Roadshow

Bici urbana sul grande schermo

Dal 1 al 3 dicembre a Milano la tappa italiana del Bicycle Film Festival, in tour intorno al mondo per celebrare la bici e i nuovi stili di vita metropolitani. L'edizione milanese del Festival è realizzata dalla Smile Entertainment (Made Group).

Una ventata d'aria pulita sta per investire la città di Milano. Centinaia di ciclisti italiani e stranieri convergeranno in città per il Bicycle Film Festival. Nato sei anni fa per iniziativa di Brendt Barbur, il festival porterà a Milano 36 gioielli di filmografia indipendente di vari formati, dal breve clip al lungometraggio, tutti incentrati sulle macchine a pedali.

Il tour è partito la scorsa primavera da New York e questo venerdì, dopo Los Angeles, Chicago, Minneapolis, Londra, San Francisco, Sydney e Tokyo, arriverà a Milano. A ogni tappa il Bicycle Film Festival porta con sé anche feste e musica, gare su percorso urbano, esibizioni di strada, raduni bmx. Per tutta la durata del festival di fronte al cinema, ampio cicloparcheggio e stazione meccanica a cura dell'associazione +bc.

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Per questa prima edizione italiana il Bicycle Film Festival sarà fatto in buona parte di materiale girato negli USA: venerdì, dopo l'inaugurazione con Brendt Barbur, verrà proiettato 'Pedal' di Peter Sutherland, che racconta la vita dei bike messangers a Manhattan. Tra gli altri pezzi forti del programma: l'eleganza dei ciclisti a scatto fisso di San Francisco, dipinta da Mike Martin e Gabe Morford in M.A.S.H., l'inquietante vita dei Black Label di Brooklyn, descritta in B.I.K.E., di Jacob Sptimus e Anthony Howard, le origini della bmx nella California degli anni '70, ricostruite da Mark Eaton e John Swarr in Joe Kid On A String Ray, e poi ancora i ciclochopperisti, le bmx, le critical mass e tante altre storie di vite su due ruote.
Presenti anche produzioni dal Brasile, l'Ungheria, il Giappone, la Germania, la Gran Bretagna, l'Estonia, il Canada e naturalmente l'Italia. Non mancheranno incursioni extra-urbane, per esempio con Adventure High, un grande viaggio tra Tibet e Mongolia, o Clorophilla, un epico film italiano sulla mountain bike. Domenica sera chiude il festival Warriors: The Bike Race, di Christopher Ryan e Michael Green, il racconto di una folle corsa notturna a Manhattan, ispirata al film I guerrieri della notte.

Con l'arrivo a Milano, anche l'Italia entrerà nel circuito internazionale del Festival: dall'anno prossimo l'obiettivo è avere sempre più produzioni italiane in programma, da far vedere in tutto il mondo nel tour del 2007.
L'interesse per il Bicycle Film Festival va al di là degli adepti della bicicletta, perché è un festival di nuova generazione, anticonvenzionale, visionario. Il Bicycle Film Festival mette in mostra una città inedita, luogo d'attività aerobica, un posto avventuroso, segreto che si sovrappone alla città motorizzata.
Le proiezioni avverranno per tre giorni a ciclo continuo al Cinema Mexico (via Savona 57), mentre la festa d'inaugurazione sarà venerdì 1 dicembre al Tunnel in Via Sammartini 30 dalle 23 in poi: musica elettronica con DJ Matt Hardwick (UK) e VJ set di Control Z, con proiezione di immagini video prese dal festival. Altra festa estemporanea sabato sera, che verrà annunciata direttamente durante il festival.

L'edizione milanese del Bicycle Film Festival è realizzata dalla Smile Entertainment (Made Group), grazie al contributo di Freitag, produttore svizzero di borse per ciclisti urbani fabbricate con materiale di riciclo (teloni di camion) e La220, fornitore di energia rinnovabile. Con il patrocinio di Federciclismo. Ha collaborato l'associazione l'associazione +bc, libera unione di meccanici e inventori.
Prenotazioni, schede sui film e trailers su: www.bicyclefilmfestival.com