobi – Kenya; Ribeira Azul – Salvador de Bahia (Brasile); Phnom Penh – (Cambogia).
“Questa sera è l’inizio di qualcosa di grande. Sono orgoglioso e felice per tutti i bambini che faremo sognare grazie al vostro impegno e al vostro cuore”. Così Clarence Seedorf, fuoriclasse del Milan e fondatore di Champions For Children, la Fondazione Onlus, cui è stato devoluto il ricavato dell’Asta Cowparade Milano 2007, ha commentato il grande successo della serata che ha visto ieri presso La Triennale concludersi la mostra d’arte internazionale open air.
(nella foto, Clarence Seedorf)
Un successo di pubblico e di numeri. Oltre 900mila euro la somma raccolta in favore di importanti progetti umanitari rivolti ai bambini dei Paesi in via di sviluppo. Un record di cifre che vede Milano sfiorare la meta del milione di euro raggiunta nell’asta delle mucche d’autore parigine. E che pone la cowparade milanese tra le ‘aste charity’, organizzate da Sotheby’s, che ha raccolto il maggior contributo in denaro.
A Sotheby’s va il particolare ringraziamento degli organizzatori, l’agenzia Mediamakers, “per l’impegno e l’eccellenza professionale che ha contribuito decisamente alla riuscita della serata”. "Un Gran Galà ospitato nella splendida cornice della Triennale - continuano gli organizzatori - cui è rivolto il nostro ringraziamento e che ha visto un’affluenza di pubblico di oltre seicento persone”. A concludere l’asta è stato proprio il testimonial della serata, Clarence Seedorf che, in veste di ‘Special Auctioner’, ha battuto la mucca della Fondazione Champions For Children Onlus, assegnata al Gruppo Cremonini per 12.000 euro.
L’asta finale delle mucche d’autore ha raccolto il caloroso saluto e ringraziamento dell’assessore all’arredo urbano, Maurizio Cadeo che ha sottolineato come “la mostra sia stata fortemente voluta, senza riserve, dal Comune di Milano. L’entusiasmo con cui la città di Milano ha accolto la manifestazione è la riprova del successo dovuto non solo ad una scelta estetica, ma ancor più ad un indirizzo politico. Amministrare Milano vuol dire anche promuovere il mondo della creatività fuori dai luoghi propri e deputati all’arte e portarlo negli spazi comuni e condivisi della nostra città; vuol dire anche intendere una logica nuova di governo che non lasci spazio a sterili e pretestuose polemiche. Vuol dire interpretare la parola ‘provocazione’ come apertura a linguaggi espressivi originali, senza temere giudizi spesso provinciali che soffocano ciò che di nuovo o di diverso succede in una metropoli come Milano”.
Tre in particolare le aree di intervento cui i proventi dell’asta verranno destinati: Kibera Slum – Rosysambu Nairobi – Kenya; Ribeira Azul – Salvador de Bahia (Brasile); Phnom Penh – (Cambogia).
Le mucche più ambite:Tra le mucche selezionate dalla direzione artistica di Gisella Borioli, quella che ha raggiunto la cifra più alta è “Vitella” di Francesco Lissoni (42.000 euro), mucca coperta da 10.000 viti avvitate ad una ad una. Una sorpresa: Francesco è figlio del famoso designer Piero Lissoni, la cui mucca è stata battuta all’asta a 13.000 euro.
Grande successo per la textile-cow “Bertuno” dipinta come un’antica tappezzeria di Marcel Wanders, designer olandese di fama mondiale (31.000 euro), la mucca luminosa “Via Lattea” di Marco Lodola (30.000 euro), la mucca pop che suona con l’I-pod “Audio Cow” di Andy (26.000 euro).
Contese la “Wallpaper cow” di Bruto Pomodoro, assegnata alla fine per 18.000, la “Fish cow” di Laura Fiume per 22.000, mentre le mucche “Causa y efecto” dell’artista messicano Raymundo Sesma, da 4.000 euro sono salite a 11.000. Nel Salone d’Onore della Triennale presenti anche collezionisti esteri che avevano già acquistato alle aste di Lisbona e Parigi e che si sono aggiudicati “La mucca della città invisibile” di Toni Thorimbert per 18.000 euro.
E ancora, “Nerina” la mucca di Annamaria Testa è stata assegnata per 20.000 euro, “Precious Cow” di Nicoletta Veronesi per 19.000 euro, “Dreaming Clovers” di Elio Fiorucci per 18.000 euro.