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STORYTELLING FILMGOOD: AIR WICK Give the Gift of Home. Un ricordo per ogni profumo
Nel video di oggi del servizio di FILMGOOD sullo storytelling nell’audiovisual content, un filmato delicatamente travolgente.
AIR WICK Give the Gift of Home
Regia di Zachary Heinzerling (Ways & Means, New York)
Guarda il video anche su http://www.filmgood.sm/adlab/
E iscriviti alla newsletter giornaliera di contagio creativo.
Un anno fa l’agenzia Droga5 (New York) introdusse l’emotività in una categoria di prodotti che fino ad allora aveva solo utilizzato la comunicazione didattica, pragmatica o umoristica. La sua prima campagna per il deodorante per ambienti Air Wick fu il filmato commovente di un padre militare in trasferta che riceve dalla sua famiglia una fragranza basata sui profumi di casa sua. La seconda campagna, invece, testimoniò di come la casa sia l’espressione della personalità di chi ci vive, con la telecamera che svolazzava da una stanza all’altra come un ventata d’aria.
Give the Gift of Home descrive tre famiglie – i Saltzman di New York, i Bertei dall’Italia/Germania e i Preston dall’UK – mentre si preparano a traslocare dall’amata casa di famiglia a una più piccola, dove trascorrere la loro vecchiaia. Il filmmaker di documentari Zachary Heinzerling, nominato per un Academy Award per Cutie and the Boxer (2013), ritrae con straordinaria delicatezza le loro personalità, eccentricità e i loro ricordi. Sebbene la campagna sembri promuovere la capacità di Air Wick di richiamare ricordi, ricreando fragranze, anche se si potrebbe discutere quanto sia saggio cercare delle fragranze che evochino nostalgia, il filmato costruisce una vera brand value con il coinvolgimento.
Lo spot di tre minuti e mezzo è carico di una straordinaria umanità e affetto per i suoi personaggi, evita il sentimentalismo pur trasmettendo grande calore umano. La telecamera rivela che i protagonisti tengono dentro le loro vere emozioni, ma lo spettatore riesce comunque a sentirle . Tutti dimostrano una riservatezza quasi protettiva mentre guardano indietro a quello che la casa di famiglia ha significato per loro, e si preparano a una nuova realtà con coraggio: “Well, it’s just the end of an era, isn’t it. You’ve just got to turn the page.”
Il filmato si conclude in maniera apparentemente sdrammatizzante sebbene intensamente toccante, mentre Celia e Simon Preston annusano la fragranza che il profumiere di Air Wick, Brian, ha preparato espressamente per loro. Davanti al trauma di lasciare la casa di famiglia ricorrono alla formalità tipica della borghesia inglese, cercando di controllare quella che sarebbe una emozione travolgente: “We must send a thank you letter to the perfumer.”
AIR WICK Give the Gift of Home
Regia di Zachary Heinzerling (Ways & Means, New York)
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Un anno fa l’agenzia Droga5 (New York) introdusse l’emotività in una categoria di prodotti che fino ad allora aveva solo utilizzato la comunicazione didattica, pragmatica o umoristica. La sua prima campagna per il deodorante per ambienti Air Wick fu il filmato commovente di un padre militare in trasferta che riceve dalla sua famiglia una fragranza basata sui profumi di casa sua. La seconda campagna, invece, testimoniò di come la casa sia l’espressione della personalità di chi ci vive, con la telecamera che svolazzava da una stanza all’altra come un ventata d’aria.
Give the Gift of Home descrive tre famiglie – i Saltzman di New York, i Bertei dall’Italia/Germania e i Preston dall’UK – mentre si preparano a traslocare dall’amata casa di famiglia a una più piccola, dove trascorrere la loro vecchiaia. Il filmmaker di documentari Zachary Heinzerling, nominato per un Academy Award per Cutie and the Boxer (2013), ritrae con straordinaria delicatezza le loro personalità, eccentricità e i loro ricordi. Sebbene la campagna sembri promuovere la capacità di Air Wick di richiamare ricordi, ricreando fragranze, anche se si potrebbe discutere quanto sia saggio cercare delle fragranze che evochino nostalgia, il filmato costruisce una vera brand value con il coinvolgimento.
Lo spot di tre minuti e mezzo è carico di una straordinaria umanità e affetto per i suoi personaggi, evita il sentimentalismo pur trasmettendo grande calore umano. La telecamera rivela che i protagonisti tengono dentro le loro vere emozioni, ma lo spettatore riesce comunque a sentirle . Tutti dimostrano una riservatezza quasi protettiva mentre guardano indietro a quello che la casa di famiglia ha significato per loro, e si preparano a una nuova realtà con coraggio: “Well, it’s just the end of an era, isn’t it. You’ve just got to turn the page.”
Il filmato si conclude in maniera apparentemente sdrammatizzante sebbene intensamente toccante, mentre Celia e Simon Preston annusano la fragranza che il profumiere di Air Wick, Brian, ha preparato espressamente per loro. Davanti al trauma di lasciare la casa di famiglia ricorrono alla formalità tipica della borghesia inglese, cercando di controllare quella che sarebbe una emozione travolgente: “We must send a thank you letter to the perfumer.”
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FILMGOOD
rronan@filmgood.sm
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