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NC Awards 2022. A The Story Group il premio Best 15 years Innovation in Enterprise Communication. Lifonti: "Un riconoscimento che premia l'intelligenza del gruppo di trovare soluzioni nuove per essere un passo avanti rispetto all'evoluzione del mercato"

Diego Lifonti, Amministratore Delegato Lifonti & Company e Presidente di The Story Group, spiega ai microfoni di ADVexpressTV gli asset del business model di successo che vede tre agenzie sotto un'unica holding (Lifonti & Company, Cabiria BrandUniverse e Social Content Factory) fornire al mercato e alla comunicazione d'impresa un'offerta integrata che spazia dalla parola, al visual, al video. Dopo un 2021 con quasi 5 mln di euro di fatturato, il Gruppo prevede un 2022 in linea o anche migliore.

Agli NC Awards 2022 il premio dell'Editore Best 15 years Innovation in Enterprise Communication è stato consegnato a The Story Group per aver  promosso con continuità e con successo l'utilizzo di linguaggi e media contemporanei nella comunicazione d'impresa, dalla parola, al visual, al video.

Diego Lifonti, Amministratore Delegato Lifonti & Company e Presidente di The Story Group commenta con soddisfazione ai microfoni di ADVexpressTV questo award che, sottolinea: " premia l'intelligenza di un team di persone che lavorano nel gruppo da molti anni e che hanno compreso l'evoluzione del  mondo della comunicazione,  proponendo soluzioni idonee per essere essere un passo avanti rispetto al mercato".

Ha rappresentato un asset di successo il business model del gruppo che vede tre agenzie -  Lifonti & Company, Cabiria BrandUniverse e Social Content Factory - sotto un'unica holding con un'offerta che funziona sia in modo integrato che in modo indipendente e che spazia in numerose leve, dal contenuto e dalla sua distribuzione alla parola , dalle rp al digital, dal visual alla video strategy,  tutte fondamentali per raccontare brand e aziende. 

Anche in questa fase di mercato appesantita dall'impatto della pandemia, della guerra, dell'inflazione e dei rincari, Lifonti si dimostra cauto ma positivo per il gruppo, che,  ricorda, ha già saputo navigare nelle acque difficili della crisi dei mercati sub prime nel 2008, un anno dopo il suo debutto sul mercato.

Dopo un 2021 chiuso con quasi 5 milioni di euro di fatturato e un organico di oltre 30 professionisti, Lifonti prevede per il 2022 un risultato "che sarà come minimo pari a quello dell'anno scorso".