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NC Digital Awards 2018. Alessandro Diana (Accenture Interactive) è Ambasciatore della Comunicazione Digitale: "Fare comunicazione oggi significa occuparsi anche di tecnologia e dati, ambito in cui siamo protagonisti"

Il Managing Director della società di servizi di marketing digitale spiega ai microfoni di ADVexpressTV come il premio sia il riconoscimento a "un percorso di successo che ha anche un po' scosso il mercato per come era strutturato e che ci ha visti protagonisti negli ultimi anni".

Agli NC Digital Awards 2018, l'iniziativa di Adc Group dedicata alla migliore comunicazione digitale (leggi news), il premio dell'Editore Ambasciatore della Comunicazione Digitale, assegnato alla personalità che meglio ha saputo promuovere il valore culturale ed economico della comunicazione digitale presso l’opinione pubblica e le istituzioni, è stato consegnato a Alessandro Diana, Managing Director Accenture Interactive.

Il prestigioso riconoscimento va al manager per aver portato la cultura della comunicazione digitale all’interno di una grande società di consulenza. Diana ha infatti guidato la creazione e la crescita di Accenture Interactive all’interno di Accenture e, in soli 6 anni, l’ha portata a diventare una realtà che - partita da zero - oggi conta in Italia 400 persone e può vantare tra i suoi clienti aziende nazionali e internazionali di grande prestigio, tra i quali la Segreteria per la Comunicazione del Vaticano che ha scelto Accenture Interactive per il design e l’implementazione del suo nuovo sistema di comunicazione Vatican News.

Accenture Interactive è diventato un brand riconosciuto a livello nazionale, sia dalle aziende clienti che dai migliori talenti sul mercato della comunicazione.

Ai nostri microfoni Diana ha commentato: "E' un premio che va a tutta la squadra ma soprattutto a un percorso che ha anche un po' scosso il mercato per come era strutturato e che ci ha visti protagonisti negli ultimi anni. E' stata una sfida culturale, un laboratorio perché per avvicinarci al mondo della comunicazione abbiamo dovuto permeare la cultura tradizionale di Accenture con quella che è la cultura più tipica dell'agenzia di comunicazione".

Relativamente al loro posizionamento rispetto alle agenzie creative il manager ritiene abbia dato vita a una "sana competizione. Il mondo della comunicazione per noi è un territorio nuovo e ci stiamo avvicinando con rispetto. Oggi fare comunicazione significa necessariamente occuparsi anche di tecnologia, dati e trasformazione. Noi ci portiamo queste cose in dote e quindi l'idea è quella di lavorare contemporaneamente su tutte queste dimensioni o discipline.  Il mondo della creatività si sta avvicinando a noi con grande interesse perché capisce che ci può essere un potenziale per amplificare il loro lavoro. Siamo molto rispettosi dell'approccio creativo ma pensiamo che l'uso della tecnologia e dei dati possa ottimizzare e migliorare ulteriormente il pensiero creativo. I creativi oggi trovano in Accenture Interactive un contesto culturale pronto ad assorbire culture diverse. Siamo molto interessati e disponibili ad accoglierle".