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Maggini (VMLY&R): "Entro gennaio la nuova direzione creativa. Due le opzioni finali, non esclusa una coppia al vertice. Sempre più 'brand experience oriented' l'agenzia chiude il 2022 oltre le attese e con un working model vincente, come per Danone"

L'AD dell'agenzia del Gruppo WPP, di cui è Italy Country Manager, traccia con ADVexpressTV il bilancio molto positivo della sigla, forte di una nuova Governance, di un innovativo modello di lavoro con i clienti, dell'arrivo, a inizio 2023, di uno o più vertici creativi chiamati ad essere figure dotate di visione, e di un nuovo approccio che va nella direzione dell'omnicanalità e dei connected brands. Senza dimenticare un forte impegno sulle tematiche della diversity e inclusion.

Simona Maggini, Ceo WMLY&R e Italy Country Manager WPP, non cambia idea sulla 'bacchettata' al mondo dei creativi per la mancanza di seconde e terze linee di livello lanciata lo scorso novembre ai microfoni di ADVexpressTV a margine del Forum WPP, perchè nonostante “un paio di conversazioni interessanti, non è successo niente di dirompente e il panorama rimane lo stesso” commenta la manager alla nostra testata in questa intervista di fine anno.

Forse delle nuove generazioni di creativi ancora da scoprire possono avere qualcosa da dire dichiara Maggini auspicando che questi talenti "colgano lo spunto di questo momento storico che ha visto cambiamenti in tante sigle per proporsi nella maniera più corretta per le agenzie del domani”.

La stessa AD  ha di recente annunciato la nuova Governance di VMLY&R (leggi news), che puntualizza un nuovo approccio già concretizzatosi dopo l'acquisizione di Geometry, la creazione di nuove competenze come quella del creative commerce e una crescita importante in tutta l'area social e dell influencer marketing. Ora l'agenzia del gruppo WPP, grazie alla nuova governance e ai nuovi talenti in arrivo a gennaio, punta a diventare ancora più solidamente un'agenzia brand experience oriented, seguendo una traiettoria che punta nella direzione dell' omnicanalità e dei connected brands.

Intanto, dopo l'uscita di Francesco Poletti, lo scorso ottobre, resta vacante la posizione di Chief Creative Officer per la quale, anticipa Simona Maggini, restano in gioco due candidati, anche se non si esclude possano essere tre in corsa. Le conversazioni proseguiranno durante le vacanze per arrivare a una scelta entro fine gennaio. Il nuovo CCO dovrà essere una figura di visione, perchè “quel che serve  alla direzione creativa non sono solo la qualità e la supervisione del lavoro del reparto, ma soprattutto la capacità di creare una visione di lungo termine, e di esprimerla al mercato e ai clienti”. La professionista lascia intravede la possibilità che questa posizione possa venire ricoperta anche da una coppia creativa. Atteso inoltre l'arrivo in agenzia di altri profili a inizio anno.

Tra le novità che riguardano VMLY&R l'impostazione di un nuovo working model per Danone, nel quale, spiega Maggini “il team dell'agenzia viene inserito nel team di marketing del cliente, con a capo una figura strategica di 'orchestrator'. “Questa che potremmo definire una fusione tra i due team consente di sviluppare in modo continuativo progetti con una matrice legata alla rilevanza culturale per i brand del gruppo o al real time marketing, con una conversazione 'always on ' tra cliente e agenzia che supera il classico modello del brief e consente di cogliere velocemente opportunità e di creare progetti long term”. Tra i primi frutti di questo modello, anticipa il Ceo, l'avvio di una grande campagna di rilancio di Activia e un nuovo capitolo di comunicazione per Hipro, il drink iperproteico del gruppo Danone.

Prosegue inoltre l'impegno dell'agenzia e in generale di WPP sui temi della diversity e inclusion come un board guidato da Roberto d'Incau di Lang & Partners che l'anno scorso si è occupato del tema del linguaggio inclusivo, quest'anno quello della ratial equality e l'anno prossimo della diversa abilità.

Sotto il cappello di 'We inspire' l'agenzia mette in campo diverse attività, e a gennaio il progetto verrà ribrandizzato in Stella in una logica più globale.

Tracciando un bilancio finale, Simona Maggini dichiara che VMLY&R chiuderà l'anno con un risultato migliore rispetto alle attese.  “La maggior parte del successo del 2022  e di una tranche del 2023 è dovuto anche ad acquisizioni fatte nell'anno precedente, a nuovi modelli di lavoro come quello per Danone, all'arrivo di clienti come Franke e Auricchio, e a clienti storici che continuano le loro attività come Amadori, Lavazza e Bancomat" commenta.

Per il 2023 la professionista si dichiara ottimista e al contempo consapevole che il Q1 sarà complicato e auspica che l'eccesso di prudenza di alcuni player lasci spazio, in primavera, all'ottimismo nei clienti e nei decision makers finanziari ed economici.

Infine, anche in veste di Italy Country manager WPP Italia,  Maggini si augura che "l'industry trovi più serenità, correttezza e spirito corporativo, come già avviene all'interno di UNA. “Al netto della competizione che deve essere sempre agguerrita - dichiara - sarebbe bello che come comparto fossimo più uniti per ottenere risultati a beneficio di tutti” .