Bea Italia 2017, terzo premio. Jannarelli-Martelli (Next Group): "Asset vincente di ‘S.Pellegrino Young Chef 2016’ l'idea di 'portare in scena le cucine' con grande spettacolo live"

Terzo  gradino del podio al Bea Italia 2017 per Next Group con l'evento  ‘S.Pellegrino Young Chef 2016’ realizzato per il contest internazionale che dal 13 al 15 ottobre ha visto protagonisti  20 finalisti provenienti da tutto il mondo in una sfida milanese, davanti a  una giuria internazionale, fino a una soirée finale che l'agenzia ha trasformato in un grande show .

Il Ceo Marco Jannarelli esprime grande soddisfazione ai microfoni di ADVexpressTV per questo prestigioso riconoscimento assegnato all'evento che ha richiesto un lungo periodo di messa a punto, tanto da avere tutte le caratteristiche per diventare anche un evento televisivo. L'agenzia, peraltro, aveva il compito di rinnovare il format rispetto all'edizione 2015  è stata confermata dal cliente anche per la prossima edizione del progetto.

Mauro Martelli, Client e Creative Director Next Group spiega nel dettaglio l'evento, che ha rappresentano lo show finale del contest di cucina lungo un anno, al quale partecipano oltre 3000 giovani talenti da tutto il mondo. 
A cura dell'agenzia anche l'accoglienza degli oltre 300 ospiti tra manager, stampa e top client che hanno partecipato all'evento.

Punto di forza di S.Pellegrino Young Chef 2016’, spiegano i manager,  l'idea creativa di portare le cucine in scena, realizzando un vero e proprio spettacolo dal vivo nel quale è stata trasmessa un'ora di diretta live che ha visto protagonisti gli chef ai fornelli di 10 cucine professionali. Un'ampia audience ha seguito l’evento in streaming sul sito finedininglovers.it.

Tutto il lavoro di preparazione dei piatti è stato trasmesso live da 10 telecamere, su uno sfondo di 40 metri lineari di schermi led con la possibilità per i giornalisti di assistere dal vivo, riprendere e intervistare i finalisti.

L'agenzia, conclude Jannarelli, sta lavorando a una serie di grandi eventi che si sommano ai quasi 400 all'anno messi in scena dalla società.